Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

giovedì 16 febbraio 2012

Questione aperta, richiede soluzioni chiare e tempestive

Pensioni, Roilo: "Su esodati Governo trovi presto soluzione chiara"

di Giorgio Roilo, pubblicato il 15 febbraio 2012.
Sen Giorgio Roilo - PD
"Nella transizione non è possibile esporre all'incertezza e all'assenza di tutele lavoratori ed imprese che hanno utilizzato, il più delle volte con accordi sui tavoli di crisi del Governo, gli strumenti disponibili per affrontare l'emergenza". Lo afferma il senatore del Pd Giorgio Roilo, capogruppo della Commissione Lavoro, nell'Aula del Senato durante la discussione del Dl milleproroghe riferendosi alla questione dei cosiddetti esodati "per i quali - spiega Roilo - le modifiche introdotte alla Camera hanno affrontato il problema, ma lo hanno risolto solo parzialmente. Speravamo di risolverlo definitivamente in Senato anche grazie alla convergenza di tutti i gruppi parlamentari che sostengono il Governo. Prendiamo atto responsabilmente che il Governo non lo ha ritenuto possibile ma si è rinviato ad un successivo provvedimento, richiamando la complessità del tema e la necessità di una sua disamina più puntuale ai fini dell'individuazione delle platee interessate e delle risorse necessarie. Vogliamo però ribadire che la questione è aperta e richiede soluzioni chiare e tempestive". "Gli accordi, individuali o collettivi, che hanno disegnato un percorso che portava alla pensione devono essere onorati. Occorre togliere rapidamente migliaia di persone da un angoscioso limbo in cui si trovano o possono trovarsi a breve sospesi, senza lavoro e senza pensione, senza alcun reddito sul quale contare. Allo stesso modo - conclude Roilo -, occorre dare alle imprese certezza che i passaggi già compiuti verso la soluzione di grandi crisi non siano nuovamente rimessi in discussione, con costi economici e sociali temiamo superiori al costo dell'intervento di deroga o di interpretazione che occorre perfezionare". (Leggi)


LAVORO: FORNERO MANTENGA LA PROMESSA, SUBITO UN PROVVEDIMENTO PER GLI ESODATI

Il Pd continuera’ la battaglia per tutelare i lavoratori che si sono licenziati individualmente o ‘esodati’ e per coloro che hanno sottoscritto accordi di mobilita’ dopo il 4 dicembre scorso. Il governo non puo’ pensare che si possano lasciare per anni lavoratori senza stipendio e senza pensione. L’impegno del ministro Fornero per un provvedimento specifico che risolva il problema dovra’ essere assolutamente mantenuto in tempi brevi. (Leggi)

3 commenti:

  1. secondo me, vista la gravità del problema che travolge molte persone che si vedono improvvisamente e inaspettatamente private del lavoro e della pensione, non si può parlare, senatore Riolo, di responsabilità verso le pretese con cui la signora Fornero, e di questo governo.Tutt'altro. Quale responsabilità è mai lasciare irrisolto il problema dei lavoratori?
    Secondo Lei, è responsabilità, onestà, ugaglianza, aver fatto passare con voto di fiducia un decreto così...da irresponsabili?
    v e r g o g n a t e v i
    Non è forse una semplice, pura MASCALZONATA?
    lA GIUSTIFICAZIONE DELL'URGENZA, A SCAPITO DI DI MOLTE FAMIGLIE, L'ANGOSCIA CHE IN QUESTI GIORNI VIVONO VE LA RITROVERETE SULLA COSCIENZA, CON QUESTO NON AVETE FATTO UN BENE MA SOLO CATTIVERIA PURA! ALTRO CHE VOTO DI FICUCIA.....QUESTA GENTE PAGHERA' LA CRISI MOLTO, MA MOLTO DI PIU' DEI VOSTRI MISERI STIPENDI....DAVVERO, NON RIESCO A TROVARE LE PAROLE PER ESPRIMERE IL SENSO DI INDIGNAZIONE...

    RispondiElimina
  2. probabilmente nessuno, fra i parlamentari e i ministri, si rende conto dell'angoscia che attanaglia gli esodati. Persone che, se avessero conosciuto il contesto previdenziale attuale, avrebbero potuto fare scelte diverse; si parla e straparla di futuro delle giovani generazioni: fra gli esodati ci sono persone, e sono tante, che il futuro non l'avranno ne per sé ne per i loro figli (a differenza di "altri figli"). Spero che nessuno, fra parlamentari e ministri, voglia eludere il problema con la demagogia della salvezza dell'Italia. E spero che nessuno utilizzi i differimenti per non risolvere il problema.

    RispondiElimina
  3. SONO MOLTO MOLTO SCHIFATA DA COME I PARTITI HANNO ACCETTATO QUESTA DISCRIMINAZIONE. IN UN PAESE IN CUI PARE UN ASSOLUTO DOVERE DARE LA CITTADINANZA AGLI EXTRACOMUNITARI PASSA UN MILLE PROROGHE PER IL QUALE MIGLIAIA DI FAMIGLIE ITALIANE CHE HANNO SEMPRE PAGATO LE TASSE E CHE HANNO VERSATO REGOLARMENTE I LORO CONTRIBUTI SI TROVERANNO NEI PROSSIMI ANNI A DOVER FARE I CONTI CON LA POVERTA' PIU ASSOLUTA E MAGARI A DOVER SVENDERE LA PROPRIA CASA PERCHE' NON PIU' IN GRADO DI PAGARNE LE TASSE CHE QUESTO GOVERNO HA MESSO.
    SONO DISPERATA E ANGOSCIATA PER IL MIO FUTURO SENZA DIGNITA' DOPO 35 ANNI DI LAVORO E ANCOR PIU' DISPERATA PER I MIEI FIGLI CHE IO NON POTRO' PIU' AIUTARE.
    QUELLO CHE AUGURO A QUESTI PARLAMENTARI CHE PARLANO PARLANO E POI DANNO APPOGGIO A QUESTE MANOVRE DA BANDITI DI CADERE INSIEME A NOI NEL BARATRO PIU' PROFONDO DELLA DISPERAZIONE PERCHE' IL POPOLO ITALIANO SI SVEGLIERA' FINALMENTE E NON ANDRA' MAI PIU' A VOTARE.
    VI AUGURO DI PASSARE COME ME NOTTI INSONNI NELLA RICERCA DI UNA SOLUZIONE E ALZARSI CON L'ANGOSCIA OGNI SANTA MATTINA.
    GRAZIE.

    RispondiElimina