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sabato 8 giugno 2013

Maestri (PD) ora tocca alla nostra proposta di legge sugli esodati

"155mila esodati, 400 a Parma. Proposta di legge per soluzione""155mila esodati, 400 a Parma.
Proposta di legge per soluzione"

La deputata Patrizia Maestri insieme alla capogruppo Pd in commissione Lavoro ha incontrato il Coordinamento esodati di 5 province nella sede della Cgil
Parma 7 giugno 2013
"Basta, il debito pubblico non può essere pagato solo dalle pensioni. La Fornero non ha varato una riforma ma una manovra di risparmio che frutterà 80 miliardi dal 2012 al 2021", risorse che devono essere impiegate per sanare la ferita che lo Stato ha aperto con gli esodati e per allargare la platea anche ai lavoratori licenziati dalle piccole aziende.
Lo ha spiegato oggi a Parma Marialuisa Gnecchi, capogruppo Pd in Commissione lavoro, incontrando insieme alla deputata e collega di Commissione Patrizia Maestri la rete degli esodati di Parma, Modena, Bologna, Lodi e Piacenza.
Ai tantissimi lavoratori presenti nella sala riunioni della Cgil, le due parlamentari hanno annunciato l'arrivo in Commissione di una proposta di legge per mercoledì prossimo, confermando l'intenzione di risolvere il pasticcio che, a tutt'oggi, vede ancora 155mila persone senza lavoro e senza prospettiva pensionistica, circa 400 delle quali sono a Parma.
Novità di rilievo della proposta firmata Pd sarà la richiesta di ammissione alla pensione anche dei lavoratori licenziati in tronco da piccole e piccolissime aziende e che, pur essendo quasi alla fine del loro percorso lavorativo, non potendo avere accordi di mobilità, risultano esclusi dalle misure compensative fin qui adottate.
"Desidero riconoscere al coordinamento degli esodati un ringraziamento per il lavoro grande, accurato e coscienzioso che stanno portando avanti, che ci aiuta nella comprensione delle storie di uomini e donne che stanno dietro ai numeri  -  ha detto la Maestri  - . Non abbiamo il Governo che volevamo, ma in Commissione stiamo lavorando sodo, non solo su questo problema. Dopo risultati come il rifinanziamento della Cassa in deroga e dei contratti di solidarietà, la proroga dei precari nella Pa, ora tocca alla nostra proposta di legge sugli esodati e sull'età pensionabile".
La capogruppo Gnecchi, per parte sua, ha reso bene l'idea della partita a scacchi in corso con la burocrazia statale: "L'Inps non ha mai fornito alla Commissione un dato vero sul quale basarci, a tutt'oggi continuiamo a chiedere che la Ragioneria dello stato venga a spiegarci i suoi dati".                        

7 commenti:

  1. Se l'INPS , ed anche voi al governo, avete ancora difficoltà, per stabilire il numero esatto degli esodati .........chiamatemi che rispolvero il mio pallottolie e vi aiutero' a fare qualche addizione........... almeno vi saro' utile in questo.....( esodata postale)

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  2. scusate la mia ignoranza ma in italia comanda la ragioneria centrale dello stato , e' chiaro loro prendono stipendi da nababi , e' chiaro che non possono capire chi muore di fame ...L'italia a mio avviso va ricostruita e per primo bisogna mandare a casa senza possibilita' di ritorno tutti i politici attualmente in carica , a qualsiasi colore essi appartengano...

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  3. Quello che e' stato fatto contro di noi e i futuri pensionati e' stata una PATRIMONIALE bella e buona , a beneficio delle CASSE DELLO STATO...... invece di pensare a fare una PATRIMONIALE sui ricchi.........compreso voi ....... scommetto che vi stavate guardando attorno....( siete ricchissimi, per questo affamate il popolo) ...................( lillian poste)

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  4. ESODATO POSTALE DEL 538 giugno 2013 alle ore 19:19

    BISOGNA CALENDARIZZARE LA PROPOSTA DI LEGGE DAMIANO GNECCHI ED ALTRI N. 727 E DOPO ITER PARLAMENTARE FARLO DIVENTARE DECRETO LEGGE E QUESTO IN TEMPI BREVI PER DARE FINALMENTE LA TRANQUILLITA' PERDUTA A TUTTI GLI ESODATI POSTALI RIMASTI ESCLUSI DALLA SALVAGUARDIA.ESODATO POSTALE DEL 53

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  5. Da un incontro proposto dal comitato "Senza pensione e senza lavoro" di Torino, Damiano ha annunciato la calendarizzazione della pdl 727 per il 18 giugno prossimo!!! speriamo in bene in quanto tale proposta inserisce per la prima volta anche una tutela per i licenziati da piccole aziende, le persone piu deboli in quanot niente moblilità e niente incentivi, soltanto con la disperazione di avere perso il lavoro e l''impossibilità di trovarne un'altro e lo svenimento per l'allungamento dell'età pensionabile..... speriamo che anche per loro ci sia uno spiraglio di speranze
    licenziata disperata con la sfortuna di essere nata nel 1953!

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  6. La storia che nessuno sa' i numeri degli esodati e' diventata ormai una leggenda metropolitana, perche' dopo 19 mesi anche nelle piu' sperdute tribu' delle foreste equatoriali sanno con un minimo di scarto quante persone siamo, si dica allora che e' comodo dire che si risolvera' la cosa, ma senza attuarla, non per mancanza di fondi, ma per mancanza di volonta'. Paola

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  7. On Gnecchi non facciamo,figli e figliastri la 727 che presenterete voi del pd il 17-6-2013in commisione lavoro deve salvaguardare anche quelli con accordi individuali collettivi non solo licenziati fermati dai paletti della fornero deve comprendere tutti gli esodati che anno firmato prima della riforma del 31-12-2011.
    Emanuele 53 esodato postale Taranto.

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