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Riceviamo e volentieri publichiamo

Un esempio di lettera inviata alla viceministro Cecilia Guerra in merito alle criticità riscontrata relativamente al ritardo delle DTL ad inviare le istanze accolte alle sedi territoriali dell'INPS

Gent.mo Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On Cecilia Guerra,
voglio esprimerLe le mie più sincere congratulazioni per il suo nuovo incarico parlamentare, la sua competenza e la sua esperienza sono sicuramente preziose per lo svolgimento del mandato conferitole.
Mi chiamo Marisa Buldrini, (esodata di Poste Italiane) ho avuto l'onore di conoscerla in un incontro avvenuto nel mese di gennaio u.s. presso la sede di via Fornovo, con l'onorevole Lucia Codurelli.
In quella sede, relativamente agli esodati l'on. Codurelli evidenziò la critica situazione di verifica e di controllo delle istanze del contingente 65000 salvaguardati ed il mancato inoltro telematico e cartaceo da parte delle Direzioni Territoriali del Lavoro alle sedi INPS di competenza.
Purtroppo la stessa criticità si sta ripetendo per il contingente dei 55000 salvaguardati.
A tutt'oggi le sedi Inps sono in seria difficoltà in quanto non hanno ricevuto alcuna istanza da parte delle DTL, e non possono lavorare le pratiche nella funzione FELPE (determinante per l'accesso, con i dovuti requisiti, alla pensione).
Attraverso la rete ci siamo attivati invitando, tutti gli esodati di Poste Italiane, che hanno avuto l'accoglimento della istanza, di inviarne copia via email, per poi proseguirla stesso mezzo, all'Inps di Viale Beethoven, in accordo con un responsabile della sede.
Questa procedura di emergenza non ci permette di contattare tutti gli esodati ( no poste italiane, e non dotati di p.c.) pertanto, questi ultimi rischiano di ricevere con notevole ritardo la lettera di salvaguardia.
Sono certa che un suo intervento presso le DTL regolarizzi l'inoltro delle istanze accolte presso le sedi l'Inps.
Ringraziandola del tempo dedicatomi Le porgo i migliori auguri di buon lavoro.

Marisa Buldrini