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martedì 3 dicembre 2013

Il presidio del 6 dicembre 2013: programma

Programma  per 6 dicembre a Roma Montecitorio  e  pullman per  ESODATI
Per il presidio davanti alla Camera dei Deputati del 6/12 è prevista una partenza del pullman da Brescia la sera del 5-12 alle ore 22,00. Tappe a BG Dalmine, Milano, Lodi, Parma, Modena, Bologna.
Il ritorno, inizialmente previsto alle 23 della stessa giornata, è stato anticipato alle 17 e si sta cercando la possibilità di anticipare ulteriormente alle 15,00 (partendo da Piazza Esedra o stazione Termini) con conseguente arrivo molte ore prima per tutti.
Alla manifestazione a Montecitorio, dalle 9:00 in poi, verranno a salutarci Cuperlo che ci combinerà l'incontro con la Gnecchi (solo 15 persone, non le stesse che verranno ricevute Fassina).
Anche Damiano e Gnecchi passeranno a salutarci al presidio a Montecitorio.
Inoltre verranno anche altri rappresentanti di altri partiti tra cui SEL e M5S.  
Alle 17 c'è l'incontro con Fassina al MEF via XX settembre
Al momento abbiamo  almeno 25 posti disponibili sul pullman del NORD e, per evitare che qualcuno possa di nuovo dire che "gli esodati non esistono", che "il problema è risolto" o che siamo "solo una bolla", vi invitiamo ad unirvi a noi, in qualsiasi condizione vi troviate: pensionati, già salvaguardati, in attesa di risposte NON SALVAGUARDATI
L'esperienza del pullman è molto significativa anche dal punto di vista umano per tanto scambio di informazioni e si diventa amici

Per quel che "si annusa" questa potrebbe essere l'ultima occasione vera per allargare le salvaguardie nella legge di stabilità 2014. 
Giovedì 5-12  ore 16  termina la presentazione degli emendamenti alla Camera - scrivete anche Voi tutti ai deputati le vostre richieste. 
Saremo giusto in tempo Venerdì 6-12  dal Vice Ministro Fassina per ricordare al governo che NON accetteremo che siano ritirati o accantonati tutti gli emendamenti.
Se ciò accadrà sarà palese che LETTA HA MENTITO NEL SUO DICORSO DI INSEDIAMENTO

C'è una fase di stanca, perché chi ha già partecipato in passato pensa giustamente: "e gli altri?"; altri pensano che sarà inutile e quindi non spende neanche questi soldi (si tratta di 40 €) e del tempo. Per tutti c'è da gestire  impegni  coi propri famigliari.

So anche che una presenza inferiore alle 100/150  persone verrebbe letto dai "media" e dai politici come problema "inesistente" o "residuale".

Ciascuno decida, con cuore e con testa.
 

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