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venerdì 2 novembre 2012

Pericolosi sovversivi si tradiscono indossando la maglietta "Esodato"

Ecco cos'è successo oggi a Roma
nel racconto di Giuliano
Eravamo a Piazza Colonna dove c'è la sede del Governo Italiano e stavamo rilasciando delle interviste per canale 56 (Teleroma) quando ad un certo punto si sono avvicinati dei poliziotti che, con molta educazione e professionalità ci hanno invitato ad andare via dal perimetro recintato, in quanto all'interno di tale perimetro non si potevano rilasciare interviste con le maglie con la scritta ESODATI. 
Alla richiesta di spiegazioni da parte nostra ci è stato spiegato che gli ordini venivano dall'interno del palazzo e pertanto rischiavamo di essere denunciati per eversione, in quanto  stavamo manifestando senza autorizzazione.
Abbiamo ribattuto che non c'era nessuna manifestazione in atto da parte nostra, ma nel giro di pochissimi minuti siamo stati circondati da numerosi poliziotti in divisa e da alcuni agenti in borghese.
Una signora con molta diplomazia ci invitava nuovamente ad abbandonare la piazza, ribadendo che gli ordini venivano dall'alto. A quel punto sentendoci offesi e trattati come dei delinquenti da chi ci ha rubato la pensione, abbiamo preferito abbandonare la piazza.
Non mi sarei mai immaginato che, oltre ad essere stati derubati dal governo, adesso rischiamo pure di essere denunciai di eversione.
Cari amici vi lascio immaginare tutta la mia rabbia.
e nelle parole di Sandro
Oggi mi sento anche eversivo. Mi sono dovuto levare la maglietta dove vi era scritto ESODATO. Rischiavo una denuncia. Avevo chiesto se eravamo in Italia o in Cile. Molto educatamente ci hanno fatto lasciare la piazza. Mi sento ancora di più offeso. Povera Italia mia, in che mani stiamo.

10 commenti:

  1. Avete tutta la mia solidarietà. Siamo passati da un governo tecnico a un governo tiranno. Sanno che abbiamo ragione e temono le nostre iniziative. non smetteremo mai di gridare l'ingiustizia ricevuta.
    Giuseppe53

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  2. QUESTO E' DI FATTO, UN REGIME DI POLIZIA, TUTTE LE MANIFESTAZIONI DI QUALSIASI TIPO, CHE DISSENTONO DALL'OPERATO DEL GOVERNO DEI BANCHIERI, VENGONO NASCOSTE, OPPURE IMMEDIATAMENTE SOFFOCATE, ECCO PERCHE' MONTI VA' IN GIRO A DIRE CHE IL POPOLO ITALIANO, HA CAPITO ED E' CONTENTO, MANDIAMOLI SUBITO A CASA. E' UNA VERGOGNA , IN UN PAESE DEMOCRATICO, NON POTERE MANIFESTARE IL PROPIO DISSENSO PACIFICAMENTE. SOLIDARIETA' AI COLLEGHI ESODATI DI ROMA , SIAMO CON VOI, GRAZIE !!!!

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    1. Non facciamo i Beluschini.
      Questo no è uno stato di polizia. Misuriamo le parole.
      e Non era neppure una manifestazione perché se lo fosse stata, senza autorizzazioni avrebbero avuto piena ragione nel farci sgomberare.
      La rabbia è tanta perché una semplice intervista con la maglietta esodato non è assimilabile ad un assembramento non organizzato e il buon senso avrebbe voluto che tutto fosse valutato per quel che è: un semplice intervista, una delle tante.
      I poliziotti non hanno usato maiere forti, ma la gentilezza (si vede che capiscono) nell'eseguire ordini. Ciò fa pensare che l'attenzione è alta e forse si ha paura di gesti eclatanti o incontrollabili. Ricordiamo che pochi mesi fa un "disperato si è dato fuoco proprio davanti al Palazzo del Governo.

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    2. Sono pienamente d'accordo con te, QUESTO NON E' UNO STATO DI POLIZIA,dunque non essendo noi disperati e non dandoci fuoco è stato giusto l'allontanamento. Il buon senso avrebbe voluto che tutto fosse valutato per quel che è: un semplice FURTO DEI NOSTRI DIRITTI ACQUISITI (non certo il diritto della casta difeso dagli stessi ad oltranza).
      Giuseppe52 esodatoposte (in attesa non so più di che)

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  3. Ragazzi grazie dell'attività e solidarietà a tutti voi per questa brutta scena. Purtroppo questo è il governo che abbiamo anche perché la pseudo-sinistra non vuole più governare e demanda a persone mai elette, facciamone buona memoria il prossimo anno!
    Francesco 55

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  4. Avete tutta la mia Solidarieta':e' una vergogna! In undici mesi le cose si sono rivoltate sottosopra per Noi.Ora abbiamo visto cosa si nasconde quando un capo di stato non ci ha mai nominato il signor monti un piccolo accenno sempre 10-11 mesi fa'.Ancora un po' e ci mettono con le spalle al muro.Sono con Voi raffaele e la sua famiglia

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  5. non ho parole non ci posso credere , dove e' finita l'Italia non siamo piu' in democrazia ma in una dittatura,il primo responsabile di questo sfacelo e' il pd che ci sta prendendo per i fondelli da 11 mesi ed e' stato quello che ha voluto in primis insieme a quel lestofante di casini il governo tecnico.Questi sono i risultati, con quale faccia si presentano alle elezioni, tutti dobbiamo andare a votare e scegliere gente nuova e possibilmente
    partiti nuovi , ormai peggio di cosi' non puo' andare , altrimeti ci ritroveremo ,con monti bis detto il vampiro, perche' sta succhiando il sangue degli italiani..

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  6. Caro Anonimo, io capisco l'arrabbiatura etc etc, ma dire che il primo responsabile di questo sfacelo sia il pd mi sembra veramente eccessivo e mi chiedo: dove sei vissuto fino ad ora??? Laura, esodata romana...

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  7. Vi siete organizzati con le magliette e le interviste.
    Si capisce così che rifiutate di subire e cercate di far conoscere i vostri problemi.
    Dovete far capire a coloro che ora sono indifferenti che i vostri problemi sono comuni a tutti i problemi di tutti coloro che sono (o che lo saranno tra non molto) :
    - precari della pubblica amministrazione con contratto a termine sfruttati, (per esempio ti rinnovo se mi voti);
    - precari dei privati sfruttati, ti rinnovo se stai zitto, se mi fai gli straordinari non pagati;
    - perché quel mega concorso per insegnanti se ci sono già tutti i supplenti che aspettano da una vita che Papà Stato si decida a regolazzarli?
    - se è vero che "l'istruzione lo studio è un diritto-dovere" perché i libri della scuola media, della scuola superiore e dell'università sono a pagamento? perché sono tanto alte le tasse universitarie?
    - perché questa guerra tra i poveri: il giovane appena uscito da scuola e quello grandicello e quello in cassa integrazione dopo una vita di lavoro non devono competere per quello che un diritto: il lavoro.
    Quando organizzate le vostre proteste dovete far capire a tutti gli italiani che il vostro problema non è solo vostro. E' il problema della maggior parte degli italiani o meglio di quelli che NON fanno parte della 'casta' o che beneficiano dell'ombra della casta.
    Alice55 (ho perso la strada per il paese delle Meraviglie, ma so che esiste. Ritroviamolo insieme)

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  8. Prima (saranno 6 o 7 o dieci anni fa) non c'erano tante pubblicità per darti i soldi in prestito. Vedo queste pub nei giornali, nel pc quando apro internet, volantini in giro per la città o sotto il tergicristalli delle auto. Ogni volta che le vedo mi sento a disagio: ho dovuto anch'io chiedere un prestito di 4 mila euro e ogni mese era una lotta per pagare quella rata del prestito. Mese dopo mese so che se faccio una cosa, non posso spendere per tutte le altre voci di spesa. E' una battaglia per decidere a quale voce di spesa dar retta, poi ti arriva l'imprevisto (una bolletta più alta di altre, una multa, visite dal medico e medicine in farmacia a pagamento ecc.) e tutto va a monte.
    In parallelo come non passa giorno senza che veda un pub tipo "prendeti il grosso prestito e paghi la rata bassotta; in parallelo leggo o vedo in tv o altrove l'altra pub che mi provoca fastidio :
    Fai una donazione di un euro all'Associazione (...) è un caffé al giorno non la sentirai la differenza. Quell'argomento non vale per chi quel caffé al bar non lo prende da settimane per rientrare nel 'bilancio' perché non gli è possibile metterlo in 'nota spese' come hanno fatto per anni certi consiglieri.
    Alice55 (in cerca un Paese delle Meraviglie per tutti gli italiani)

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