LAVORO: CODURELLI (PD), IMPOSSIBILE ANDARE AVANTI COSI' (AGENPARL) - Roma, 02 mag - "Ancora oggi l'Istat certifica che il tasso di disoccupazione a marzo ha raggiunto il 9,8 per cento, il più alto raggiunto da gennaio del 2004 e ancora più drammatico è il dato che riguarda la disoccupazione giovanile, che sfiora il 36 per cento. A fronte di questi dati drammatici, la risposta del ministro Fornero secondo cui la riforma del mercato del lavoro attualmente in discussione aiuterà la crescita non è accettabile. Il tema centrale del rilancio dell'occupazione, in particolare per le giovani generazioni, deve essere al centro dell'agenda politica e il provvedimento per la riforma del mercato del lavoro da solo non basta anche se deve essere principalmente valutato in questa prospettiva : ccorrono provvedimenti urgenti e immediati per fronteggiare una situazione che è sempre più grave e insostenibile e alla quale si aggiunge l’aumento della CIG, del numero di disoccupati maturi frutto della riforma delle pensioni e le risposte ancora mancanti rispetto alla situazione degli esodati. Non possiamo affrontare il risanamento, pur doveroso e necessario, solo attraverso tagli alla spesa pubblica e aumento delle tasse, è necessario modificare il patto di stabilità consentendo il pagamento dei debiti della P.A. verso le imprese e gli investimenti alle amministrazioni locali con i conti in ordine e , ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente e sulle imprese, proseguire nel contrasto all’evasione fiscale, redistribuendo da subito parte delle risorse realizzate ai cittadini a partire da redditi e pensioni più basse. Abbiamo bisogno di avviare un circolo virtuso, non un percorso di soli sacrifici, senza prospettive di sviluppo, che minacciano la sopravvivenza della nostra economia, un quadro difficilissimo dove anche l'Europa ha le sue responsabilità unitamente, è bene non dimenticarlo, a coloro che ci hanno governato in precedenza in un susseguirsi di teatrini della peggior politica con il solo obiettivo di perseguire interessi personali, lasciando il nostro paese senza una serie e necessaria guida per risolvere i problemi più contingenti e di cui ora paghiamo tutte le conseguenze". E' la nota diffusa da Lucia Codurelli (Pd), membro della Commissione Lavoro alla Camera.
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