Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

domenica 15 dicembre 2013

Esodati con Sindacati in piazza contro la manovra

I lavoratori di Cgil, Cisl e Uil hanno sfilato pacificamente in tutt’Italia
Sindacati in piazza contro la manovra
Corteo degli studenti a Torino, scontri
Manifestazioni su tutto il territorio nazionale per il lavoro e contro la legge di stabilità, che va cambiata, secondo i sindacati, aumentando le detrazioni fiscali, rivalutando le pensioni e risolvendo il problema esodati. A Roma sit-in a Montecitorio con i leader confederali Camusso, Bonanni e Angeletti. Scontri e disordini nell'ambito di proteste di natura diversa - centri sociali, studenti, movimenti di destra - a Venezia, Torino e Roma. Diversi contusi, anche tra le forze dell'ordine
La manifestazione dei sindacati a Torino
ROMA -
Giornata di mobilitazione per i sindacati. In tutta Italia si sono svolte manifestazioni, presidi, assemblee per ribadire un chiaro messaggio: "Per il lavoro la legge di stabilità va cambiata". Aumentare le detrazioni fiscali, rivalutare le pensioni, risolvere il problema degli esodati, sbloccare i contratti pubblici, finanziare gli ammortizzatori in deroga e i contratti di solidarietà. Sono queste le priorità che secondo Cgil, Cisl e Uil devono essere affrontate dal Governo e dal Parlamento per cambiare la legge di stabilità e per favorire la ripresa del Paese.
Numerosi cortei hanno attraversato le vie di Torino, Napoli, Bari, Ancona, Lamezia Terme, Pescara. Piazze affollate a Milano, Cagliari, Firenze, Mestre, Trento, Aosta, Trieste. Assemblee partecipate a Potenza, Genova, Campobasso. A Palermo, Catania e Messina, con lo slogan "Cambiamo musica", si sono esibite le orchestre dei principali teatri e istituzioni culturali che scontano il prezzo della crisi. Volantinaggi nei mercatini di Natale sono stati organizzati in Alto Adige. Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno partecipato al presidio che si è tenuto a Roma, nel corso della mattinata, davanti a Montecitorio.
"Basta far galleggiare il Paese, così va alla rovina": questo l'appello che il segretario generale della Cgil ha rivolto al Governo. "Servono risposte immediate per gli esodati, per i pensionati che attendo la rivalutazione delle pensioni, per i lavoratori delle aziende in crisi che vedono assottigliarsi le risorse per gli ammortizzatori sociali", ha detto.
Nella legge di stabilità, secondo Camusso, "non ci sono soluzioni adeguate per rimettere in moto l'economia e altre sono le strade da percorrere, come l'inserimento di una norma con un meccanismo certo per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente e sui redditi da pensione. Strategico è inoltre il reperimento delle risorse dalla lotta all'evasione, dalla tassazione delle transazioni finanziarie e dal rientro dei capitali dall'estero. Solo così si può rimettere in moto l'economia del Paese. Ci sono poche ore per cambiare la legge di stabilità, ci vuole uno sforzo straordinario. Non bisogna dire faremo, bisogna fare ora".
Gli scontri durante le altre manifestazioni
Dopo le tensioni a Roma un'altra giornata di scontri per le agitazioni di studenti e centri sociali. Corteo a Torino, in piazza Castello, a sostegno del diritto allo studio ma anche contro la legge di stabilità. Quattro giovani sono stati fermati dopo aver imbrattato, con uova di vernice colorata, il palazzo della Regione. Tre minorenni sono indagati per reato di imbrattamento, mentre un 21enne per resistenza a pubblico ufficiale. Sequestrate in piazza Castello a Torino, una cassetta di legno con 15 palloncini ripieni di vernice, 3 fumogeni, e 3 buste di materiale granulare plastico per imbrattare. Contusi due agenti del reparto mobile di Torino, mentre risultano imbrattati le uniformi degli agenti in servizio e due mezzi della Mobile. Fatti interventi di bonifica in piazza Castello, davanti al palazzo della Giunta.
A Venezia, dove erano in programma manifestazioni contrapposte di antagonisti e Forza Nuova, scontri tra forze dell'ordine e centri sociali. Alcuni feriti tra gli agenti. Due i fermati. Chiuso il ponte di Calatrava.
Cgil, Cisl e Uil criticano i ‘forconi’
I sindacati prendono le distanze dalle proteste di questi giorni da parte dei ‘forconi’. Per la segretaria della Cgil, Camusso, “le piazze sono piene di lavoratori che dicono cosa vogliono, ci sono altre piazze in cui si protesta e non si capisce cosa vogliano”. Più duro Bonanni che afferma: i ‘forconi’ rappresentano interessi particolari.
Stop ai lavori sulla legge di stabilità
La commissione Bilancio della Camera ha sospeso la seduta, in attesa del pacchetto di modifiche del relatore e del governo, che dovrebbe arrivare in giornata. L'attività riprenderà domani in seduta notturna. Tra le proposte di modifica in arrivo, il fondo per la riduzione del cuneo fiscale, gli esodati, le spiagge, gli stadi, la scuola, i lavoratori socialmente utili e il dissesto idrogeologico.
(Leggi)

Nessun commento:

Posta un commento