Storie di esodati

Per non dimenticare i grandi problemi di tanta gente. Pubblichiamo di seguito un intervento del nostro affezionato lettore, Giuliano Colaci, da tempo impegnato nella battaglia a favore degli esodati, un dramma che troppo spesso il governo dimentica...E anche se a volte arrivano delle notizie positive, restano sempre troppo poche...
Storie di esodati

Che bello emozionarsi... grazie Angelo.
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Questa mattina ricevo una telefonata da parte di un compagno di sventura di Latina, l'amico Angelo, una persona che con tutti i suoi problemi di salute, in questi due anni è stato sempre presente al nostro fianco per reclamare un diritto negato.
Mi dice : Giuliano il 30 sarò al presidio, non posso mancare, devo venire a Roma e ringraziarvi di persona per il bel lavoro fatto in questi mesi in difesa degli Esodati, ho ricevuto la lettera da parte dell'Inps e da tale giorno.... sarò in pensione, volevo condividere e farti partecipe di questo mio momento di gioia, in quanto grazie a gente come te se oggi posso essere più sereno. Mi fa presente che si è recato al cimitero (sentite quanto è bello questo passaggio), portandosi dietro la lettera ricevuta dall'Inps, per fargliela vedere al padre morto e per metterlo al corrente che il suo strazio era finito, in questi mesi Angelo spesse volte si era recato al cimitero per chiedere aiuto a suo Padre e gli era sembrato giusto aggiornarlo della situazione. A questo punto è scoppiato a piangere, un pianto interminabile che ha coinvolto anche me, un pianto di gioia per una emozione vissuta insieme ad un amico.
Dopo tante maledizioni mandate alla Fornero, oggi voglio essere più clemente in quanto mi ha fatto vivere una emozione vera.

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