Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Il governo ci ha confezionato una bella frittata. Intanto a me non risulta che saranno salvati tutti quelli che hanno abbandonato il servizio in data 31/12/2011. Il decreto approvato dalla camera il 31/01/2012 e inviato al senato per l'approvazione di sua competenza così recita all'art. 6 comma 2-ter (visionato da me stamattina sul sito del senato): "....oltre ai lavoratori dello stesso comma 14, anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in data antecedente al 31/12/2011.....". Questo per me significa che i salvati dovrebbero essere quelli che hanno lasciato il lavoro fino al 30/12/2011!!!!! oh no!!! C'è poi da tener conto della maturazione del diritto alla pensione che deve comprendere anche la finestra di uscita quindi non sono 24 mesi ma ne saranno 36 e per qualcuno anche di più.Considerazione finale: se il senato non apporterà variazioni sostanziali (es. salvi tutti quelli che hanno firmato accordi entro il 31/12/2011 e basta) la maggior parte di noi sarà fregata.
Vorrei sapere perchè il giornalista di questo articolo scrive la frase " concluso il rapporto di lavoro entro il 31/12/2011" anzichè " antecedente il 31/12/2011"? Ma perchè ancora tanta leggerezza nello scrivere un articolo? Secondo me, questa è la stessa leggerezza di chi ha scritto l'emendamento in commissione lavoro della Camera.
secondo la giurisprudenza quello che conta e' l'intenzione del legiferante e tutti gli onorevoli hanno dichiarato entro il 31/12/2011 poi e' giusto che salvino chi matura il diritto nel 2012 perche' avrebbero preso doppia fregatura , chi vi scrive non e' interessato al problema ma scrive secondo giustizia, per il resto delle persone c'e' il tempo per aggiustare in seguito, molti fanno un discorso egoistico , mi riferisco in particolare ai postali la maggior parte di loro hanno approfittato per sistemare i figli dimettendosi anche 6 anni prima ....
Caro Anonimo, tu sai cosa hanno offerto a chi ha accettato l'assunzione di un figlio??? Una quota una tantum di 10.000 euro lorde, il figlio con contratto part time a 650 euro al mese, senza nessuna assicurazione di essere portato a tempo pieno!!!!! Chi ha accettato di stare per alcuni anni senza stipendio, lo ha fatto facendo i conti in famiglia e sulla base della vecchia normativa pensionistica, se ci sono persono che hanno anticipato di sei anni l'uscata, ora si troverebbero ad aspettarne 12!!!!!!! Attento a quello che si dice, sosprattutto se non si conosce il problema, si rischia di dire un mucchio di cazzate!!!
io ho firmato l accordo a ottobre 2011 ho smesso il lavoro il 31-12-2011-la pensione doveva partire luglio 2013 .mi sa rsp la mia situazione?nn ci capisco piu nulla grazie
Il governo ci ha confezionato una bella frittata.
RispondiEliminaIntanto a me non risulta che saranno salvati tutti quelli che hanno abbandonato il servizio in data 31/12/2011. Il decreto approvato dalla camera il 31/01/2012 e inviato al senato per l'approvazione di sua competenza così recita all'art. 6 comma 2-ter (visionato da me stamattina sul sito del senato): "....oltre ai lavoratori dello stesso comma 14, anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in data antecedente al 31/12/2011.....".
Questo per me significa che i salvati dovrebbero essere quelli che hanno lasciato il lavoro fino al 30/12/2011!!!!! oh no!!! C'è poi da tener conto della maturazione del diritto alla pensione che deve comprendere anche la finestra di uscita quindi non sono 24 mesi ma ne saranno 36 e per qualcuno anche di più.Considerazione finale: se il senato non apporterà variazioni sostanziali (es. salvi tutti quelli che hanno firmato accordi entro il 31/12/2011 e basta) la maggior parte di noi sarà fregata.
Vorrei sapere perchè il giornalista di questo articolo scrive la frase " concluso il rapporto di lavoro entro il 31/12/2011" anzichè " antecedente il 31/12/2011"?
RispondiEliminaMa perchè ancora tanta leggerezza nello scrivere un articolo? Secondo me, questa è la stessa leggerezza di chi ha scritto l'emendamento in commissione lavoro della Camera.
secondo la giurisprudenza quello che conta e' l'intenzione del legiferante e tutti gli onorevoli hanno dichiarato entro il 31/12/2011 poi e' giusto che salvino chi matura il diritto nel 2012 perche' avrebbero preso doppia fregatura , chi vi scrive non e' interessato al problema ma scrive secondo giustizia, per il resto delle persone c'e' il tempo per aggiustare in seguito, molti fanno un discorso egoistico , mi riferisco in particolare ai postali la maggior parte di loro hanno approfittato per sistemare i figli dimettendosi anche 6 anni prima ....
RispondiEliminaCaro Anonimo, tu sai cosa hanno offerto a chi ha accettato l'assunzione di un figlio???
EliminaUna quota una tantum di 10.000 euro lorde, il figlio con contratto part time a 650 euro al mese, senza nessuna assicurazione di essere portato a tempo pieno!!!!!
Chi ha accettato di stare per alcuni anni senza stipendio, lo ha fatto facendo i conti in famiglia e sulla base della vecchia normativa pensionistica, se ci sono persono che hanno anticipato di sei anni l'uscata, ora si troverebbero ad aspettarne 12!!!!!!!
Attento a quello che si dice, sosprattutto se non si conosce il problema, si rischia di dire un mucchio di cazzate!!!
io ho firmato l accordo a ottobre 2011 ho smesso il lavoro il 31-12-2011-la pensione doveva partire luglio 2013 .mi sa rsp la mia situazione?nn ci capisco piu nulla grazie
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