Ugl a Mastrapasqua, riforma Fornero va radicalmente cambiata

Ugl a Mastrapasqua, riforma Fornero va radicalmente cambiata  

Il segretario Centrella, ha già creato una marea di problemi a esodati e persone che devono andare in pensione

Roma, 19 ago. (Labitalia) - "Credo che sia giusto che il ministro del Lavoro Giovanninini incontri i sindacati su un'eventuale revisione della Riforma Fornero delle pensioni, ma al presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua che in un'intervista ha parlato di "manutenzione intelligente" dico che invece questa Riforma va cambiata radicalmente". Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, risponde così, con Labitalia, alle parole del presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, che ieri in un'intervista aveva auspicato per le regole pensionistiche riscritte da Elsa Fornero "una manutenzione
"La Riforma Fornero delle pensioni -aggiunge Centrella- ha già creato una marea di problemi: ai cosiddetti esodati o salvaguardati, creati proprio da questa riforma, e anche a chi, dopo tanti anni di lavoro, non riesce più ad andare in pensione". Centrella cita casi precisi: "E' pensabile che un poliziotto -dice- o un muratore o un'infermiera possano lavorare fino a 70 anni? Credo proprio di no".
Insomma, ribadisce Centrella "altro che piccola manutenzione". "Occorre ritornare alla vecchia legge e di lì ripartire", auspica il leader dell'Ugl. L'importante è "abbassare l'età pensionabile, perchè 70 anni non è una soglia alta, ma altissima", spiega. "Si potrebbe stabilire il limite per la pensione a 63-64 anni e fare in modo che il cittadino possa scegliere liberamente se rimanere a lavorare o andare a riposo, anche con qualche soldo in meno".
"Gli esodati -continua Centrella- sono un problema da affrontare a parte: sono persone che avevano firmato degli accordi e che ora sono senza lavoro e senza pensione. E vanno sistemati, subito", conclude
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