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mercoledì 11 settembre 2013

Nuova scadenza per gli esodati aretini

L'Etruria di Cortona testata giornalistica fondata nel 1892Nuova scadenza per gli esodati aretini
Le domande di pensionamento dovranno essere presentate entro mercoledì 25 settembre all'Inps         
Per 10.130 esodati si accende la speranza di ottenere il tanto atteso pensionamento. A renderlo noto è il Patronato Acli di Arezzo che comunica che verrà riconosciuto un terzo contingente di persone che, avendo cessato la loro attività lavorativa anzitempo rispetto a quanto previsto dalla contestata riforma Fornero, godranno ora della possibilità di rientrare nei sistemi di salvaguardia pensionistica sulla base dei requisiti vigenti prima dell'attuazione della stessa riforma.
 In questo gruppo di esodati, che si aggiungono ai 65.000 del primo contingente e ai 55.000 del secondo, vi rientreranno tutti coloro che sono stati esclusi dai primi contingenti perché, in seguito alla cessazione del loro lavoro, hanno ricevuto nuovi redditi da altre attività. "Con questo nuovo contingente - spiegano dal Patronato Acli aretino - si vanno a recuperare quelle persone che, dopo aver interrotto il loro precedente lavoro in vista della pensione, per non rimanere senza reddito si sono impegnati in una nuova attività che non gli ha fruttato più di 7.500 € all'anno. Tutte queste persone erano state escluse dai precedenti contingenti e avevano perso gran parte dei loro diritti alla pensione, ma ora questo nuovo contingente è una giusta integrazione che rende finalmente giustizia a 10.130 lavoratori italiani".
Potranno rientrare nel terzo contingente tre categorie di lavoratori: chi ha cessato il proprio rapporto di lavoro con accordi individuali o collettivi entro il 31 dicembre 2011, chi è stato autorizzato alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011 e chi è stato collocato in mobilità ordinaria.
Le domande dovranno essere presentate entro mercoledì 25 settembre all'Inps ma, nel frattempo, gli sportelli del Patronato Acli di Arezzo resteranno a disposizione per informazioni, per controllare le posizioni dei lavoratori o per assisterli nella compilazione dell'intera modulistica.
«Il 25 settembre è una scadenza fondamentale - concludono dal Patronato Acli, - perché coloro che perderanno questo appuntamento rischieranno di vanificare le loro speranze di pensionamento con le regole precedentemente in vigore, rischiando di rimanere senza reddito e senza pensione per mesi o per anni. Come Patronato Acli invitiamo tutti coloro che sono incerti sulla propria condizione a rivolgersi ai nostri sportelli per acquisire informazioni e per inoltrare la necessaria documentazione all'Inps».
 

1 commento:

  1. ma per gli accordi individuali non bisogna fare istanza all dtl della propria residenza ......

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