Novità per quanto riguarda i lavoratori precoci
Si lavora sul ‘Milleproroghe’
Non arriverà con il decreto la soluzione al nodo delle pensioni per i lavoratori cosiddetti 'esodati', ai quali non si applica la riforma del governo Monti purché il rapporto di lavoro si sia risolto prima del 31 dicembre 2011. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo in commissione al Senato, ha chiesto di affrontare il tema “in un altro provvedimento”. Intanto il lavoro delle commissioni procede a oltranza
ROMA - 13 febbraio 2012
Proseguono in nottata i lavori delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato sul dl Milleproroghe. Al momento è stato approvato soltanto qualche emendamento e il via libera potrebbe slittare a domani mattina. L'approdo in Aula è previsto per il pomeriggio di domani e non è escluso il ricorso al voto di fiducia. Oggi ha preso parte ai lavori delle commissioni il ministro del Welfare, Elsa Fornero, per cercare di risolvere la questione dei lavoratori cosiddetti 'esodati', ma sull'allargamento della platea di coloro che potrebbero beneficiare delle vecchie regole per andare in pensione è arrivato per ora lo stop del ministro. Il nodo, sul quale erano state presentate molte proposte di modifica, sarà affrontato in un altro provvedimento.
Gli 'esodati' sono quei lavoratori che accettando incentivi economici dall'azienda in crisi si sono licenziati con la prospettiva di andare in pensione ma che con le nuove norme hanno visto svanire questa possibilità. Con le modifiche introdotte alla Camera si prevedeva la possibilità di beneficiare delle vecchie regole. In pratica, tutti gli emendamenti relativi all'allargamento della platea sono stati ritirati, mentre è stata approvata una proposta che stabilisce che potranno godere delle vecchie regole coloro che sono usciti dall'azienda entro il 31 dicembre, consentendo di usufruire del beneficio anche coloro che hanno smesso di lavorare l'ultimo giorno dell'anno.
Una piccola novità riguarda i lavoratori precoci: le madri (o i padri) di figli disabili potranno far valere i contributi figurativi per andare in pensione senza penalità con 42 anni di contributi prima dei 62 anni.
(Leggi)
ma il senato che ci sta a fare solo a prendersi
RispondiElimina25000 euro al mese ,se non hanno nessun potere
poveri noi siamo messi veramente male ormai noi poveri cittadini non contiamo niente quello che conta e' la finanza cioe' i ricchi loro impongono e noi accettiamo , tanto e' vero che ci hanno ridotto in mutande...
Quando si commettono degli errori con la riforma delle pensioni il Ministro Fornero abbia la serieta' di porre rimedio ad una palese ingiustizia, perche' lei e' riuscita a fare la riforma in 15 giorni, e invece non risolve il problema degli esodati in due mesi. Abbia l'umilta' di chiedere le proprie scuse ai lavoratori che continuano a subire la "via crucis" per colpa della sua improvvisazione e mancanza di tatto sociale quando si prendono provvedimenti del genere.
RispondiEliminaL'unica cosa che Fornero deve fare è DARE LE DIMISSIONI per incapacità provata.
EliminaGiuseppe 52esodato poste