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venerdì 20 settembre 2013

Un resoconto che ci riguarda

MOLTO INTERESSANTE: Resoconto della odierna riunione della Commissione Lavoro della Camera che da sostanzialmente una piccola accelerata all'esame della Proposta di legge che ci riguarda... da leggere attentamente
 
CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 settembre 2013 XVII LEGISLATURA   
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO

SEDE REFERENTE
  Mercoledì 18 settembre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Carlo Dell'Aringa.
Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico.  C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014 Fedriga, C. 1045 Di Salvo, C. 1336 Airaudo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 24 luglio 2013.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) ritiene necessario imprimere un'accelerazione all'iter di esame delle proposte di legge in titolo, proponendo l'immediata costituzione di un Comitato ristretto, nell'ambito del quale predisporre rapidamente un testo unificato, considerata la sostanziale vicinanza del contenuto dei vari progetti di legge abbinati. Fatto notare che sull'argomento in discussione è maturata da tempo una condivisione di massima dei gruppi, testimoniata anche dall'impegno profuso sul tema nella passata legislatura, rileva che occorre ora individuare senza indugi una soluzione concreta al delicato problema in discussione. Ritiene, infine, che la convergenza dei gruppi su un testo unificato, eventualmente aggiornato alle ultime novità legislative introdotte in materia, possa conferire alla Commissione più forza anche nell'interlocuzione con il Governo circa l'individuazione delle necessarie coperture finanziarie.

  Marialuisa GNECCHI (PD), relatore, condivide anzitutto l'esigenza di costituire un Comitato ristretto, sottolineando come la Commissione sia impegnata da tempo ad individuare soluzioni normative adeguate a risolvere tempestivamente la questione di coloro che sono rimasti senza pensione e stipendio. Pur rilevando l'assoluta necessità di procedere con convinzione lungo l'iter di esame dei provvedimenti in discussione, fa notare che talune delle problematiche sul tappeto, tra cui cita l'esigenza di adottare il decreto di proroga della mobilità (per il quale è già stata quantificata la copertura), nonché talune altre questioni di dubbia e paradossale interpretazione da parte dell'INPS, connesse al mancato riconoscimento della salvaguardia, potrebbero essere agevolmente risolte anche sul piano amministrativo: sollecita, in tal senso, il Governo ad adoperarsi per favorire una soluzione a tali questioni.
  Auspica, inoltre, che sulla complessità delle questioni in gioco possa essere al più presto organizzata un'audizione con il Ministro Giovannini, tenuto conto che gli ostacoli da superare per la risoluzione del problema riguarderanno, prevalentemente, le questioni di copertura finanziaria. Si dichiara convinta, in conclusione, che il lavoro nell'ambito di un Comitato ristretto sarà proficuo e sollecito, considerato il grado di convergenza ormai raggiunto dai gruppi.

  Titti DI SALVO (SEL), ricordando come la sensibilità dei gruppi sul tema è sempre stata alta e ha condotto a un'attenzione quotidiana nell'ambito della Commissione, fa presente che è giunto il momento di individuare una soluzione concreta al problema, al fine di venire incontro alle esigenze dei numerosi lavoratori in difficoltà, sempre più disorientati per l'incertezza della loro situazione. Convenendo sull'esigenza di ascoltare il Ministro Giovannini su tali rilevanti questioni, eventualmente con il supporto di rappresentanti dell'INPS, fa presente che un'altra sede presso la quale appare utile approfondire il tema potrebbe essere quella della Commissione bicamerale di vigilanza sugli enti gestori delle forme obbligatorie di previdenza, di cui è imminente l'istituzione. Fa notare, infatti, che l'impegno istituzionale su tale argomento deve essere massimo, considerata l'esigenza di rimuovere un vero e proprio vulnus inferto ai lavoratori.

  Walter RIZZETTO (M5S), concordando con l'esigenza di istituire un Comitato ristretto, auspica che sulla tematica in esame possa avviarsi quanto prima una interlocuzione diretta con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con l'INPS, affinché possa essere fatta chiarezza soprattutto sui dati di natura finanziaria.

  Sergio PIZZOLANTE (PdL), condiviso quanto prospettato dal relatore, ritiene che vi siano le condizioni per procedere speditamente lungo l'iter di esame, anche attraverso l'immediata costituzione di un Comitato ristretto sui provvedimenti in titolo, ferma restando l'esigenza di approfondire, in una successiva fase, l'impatto economico delle misure proposte.

  Cesare DAMIANOpresidente, prende atto che il dibattito odierno ha messo in evidenza una sostanziale convergenza dei gruppi circa l'esigenza di procedere sollecitamente nell'esame dei provvedimenti in titolo. Fa presente, inoltre, che, sulla base di contatti informali avuti dalla presidenza (che proseguiranno anche nella giornata odierna), è emersa la disponibilità del Ministro Giovannini ad un incontro con la Commissione, che ritiene possa essere fissato per la prima settimana del mese di ottobre. Fa notare, in ogni caso, che l'esame del decreto-legge in materia di IMU, CIG ed esodati, attualmente all'esame della XI Commissione in sede consultiva, potrà rappresentare un'ulteriore occasione per affrontare il tema e apportare ulteriori interventi di estensione della platea, seppur non completamente risolutivi della problematica. Invita i gruppi, quindi, a concentrarsi anche su quel provvedimento, eventualmente agendo presso le Commissioni di merito, tenuto conto che il Ministro, attraverso dichiarazioni pubbliche, si è pronunciato a favore di un contributo del Parlamento diretto al miglioramento del testo. Ricorda, peraltro, che l'azione di persuasione della XI Commissione nei confronti delle Commissioni di merito ha già prodotto dei risultati, visto che, nell'ambito dell'esame del predetto decreto-legge, sono stati auditi le rappresentanze delle diverse categorie di esodati. Auspica, pertanto, che sulle delicate questioni in discussione si possa registrare con tempestività un accordo politico tra i gruppi, che consenta di preparare la strada all'individuazione di soluzioni concrete al problema.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA fa presente che sulle importanti questioni in gioco ancora da affrontare – tra cui cita la riforma previdenziale, le pensioni d'oro, la flessibilità in uscita, gli esodati – occorre avviare un confronto aperto e trasparente tra Governo e Parlamento, proprio al fine di fare chiarezza ed evitare che si diffonda una ingiustificata preoccupazione tra gli interessati. Considerata la complessità delle problematiche, anche alla luce dei rigidi e stringenti vincoli finanziari che impongono una limitazione delle risorse a disposizione, giudica necessario procedere all'individuazione di una serie di criteri di priorità, in vista della predisposizione di misure di salvaguardia il più possibile efficaci, seppur, presumibilmente, non del tutto risolutive. Precisato che, allo stato, non esistono soluzioni già precostituite proposte dal Governo, ritiene che un confronto con il Ministro Giovannini sia necessario, proprio per avviare una riflessione seria su tali punti, che conduca all'indicazione di un percorso comune chiaro da intraprendere in futuro.

  Cesare DAMIANOpresidente, auspicato che il rappresentante del Governo possa anch'egli farsi da tramite presso il Ministro, sollecitandolo ad un confronto con la Commissione, si dichiara preoccupato del silenzio dell'Esecutivo sulla materia previdenziale, tenuto conto, peraltro, che la presentazione della legge di stabilità è alle porte e che appare urgente individuare una soluzione ai diversi problemi aperti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, propone quindi che la Commissione proceda alla nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell'istruttoria legislativa delle proposte di legge nn. 224, 387, 727, 946, 1014, 1045 e1336.

  La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

  Cesare DAMIANOpresidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico.
C. 857 Damiano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta del 24 luglio 2013.

  Cesare DAMIANOpresidente, ritenuto che la discussione sul provvedimento in esame possa considerarsi sostanzialmente assorbita dal dibattito svoltosi sul precedente punto all'ordine del giorno, rileva che, nell'ambito dell'auspicata audizione del Ministro Giovannini, che dovrebbe avere luogo all'inizio del mese di ottobre, sarà possibile approfondire anche l'argomento della flessibilità, nonché ulteriori questioni, connesse, ad esempio, alla problematica delle ricongiunzioni onerose e della rivalutazione delle pensioni. Con riferimento a tale ultimo aspetto, fa notare che il Ministro ha di recente chiarito pubblicamente che non è sua intenzione mettere in discussione la rivalutazione delle pensioni di entità entro sei volte il minimo, per le quali si sta studiando un sistema per fasce, che appare in grado di offrire una tutela progressiva e graduale in favore dei pensionati, superando gli elementi di rigidità generati dalle misure adottate dalla precedente «riforma Fornero».

  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.40.

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