Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

sabato 16 novembre 2013

Il dramma degli esodati

Il dramma degli esodati
di Fiorella M.
Sono un’esodata che ha ricevuto dall’INPS la lettera in cui mi si riconosce il diritto alla pensione
da mobilità.
Ho fatto un anno di CIGS e sono al terzo anno di mobilità, che ho interrotto per un lavoro di 9 settimane.
Da quando sono stata allontanata dal lavoro ad oggi, è un susseguirsi di notizie, di comunicati, decreti, leggi e deroghe che confondono e ci disorientano..
Infatti, l’anno scorso per poter presentare domanda di salvaguardia al DTL e alla stessa INPS, era necessario maturare in corso di mobilità i requisiti r per l’accesso alla pensione.Purtroppo però, il 4 novembre è uscito un messaggio INPS che fa cadere nuovamente nello sconforto tutti quanti: pare che L’INPS si rimangi tutto e salvaguardi solo gli esodati che non riescono a maturare i requisiti durante il periodo coperto dagli ammortizzatori sociali.
Ma come si permettono di giocare con le nostre vite? Pur avendo maturato i fatidici 40 anni di contribuzione + la famosa finestra di 15 mesi in cui non avrò sostentamenti economici, se non
sarò salvaguardata, andrò in pensione nel 2025!
Come farò ad affrontare i prossimi anni?
Fiorella M.
(Leggi)

2 commenti:

  1. Sono Paolo da Reggio Emilia, non capisco cosa scrivi: hai ricevuto la 1^ lettera dall' inps di riconoscimento della pensione da mobilità, dici di avere già maturato i 40 anni di contributi, ormai ti dovrebbe arrivare la 2^ lettera con la data di decorrenza della pensione. Se non è così, allora secondo me i conti non tornano.

    RispondiElimina
  2. la circolare INPS fa riferimento a tutti coloro che possono raggiungere i nuovi requisiti pensionistici post legge Fornero. Per loro non si prevedono salvaguardie non avendone bisogno a detta dell' INPS medesimo. Nel tuo caso la salvaguardia ti è già stata garantita con la prima lettera INPS.

    RispondiElimina