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mercoledì 29 febbraio 2012

Dal sito del Sen. Malan - Relatore PDL al Senato per il milleproroghe

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 29-02-2012 S. Giusto
Malan: Il problema dei lavoratori esodati non rimarra' senza risposta
Sen. Lucio Malan - PDL
"E’ una buona cosa affrontare il problema dei lavoratori esodati nel suo insieme, la questione non rimarra’ senza risposte ma andavano evitate soluzioni affrettate". Cosi’ si e’ espresso il senatore del Pdl, Lucio Malan, uno dei due relatori del decreto milleprorghe a proposito dell’intervento del ministro del Welfare, Elsa Fornero davanti alle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.

Fornero ha dato uno stop all’ampliamento della platea dei cosiddetti lavoratori esodati che potranno fruire delle vecchie norme di pensionamento assicurando che il tema sara’ trattato in un altro provvedimento e con altri strumenti. I diversi gruppi parlamentari sarebbero inoltre orientati a presentare un ordine del giorno proprio sulla questione delle pensioni dei lavoratori esodati. "Abbiamo fatto un buon lavoro - ha sottolineato Malan - pur non cambiamdo radicalmente il testo della Camera, abbiamo approvato delle modifiche che credo vengano incontro a molte esigenze specifiche".
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1 commento:

  1. Onorevole Malan, sono un lavoratore esodato da Unicredit Banca , cessato dal servizio il 31/12/2008 ho avuto accesso al fondo di solidarieta' di categoria in base al D.M. 158/2000 L' 1/01/2009 .

    La banca ha incentivato l'esodo con poco piu' di 7.000,00 € ( pensi neanche 5 mensilita' ) .

    In base ai calcoli fatti dall'istituto a cui ho dato l'autorizzazione a richiedere per mio conto il modello ecocert all'INPS , staro' nel fondo di solidarieta' dall' 1/01/2009 al 31/12/2012 .

    Dall' 1/01/2013 avrei maturato il requisito per la pensione con 60 anni di eta' e 37 anni di contributi , come da documentazione dell'accordo con la banca in mio possesso ed inoltre comunicatomi anche dall'INPS con lettera del 26/03/2009.

    In questa lettera , l'INPS di Milano Missori tra l'altro mi dice anche di presentare domanda di pensione in tempo utile e prima dell/1/01/2013 , che l'assegno di sostegno al reddito e' stato calcolato con il sistema retributivo sulla base di numero 1966 contributi settimanali .

    A questo punto mi chiedo , come faccio a vivere dal 1° Gennaio 2013 quando in base a queste nuove leggi sulle pensioni rischio di rimanere senza assegno di sostegno e senza pensione ?

    Quale sara' il mio destino ?

    Quando potro' andare in pensione ?

    Non e' giusto lasciare senza reddito e senza pensione migliaia di persone che come me hanno fatto degli accordi parecchi anni prima , senza infrangere alcuna norma o legge .

    Sul fatto che si debbano fare delle riforme in questo paese , sono io il primo a dirlo , ma cominciare sempre dai piu' deboli e indifesi e' facile.

    E poi , ci vuole anche un po di umanita' , non si possono cambiare le regole del gioco in corsa , lasciando migliaia di famiglie in una situazione di assoluta poverta' . Così e' semplicemente macelleria sociale .

    Ho mia moglie a carico , mia figlia di 35 anni disoccupata con una bambina di due anni .

    A 60 anni dove lo trovo un'altro lavoro ?

    Come faccio a far fronte a tutto questo senza pensione ?

    Al primo Gennaio 2013 se non mi danno la pensione come da accordi , dopo una vita di onesto lavoro , forse non mi rimane che farla finita.

    Non cerco compassione e non voglio neanche impietosire nessuno , voglio solo che lo stato tuteli i cittadini e che rispetti gli accordi che questi hanno sottoscritto parecchi anni prima senza infrangere le leggi del momento.

    Voglio che i sindacati ai quali sono stato iscritto per tutta la mia vita lavorativa , facciano seriamente gli interessi dei cittadini e non pensino a qualche poltrona , magari politica , come tanti esempi che abbiamo sotto gli occhi .

    In uno stato civile queste cose non dovrebbero nemmeno essere messe in discussione .

    La riforma delle pensioni e' stata fatta in pochissimi giorni ed e' quasi passata sotto silenzio . Ci vuole piu' cuore e incisivita' nel difendere i diritti dei cittadini ai quali con certi provvedimenti gli si stravolge la vita.

    Le auguro una buona giornata,
    Ferdy .

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