All’attenzione
di Presidente Del Consiglio Prof. MARIO MONTI
e per
conoscenza Ministro del Lavoro FORNERO
Segretario
PD BERSANI
Segretario
CGIL CAMUSSO
Prof. Monti, con la speranza che questa
mia lettera possa arrivare alla Vostra attenzione, voglio con la presente condividere
con Voi uno stato d’animo che sicuramente in questo momento è comune a molte
persone in Italia. Lungi da me dal voler dare lezioni alcune di cui non sono all’altezza;
prenda quindi queste mie parole come un semplice sfogo accorato dettato dalla
situazione contingente che investe molte persone.
Premesso che ho accolto la Vostra nomina
con sollievo e grandi aspettative ed apprezzo il lavoro che state svolgendo con
grande cognizione di causa e giusta dose di autorevolezza, Vi chiedo di
prestare poche minuti di attenzione a queste mie parole che Vi invio a mio nome
pensando di esprimere anche il pensiero di molti altri.
Sono la consorte di uno di quelli che
ora chiamano “esodati” delle Poste Italiane e scrivo perché voglio dare
un’anima e una figura a tutti coloro che stanno vivendo quest’esperienza di
ritrovarsi, senza sapersene dare una ragione, nella condizione di: disoccupato?
Licenziato? Inoccupato? Insomma senza più stipendio quasi colpevoli di tutto
questo.
Nella grossa mole di problemi da
risolvere nell’immediato (che il suo predecessore ci ha lasciato) che
sicuramente ci avrebbe portato tutti, non solo esodati o in mobilità, al baratro
(spread-banche-mercati-Ue-Merckel-Obama-Grecia) forse avete avuto poco tempo
per soffermarVi su queste poche considerazioni:
a) Noi che stiamo vivendo questa
angoscia, siamo persone che per una vita abbiamo lavorato con impegno, serietà,
abbiamo condotto una vita spartana riuscendo, nonostante gli esigui stipendi, a
condurre una vita dignitosa, con pochi sfizi, qualche risparmio e gli studi per
i figli.
b) Noi abbiamo sempre pagato le nostre
tasse e molti di noi si sono anche attivati affinché lo scempio dove siamo
arrivati fosse scongiurato, di contro una classe politica, senza fare di tutta
un erba un fascio, da vent’anni a questa parte non ha fatto altro che spartirsi
proventi, prendere tangenti, sperperare denaro pubblico cercando di diffondere,
con tutti i mezzi, la convinzione che evadere è giusto, è da furbi; e chi dei
politici non condivideva, o stava fuori o si adeguava.
Ora che tutto stava (e dico stava perché
l’ottimismo è d’obbligo) per precipitare, finalmente un risveglio necessario da
parte di tutti, di molti …. di alcuni (speriamo!).
Finalmente Voi e i Vostri collaboratori,
finalmente le organizzazioni sindacali grazie alle Vostre sollecitazioni, finalmente
i politici costretti ad uscire allo scoperto con emendamenti, dichiarazioni e
prese di posizione a cui far corrispondere azioni concrete e coerenti,
finalmente un popolo che si riappropria della partecipazione. Penso che un anno
del Vostro governo sarà insufficiente affinché queste buone abitudini perdano
la connotazione di eccezionalità.
Ora però, faccio appello alla Vostra
autorevolezza, al Vostro decisionismo, al Vostro senso di equità e giustizia, affinché
non si chieda alle 10.000 e più persone con relativi familiari, di pagare due
volte, di pagare il prezzo più pesante per questi trent’anni di scelleratezze e
dissipazioni che molti hanno sostenuto in cambio di lauti guadagni e affari
personali.
Concludo dicendoVi: “il 13 e 14 febbraio
i soldi per queste persone si devono trovare, tutti i politici li devono trovare
andando a sanare tutte quelle situazioni che in questo momento di crisi non
sono più accettabili (doppi, tripli incarichi e stipendi, privilegi, evasioni milionarie,
collaborazioni da favola che si sono moltiplicate come il miracolo dei pani e
dei pesci, esenzioni ICI immotivate…).
Questa situazione che si è venuta a
creare con la riforma delle pensioni va sanata, si deve trovare il modo di sanarla
perché le scelte fatte in precedenza da sindacati e aziende che avevano con il
governo stabilito certe forme di ristrutturazione, non possono, dall’oggi al
domani, essere disconosciute travolgendo la vita di intere famiglie come uno
tsunami, e non senza un costo sociale comunque elevato.
Seguo giorno per giorno quello che sta
accadendo al Senato e so che un gran numero di gruppi (PD, PDL, IDV, CGIL-CISL-UIL)
hanno presentato emendamenti atti a sanare tale situazione che avevano
ingarbugliato alla Camera, so anche che sono comunque sempre loro che devono
trovare i fondi; Voi, però, potete e dovete sollecitare (come avete dimostrato
di saper fare bene in tante occasioni) scelte in tal senso.
Una soluzione non positiva per noi ci
autorizzerà ad usare, per noi 10.000 esodati, sacrificati alle lobby, ai privilegi,
ai grossi patrimoni, alle caste, alle disonestà incallite, la stessa chiave di
lettura per i licenziamenti in Grecia.
Vogliamo un segnale chiaro ed
inequivocabile per continuare a credere che ancora in Italia un mondo vivibile
può essere ricostruito.
Emanuela, moglie di un esodato delle
Poste.
Grazie Emanuela!!!!!
RispondiEliminaFranco
Brava Emanuela, poche righe ma significative e toccanti.Anche io come esodato postale spero che tutto si accomodi e che nessuno possa rimanere fuori.Sono molto speranzoso per quanto riguarda la soluzione finale. Aspettiamo con fiducia il 14 e in bocca al lupo a tutti.Tonino 52 esodato Poste Napoli.
RispondiEliminaGrazie Emanuela ben scritto
RispondiEliminaComplimenti per la sintesi del problema illustrato. Non possiamo noi pagare i costi della riforma dopo tante ingiustizie, corruzione, sperpero di denaro pubblico, leggi at personam, solo per il fatto di aver lavorato onestamente e pagato le tasse.
RispondiEliminaUN bacio con affetto da un esodato in attesa di giudizio.bravissima.
RispondiEliminaanch'io ti dico brava,bravissima. La tua lettera fa capire veramente che cosa si sta vivendo nelle famiglie. Speriamo che le tue parole almeno vengano lette, io persoalmente non ho più fiducia in questi politici, quelli che poi si fanno venire le lacrime perchè non sanno pronunciare la parola "sacrificio". Certoche non la sanno pronunciare, non sanno per niente che cos' il sacrificio, parola sconosciuta non esistente nel loro vocabolario.
RispondiEliminaGrazie comunque per queste tue parole da un'esodata
Emanuela,
RispondiEliminaI miei piu' vivi complimenti per come hai impostato la lettera ben scritta, molto significativa e profonda, speriamo che Monti operi in senso positivo nei nostri confronti, comunque sia, grazie
QUESTO DIMOSTRA COME QUESTO DRAMMA NON SI STA VIVENDO A LIVELLO PERSONALE , MA SONO COINVOLTE TUTTE LE FAMIGLIE CHE HANNO PERSO LA LORO TRANQUILLITA'
RispondiEliminaLe lettere pubblicate con semplicità, colpiscono molto,brava Emanuela, speriamo che la tua lettera possa essere la molla che faccia scattare un pò di coscienza ai nostri politici per non far perdere la dignità alle persone oneste come noi. Grazie.
Eliminasono un esodato poste e non posso che non dire brava , ma speriamo che quello che c'e' scritto nella lettera venga fatto tesoro dal governo , perche' solo il governo puo' sciogliere questo intricato nodo , sembra che tutte le forze politiche sono d'accordo ma resta sembra la famosa copertura ,adesso a peggiorare la situazione si e' aggiunto la neve , speriamo bene .
RispondiEliminaIl premier Monti certamente ha trovato una situazione disastrosa
ma non possiamo pagare solo noi che non abbiamo nessuna colpa ,
durante la conferenza di fine anno ci aveva tranquillizzato dichiarando insieme alla Fornero che non avrebbe lasciato nessuno senza stipendio e senza pensione , e siccome credo che sia una persona sera per come sta dimostrando che manterra' la parola.
Un grazie a tutti quanti hanno preso a cuore questo problema perche' molti esodati sono monoreddito e malati non nelle condizioni di lavorare , e poi con la situazione di crisi il lavoro non lo trovano i giovani figuriamoci i sessantenni..
Brava Emanuela e grazie per il chiaro messaggio pubblicato. Fatto sta che ora siamo NOI quelli delle povere pensioni, che poi è questo di cui si parla, pensioni da 1200 euro al mese, al limite della sopravvivenza, rasenti la povertà, NOI,a dover faticare per far rispettare i nostri diritti di lavoratori,NOI, quelli che veramente dopo 40 di DOVERI, si possono definire i VERI SALVATORI D’ITALIA…..NOI. Che governo è quello che vai a letto la sera e ti alzi la mattina con la vita stravolta da nuove regole; è il nostro governo Italiano quello dell’equità."SALVA ITALIA" sacrificando gli Italiani....! è come dire: "l'intervento è riuscito, ma il paziente è deceduto".. NOI
RispondiEliminaCara Emanuela, sono una esodata postale in prima persona con 35 anni di contributi e 59 di età. Grazie al governo che tu elogi probabilmente io nel 2020, anno in cui secondo Monti dovrei prendere la mia misera ma sudata pensione, NON CI ARRIVERO' perchè sarò morta di depressione e angoscia per il futuro, al solo pensiero che dovremo svendere la nostra casa per pagare ICI E Tasse varie (grazie al governo che tu elogi)...che fine faranno i miei figli?...dove andranno? quello che io e mio marito abbiamo sacrificato per dar loro una casa è stato inutile. Io non voglio pietà da questo governo, ma solo quello che mi spetta di diritto acquisito avendo fatto l'accordo con Poste a ottobre 2010. Nessuna preghiera per un governo che ci ignora e dimostra arroganza e presunzione di sistemare l'Italia, ma che finora ha solo aiutato le banche a fare più soldi.
RispondiEliminaCara Emanuela, niente preghiere per chi predica bene e razzola male, per chi ti insulta se i tuoi figli vogliono stare vicino a mamma e papà e con un posto fisso...PERCHE' E' DIVENTATO REATO VOLERE UNA TRANQUILLITA' ECONOMINCA (1200 euro al mese???!!!) e poi come camperebbero in un altrà città con 600 euro al mese che ti da un call-center senza neanche i contributi e assistenza sanitaria?
Se questo governo non ci darà i nostri diritti dovremo lottare e scendere in piazza come hanno fatto i nostri fratelli greci che hanno perso la battaglia ma hanno mantenuto la loro dignità.
Mi auguro che tu e tutti gli altri sarete pronti a questa eventualità.
Mari 53
non capisco perchè la mia risposta a Emanuela non è stata pubblicata. Era forse troppo forte per le orecchie di gente come noi che sta vedendo sparire il futuro per via di questo governo non eletto???
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