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martedì 5 marzo 2013

Attesa per la certificazione della decorrenza

Esodati, attesa per la certificazione della decorrenza

L'attesa per la definitiva certificazione della salvaguardia, stando alle recenti notizie, dovrebbe a breve concludersi per un primo lotto di prossimi pensionati. Per queste persone dovrebbe essere ormai in corso l'invio della lettera che gli certifica la decorrenza pensionistica. Va evidenziato che per chi risulti tutelato dalla salvaguardia alla Legge 214/2011 è anche stata prevista la eventuale liquidazione in via provvisoria dell'importo pensionistico, al fine di evitare, o almeno contenere, i tempi di attesa per il primo accredito. A tale proposito, si rammenta che, come più volte precisato nei messaggi INPS, la pensione decorre dalla data della presentazione dell'istanza quindi, per chi si trovasse a ridosso della decorrenza, onde evitare il rischio di non percepire i primi accrediti, sarebbe opportuno presentasse domanda di pensione anche se la definitiva comunicazione della salvaguardia non dovesse pervenire nei tempi previsti.
Nella realtà, l'unico fatto certo e inoppugnabile è che, anche coloro i quali, già a far data da Febbraio, hanno perso la coincidenza con la decorrenza prevista per legge, al momento restano con un pugno di mosche tra le mani e, cosa sempre più preoccupante, continuano ad essere privati di ogni pur minimo reddito.
La situazione già critica, rischia di assumere toni drammatici anche in considerazione delle incertezze legate al difficile momento politico. Stando ai dati che si raccolgono in rete, sarebbe ragionevole ritenere che almeno il 70% deli 65mila esodati sia ancora in attesa di ricevere la prima comunicazione, quella con la quale INPS certifica la categoria di appartenenza. Nessuno pare invece abbia ancora ricevuto la comunicazione successiva: quella che, a chiusura dell'intero iter, dovrebbe certificare la decorrenza del trattamento pensionistico. Interpellata telefonicamente la Direzione Pensioni di Roma da parte di un folto numero di mobilitati, si è appurato, con tanto di data di invio lettera, che tale comunicazione già è stata inviata negli ultimi giorni di Febbraio a mezzo posta ordinaria o comunque è tutt'ora in fase di spedizione. Purtroppo di lettere, nella cassetta di posta, sotto casa oppure online, nessuno ha ancora trovato traccia; nè se ne trova traccia sul sito INPS nello spazio "Comunicazioni Inviate" o nel "Fascicolo contributivo del Cittadino", per il quale si contina ad essere dei semplici "Potenziali Beneficiari".
Questo stato di cose appare incongruente con quanto invece comunicato nel Messaggio n° 3423 del 26 febbraio 2013, dove si da per scontato che a coloro la cui decorrenza della pensione si colloca entro tutto il mese di Maggio, le lettere di certificazione della relativa decorrenza sarebbero già state inviate, come del resto si evince nella parte del messaggio di seguito riportata:
INPS - Messaggio 26 febbraio 2013, n. 3423
Salvaguardia 65.000 di cui all’art. 24, commi 14 e 15, della legge n. 214/2011 s.m.i. Liquidazione delle pensioni in via provvisoria

Come preannunciato al punto 2 del messaggio n. 2526 dell’8 febbraio 2013 si comunica che la procedura di liquidazione delle pensioni dell’assicurazione generale obbligatoria è stata implementata per consentire la liquidazione in via provvisoria delle pensioni in favore dei lavoratori salvaguardati ai sensi dell’art. 24, commi 14 e 15 della legge n. 214/2011. L’aggiornamento della procedura di calcolo delle pensioni dei Fondi Speciali sarà oggetto di ulteriore specifico messaggio. Si forniscono, di seguito, le relative istruzioni operative.

1. Invio della comunicazione con l’indicazione della decorrenza della pensione
Come chiarito al punto 2 del citato messaggio n. 2526 dell’8 febbraio 2013, ai soggetti salvaguardati che hanno ricevuto la prima comunicazione e per i quali la decorrenza di pensione si colloca fino a maggio 2013 compreso, è stata inviata la lettera con l’indicazione della decorrenza (allegato 1).
(Leggi)

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