Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

martedì 2 aprile 2013

Comunicato stampa della Rete


COMUNICATO STAMPA DELLA RETE DEI COMITATI DI ESODATI , MOBILITATI , CONTRIBUTORI VOLONTARI , QUINDICENNI , FONDI DI SETTORE, DONNE ESMOL.

La Rete dei Comitati denunciala situazione di colpevole ritardo da parte di INPS e Ministero del Lavoro nella gestione delle salvaguardie dalla riforma previdenziale.
Nei 15 mesi trascorsi dalla riforma, INPS e Ministero del Lavoro non hanno saputo organizzare le proprie attività in modo da farsi trovare preparati al momento in cui i primi beneficiari delle salvaguardie avrebbero dovuto ricevere la propria pensione e cioè il 1° Gennaio 2013.
La comunicazione relativa al primo scaglione di 65.000 salvaguardati inviata a partire dal 2 febbraio 2013 e che si doveva concludere entro un mese come promesso dal Ministro Fornero, procede a rilento ed al momento:
- E’ stata rilasciata solo una parte (circa 40.000) delle lettere di salvaguardia.
- A 25.000 potenziali beneficiari l'Inps non ha ancora quindi provveduto a trasmettere alcuna comunicazione; tra questi ci sono soggetti che hanno già maturato la decorrenza pensionistica e che rischiano di restare senza reddito ancora per mesi.
-Solo dalla fine di febbraio 2013 sono state rilasciate dalla sede centrale dell’INPS per le sedi periferiche i programmi necessari alla gestione di intere categorie di salvaguardati(ex i-post, ex INPDAI, per i quali è stato necessario presentare domanda alla DTL e i fondi di settore dei ferrovieri i cui appartenenti invece non dovevano presentare domanda e per i quali non sono previste particolari procedure).

- Per tutti i soggetti di cui al punto precedente che ancora non hanno ricevuto lettera di salvaguardia le domande di pensione inoltrate nei tempi previsti giacciono senza risposta anche nei casi in cui la pensione avrebbe dovuto già essere erogata sin da gennaio e febbraio 2013; ciò, in alcuni casi, crea pregiudizio alla vita dei pensionandi che non hanno risorse accantonate per ovviare alla non erogazione della prestazione pensionistica, per non parlare del disagio psicologico creato in loro dall’ansia dovuta all’incertezza del momento.

- Quanto sta succedendo dimostra che le graduatorie nazionali sulla base delle quali avrebbero dovuto essere rilasciate le lettere di salvaguardia non sono ancora state approntate (e nel caso dei fondi, considerato il messaggio INPS 3771 del 4 marzo 2013, non dovrebbe essere necessaria alcuna graduatoria).

- Né le sedi INPS né gli operatori del numero verde sono in grado di fornire alcuna previsione sul termine delle attività relative ai primi 65.000 salvaguardati.

La Rete dei Comitati chiede pertanto:
1. che si proceda immediatamente, almeno in via provvisoria, a liquidare la pensione ai soggetti salvaguardati che ne hanno maturato il diritto dal 1° gennaio 2013;
2. che si indichi in maniera chiara la data entro la quale saranno inviate le restanti lettere ai“salvaguardati” interessati con il riconoscimento del diritto, nonché le lettere agli esclusi, come previsto dal msg. INPS n.2526 del 2013;
3. che si indichi in maniera chiara la data entro la quale sarà inviata ai 65.000 salvaguardati la terza lettera con la data di presentazione della domanda e la data di decorrenza della pensione;
4. Che venga resa pubblica la procedura in base alla quale i soggetti vengono inseriti nelle diverse graduatorie, con particolare riferimento a coloro che possono appartenere a più di una graduatoria (Es. : cessati anche contributori volontari), fornendo garanzia che se esclusi da una vengano con certezza inseriti nell’altra.
5. Il rispetto formale del recente comunicato stampa del Direttore Generale dell’INPS, che assicurava che le lettere che stanno già pervenendo rappresentano certificazione del diritto individuale, pubblicando un’urgente nota ufficiale e formale del Ministero oppure del dell’INPS (messaggio o circolare pubblica) che confermi quanto anticipato in una informale comunicato stampa, ovvero che le lettere già spedite e quelle in fase di spedizione costituiscono "certificazione individuale irreversibile" della salvaguardia.
6. Una immediata e formale definizione della procedura di ricorso avverso eventuale "lettera di esclusione"
7. Chiarificazioni della procedura per il DM 8 ottobre 2012 (decreto 55.000)
8. che venga spiegato come si sta procedendo a sanare la situazione dei salvaguardati ex i-post, ex-Inpdai e dei Fondi di Settore F.S., per i quali il ritardato rilascio delle procedure manuali ha impedito fino a ora il rilascio delle lettere certificative e delle pensioni gia’ in decorrenza
9. in generale, che la Direzione centrale dell’INPS provveda a chiarire come si sia proceduto fino a ora, in particolare esponendo i criteri adottati per la emissione di lettere certificative ad appartenenti alla graduatoria dei contributori volontari la quale può e deve recepire eventuali potenziali beneficiari provenienti da altre graduatorie “sature” e che pertanto non può essere alla data attuale considerata definitiva.

In assenza di immediate risposte alle nostre richieste la Rete dei Comitati valuterà nei prossimi giorni il ricorso a qualsiasi strada (non escludendo quella giudiziaria) atta al superamento degli ostacoli fin qui posti per l'attuazione completa e totale di quanto previsto nella procedura INPS e nel DM 1 giugno 2012.

Non è, infatti, più accettabile che decine di migliaia di famiglie continuino a vivere da mesi nella più totale incertezza ed angoscia per il loro futuro e per il riconoscimento del loro diritto alla sopravvivenza. Per questo la Rete dei Comitati degli “Esodati”chiede un incontro con i vertici dell’INPS al fine di avere spiegazioni e risposte sui punti sopra evidenziati.

25-03-2013

Per la Rete dei Comitati degli “Esodati”
COMITATO MOBILITATI ROMA E NAPOLI Segreteria Comitato 3357619638
mobilitati.roma.napoli@gmail.com

COMITATO DIRIGENTI ESODATI Alessandro Costa 3356308273
alessandro.costa@alice.it

COMITATO ESODATI BANCARI Claudio Nigro 3203485348
comitato.degli.esodati.bancari@gmail.com

COMITATO AUTORIZZATI CONTRIBUTI VOLONTARI Francesco Flore 3389976878
contributi.volontari@gmail.com  contributore@tiscali.it

GRUPPO DONNE ESMOL (ESODATE MOBILITATE LICENZIATE) Marta Pirozzi 3772441197
gruppo.esmol@gmail.com

COMITATO MOBILITATI MILANO Maurizio Vitale 3287639173
tedesco40@libero.it

COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI Alberto Maddeo
alberto.maddeo@fastwebnet.it

COORDINAMENTO ESODATI ROMANI Emilio De Martino 3661570104
demartino-emilio@virgilio.it

COMITATO “I QUINDICENNI” Evelina Rossetto 00339528724
bicrebu@libero.it

COMITATO ESODATI PARMA Claudio Bernardini 3355776288
cbernardini4@gmail.com

COMITATO LICENZIATI E CESSATI SENZA TUTELE  Elide Alboni
comitato.licenziati@libero.it

COORDINAMENTO”MOBILITATI, ESODATI” MILANO Antonio Perna 3356842999
perna.antonio@fastwebnet.it

COMITATO FONDI DI SOLIDARIETA' di SETTORE FERROVIERI
Marcello Luca 3383182418 stluca@libero.it

COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LIVORNO
Enzo Cozzolini 3880646654 mobilita.livorno@gmail.com 

COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMM.NI
Giovanni Zappalà 3339519575  gianniza55@gmail.com

Organizzazione eventi per la RETE Angelo Moiraghi 335483344
angelo.moiraghi@fastwebnet.it

1 commento:

  1. secondo me, è ora di passare ai fatti.
    di proclami, se ne sono fatti già abbastanza.
    quindi, i destinatari di ciò, se ne fanno un baffo.

    RispondiElimina