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giovedì 19 settembre 2013

Tutto sulla domanda di salvaguardia per i 10.130

Esodati, tutto sulla domanda di salvaguardia per i 10.130
di Alessandra Caparello
Ultimo aggiornamento
In scadenza il 25 settembre il termine per la domanda di accesso alla salvaguardia per i 10130 esodati. Tutto quello che occorre sapere
Domanda di accesso alla salvaguardia, quindi alla pensione con le vecchie regole pre riforma Fornero, in scadenza per il terzo contingente, quello dei 10130 esodati.
10130 esodati: salvaguardia in scadenza
 C’è ancora tempo  al 25 settembre per il terzo contingente degli esodati, i 10130 per presentare domanda di accesso alla salvaguardia. Innanzitutto bisogna specificare chi sono i soggetti che rientrano nel terzo contingente degli esodati, i 10.130  i che, per effetto della riforma pensioni Fornero, il D.L. n. 201/11 sono rimasti senza stipendio e senza pensione.
Lavoratori cessati entro il 30.10.2012: domanda di salvaguardia
 Per quanto riguarda il primo gruppo, quello dei lavoratori cessati dal rapporto di lavoro entro il 30 settembre 2012 e collocati in mobilita ordinaria o in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, il contingente numerico per questa tipologia di lavoratori, in cui sono ricompresi anche gli iscritti alla Gestione dipendenti pubblici, è stato fissato in 2.560 unità. Questi soggetti devono presentare le istanze di accesso al beneficio alla salvaguardia, corredate dell’accordo a seguito del quale sono stati posti in mobilità, alla Direzione territoriale del lavoro (DTL) competente per territorio, entro il 25 settembre 2013, precisando la data di cessazione del rapporto di lavoro. Se questi lavoratori non siano in grado di produrre l’accordo a seguito del quale sono stati collocati in mobilità, sarà cura della DTL acquisire lo stesso presso i datori di lavoro che hanno proceduto ai licenziamenti o presso le competenti Pubbliche Amministrazioni. Saranno poi le stesse direzioni territoriali a comunicare l’accoglimento delle istanze presentate dagli iscritti Inps – Gestione dipendenti pubblici alla casella di posta elettronica certificata della D.C. Previdenza dell’Inps Gestione dipendenti pubblici.
Lavoratori cessati per accordi: domanda di salvaguardia
 Per quanto riguarda la seconda unità rientrante nei 10130 esodati, ossia i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in ragione di accordi individuali o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo, l’Inps precisa che in questa unità rientrano quei lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012:
 - in ragione di accordi individuali sottoscritti anche ai sensi degli articoli 410, 411 e 412-ter del c.p.c., ovvero, in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale, entro il 31 dicembre 2011, anche se abbiano svolto, dopo la cessazione,  qualsiasi attività a condizione che:
- abbiano conseguito successivamente alla data del 30 giugno 2012 un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500;
- perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima del 6 dicembre 2011, entro il 6 gennaio 2015.
Per la domanda di accesso alla salvaguardia, devono presentare le istanze sempre entro il 25 settembre insieme agli accordi che hanno dato luogo alla cessazione del rapporto di lavoro.
 Le predette istanze devono essere presentate entro il 25 settembre 2013 (entro 120 gg. dalla data di pubblicazione del decreto interministeriale del 22 aprile 2013 nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del  28 maggio 2013) alle Direzioni territoriali del lavoro innanzi alle quali sono stati sottoscritti gli accordi individuali, ovvero, in caso di accordi collettivi, alle Direzioni territoriali del lavoro competenti in base alla residenza dei lavoratori cessati.
 Lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria
 La terza unità, quella composta da lavoratori  autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione, potenziali destinatari della salvaguardia sono i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011 i quali:
 - possano far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011;
 - anche se abbiano svolto, successivamente alla medesima data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attività dopo l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria, a condizione che abbiano conseguito successivamente al 4 dicembre 2011 un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500 annui;
 - perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima del 6 dicembre 2011, entro il 6 gennaio 2015.
La domanda di salvaguardia
 Essi devono presentare l’istanza di accesso al beneficio della salvaguardia, entro il 25 settembre 2013. Per le istanze presentate dagli iscritti Inps Gestione dipendenti pubblici devono essere inoltrate alla casella di posta elettronica certificata della D.C.  Previdenza dell’ex Inpdap  utilizzando il modello AP90 (prosecuzione volontaria della contribuzione)pubblicato nella sezione “MODULI” presente nella pagina iniziale del sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it).
Lavoratori prosecutori volontari in mobilità
 Da ultimo, l’unità composta dai lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria e collocati in mobilità ordinaria, i quali, in quanto fruitori della relativa indennità, devono attendere il termine della fruizione della stessa per poter effettuare il versamento volontario, l’ulteriore condizione richiesta per l’accesso alla salvaguardia prevede che:
 - dopo la cessazione del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità effettuino i versamenti volontari che consentano il perfezionamento dei  requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima del 6 dicembre 2011, entro il 6 gennaio 2015.
Domanda di salvaguardia
 Tali soggetti devono presentare, entro il 25 settembre 2013, la domanda di accesso alla casella di posta elettronica certificata della D.C.  Previdenza dell’ex Inpdap, utilizzando il modello AP91 (prosecuzione volontaria della contribuzione e collocati in mobilità ordinaria)pubblicato nella sezione “MODULI” presente nella pagina iniziale del sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it).
(Leggi)
 

1 commento:

  1. Ma secondo voi e' accettabile che io esodato postale, e tanti nelle mie stesse condizioni , avendo firmato un patto/accordo entro 30.11.2011 con uscita dal lavoro 31.12.2011, per 1400.00/euro venga escluso da tutte le salvaguardie per essermi rioccupato per un solo mese dal 01.03.2012 al 31.03.2012 ignorando la legge/ ghigliottina del 06.12.2011 della signora fornero!?!?!?! ....Inizialmente, cio' che fece scalpore di quella legge, e che i media informavano, era il problema dell'innalzamento dell'eta' pensionabile e del calcolo contributivo che sostituiva il retributivo......ma non si parlava assolutamente del divieto di rioccupazione....... quindi, io e gli altri, ben pensammo di trovare un lavoro per aumentare i nostri contributi ( purtroppo sono decisioni che si prendono in modo affrettate , ma giustificate da una situazione caotica in cui ci siamo trovati grazie a quella signora.........) .
    Al momento della sottoscrizione non esisteva alcun impedimento alla rioccupazione e ne' tanto meno l'uffico di collocamento ha rigettato la nostra richiesta di rioccupazione.......... adesso ci puniscono mantenendoci fuori dalle lotterie a premi .... ma fino a quando durera' questa punizione ?????? Ma viviamo o non in uno stato di diritto????? si puo' evitare di fare le leggi dall'oggi al domani solo per i cittadini e soprattutto non renderle retroattive per non fregare chi ha firmato con una legge vigente al momento della sottoscrizione ?????? Ma chi cavolo ci tutela in questi casi??????? Dove sei Napolitano !!!! Lascia stare le nomine di nuovi senatori a vita e nuovi incarichi a persone che gia' godono di una ricca e solida pensione d'oro.....non sottrarci altro danaro....l'incompatibilita' di doppio e triplo lavoro non deve esistere solo per noi cittadini..!!!!......Con la crisi noi ci siamo impoveriti mentre i ricchi sono diventati ancora piu' ricchi......... DOV'E' LO STATO DI DIRITTI?...... e l'equita' d cui tanto parlava un altro personaggio anch'egli diventato noto in seguito alla legge/ghigliottina???????? ............( esodati postali)

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