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venerdì 7 febbraio 2014

M5S incontrano i Comitati di fronte al Parlamento


esodati5Esodati, cittadini M5S incontrano i Comitati di fronte al Parlamento 

La situazione degli esodati è drammatica. In tutta Italia il fenomeno riguarda oltre 390.000 cittadini ai quali vengono negati i diritti. Cittadini tra i cittadini, i portavoce del Movimento 5 Stelle a Camera e Senato hanno incontrato davanti al Parlamento i rappresentanti dei vari Comitati che si sono radunati da tutta Italia.
Un incontro senza barriere, che segue il faccia a faccia due settimane fa alla Camera tra i Comitati Esodati ed i portavoce del Movimento 5 Stelle promosso dalla cittadina alla Camera Maria Edera Spadoni e che ha rappresentato il proseguimento di mesi di lavoro sul territorio con la collega al Senato Maria Mussini.
I cittadini del Movimento 5 Stelle, dai capigruppo di Camera e Senato Federico d’Incà e Vincenzo Santangelo, ai membri delle Commissioni Lavoro Nunzia Catalfo, Eleonora Bechis, Sara Paglini, Claudio Cominardi hanno ascoltato la voce degli esodati giunti da tutta Italia inclusi Pietro Braglia e Giuseppe Scialla. Testimonianze drammatiche.
Gli ultracinquantenni sono abbandonati a se stessi, a causa della Riforma Fornero, cioè senza lavoro e senza pensione con gli ammortizzatori sociali che stanno finendo. E’ questo il drammatico urlo nel silenzio di centinaia di migliaia di cittadini.
Come ricordato da un manifestante il costo per ogni aereo da guerra F35 (100 milioni di euro) uccide di fatto 8 esodati. 8 vite umane lasciate senza diritti sociali.
Il Movimento 5 Stelle non può rimanere indifferente di fronte a queste cifre: troppe persone sono vittime della famigerata legge Fornero
Il vero problema è che cifre e dati non sono ancora ufficiali.
Il Movimento 5 Stelle chiede a gran voce al Governo Letta le cifre ufficiali che, volutamente, vengono nascoste. Si cerca sempre di minimizzare il problema, gli esodati ricevono pacche amichevoli sulle spalle e tornano a casa solo con promesse e niente di fatto.
La famigerata Legge Fornero ha di fatto violato illegalmente patti sottoscritti fra centinaia di migliaia di lavoratori e le loro aziende a legislazione vigente, in modo retroattivo: cosa mai verificatasi fino ad ora in nessun ordinamento democratico, italiano ed europeo.
La Riforma Fornero è l’ unica in Europa che, con la sua retroattività, ha gettato nella più profonda disperazione tutti quei lavoratori che avevano già sottoscritto gli accordi e che, di fatto, avevano già perso il lavoro. I cittadini alla Camera e Senato del Movimento 5 Stelle non ci stanno.
Vogliamo trasparenza, vogliamo i dati, vogliamo l’ abrogazione della legge Fornero.
E’ ora che tutti i gruppi parlamentari la smettano di minimizzare il problema, facendo buon viso a cattivo gioco. Scopriamo le carte in tavola e agiamo di conseguenza.
(Movimento 5 Stelle gruppi parlamentari Camera e Senato)

Foto: Pietro Braglia incontra il capogruppo M5S Camera Federico D’Incà
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1 commento:

  1. La cosa giusta da fare:tutti gli esodati in pensione.Nuova riforma delle pensioni che garantisca la pensione con 40 anni di lavoro a qualsiasi eta'o,65 anni per chi non ha anni a sufficienza,come pensione di vecchiaia.Certezza del diritto alla pensione.E' ora di finirla con tutte queste riforme che tolgono diritti e dignita' a chi ha lavorato una vita.Pensione massima,anche per i dirigenti di 5000 euro netti 8ci si vive abbastanza bene).Solo cosi' si possono liberare i posti per i nostri giovani.La crisi non e' cominciata nel 2008 ma nel 1995,dalla riforma Dini prima,e con la riforma del lavoro treu dopo.La parabola discendente dell'italia a mio parere aveva gia' in quegli anni un disegno gia' stabilito,con la complicita' di confindustria,sindacati e poteri forti della finanza.

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