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martedì 19 marzo 2013

Istruzioni Inps ai 55 mila salvaguardati

PREVIDENZA
Esodati, istruzioni Inps ai 55 mila salvaguardati
Via alle domande per chi ha diritto alle pensione pre Fornero
Lunedì, 18 Marzo 2013 
L'Inps è pronto a esaminare le domande della seconda tranche di salvaguardati (i 55 mila del decreto di luglio dopo i primi 65 mila previsti con la legge di riforma delle pensioni). L'Istituto in un messaggio pubblicato oggi dà le «istruzioni operative» per i lavoratori che ritengono di rientrare nelle casistiche del secondo decreto ricordando che per questi 55 mila soggetti sarà possibile andare in pensione con le regole previgenti la riforma Fornero.
«L'Istituto», si legge nel messaggio, «provvede al monitoraggio, sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro, delle domande di pensionamento presentate dai lavoratori che intendono avvalersi dei requisiti di accesso e del regime delle decorrenze vigenti prima del 6 dicembre 2011. Qualora dal predetto monitoraggio risulti il raggiungimento del limite numerico di 55 mila domande di pensione, l'Istituto non prenderà in esame ulteriori domande di pensionamento finalizzate ad usufruire dei benefici».
PER I FONDI DI SOLIDARIETÀ PREVISTI 1.600 POSTI. La quota più alta di salvaguardia in questo decreto è per i «lavoratori destinatari di programmi di gestione delle eccedenze occupazionali con utilizzo degli ammortizzatori sociali, sulla base di accordi stipulati in sede governativa entro il 31 dicembre 2011» (tra i quali i lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese) con 40 mila posti.
Per coloro che sono nei fondi di solidarietà ci sono 1.600 posti mentre per i «prosecutori volontari» (purché l'autorizzazione sia antecedente al 4 dicembre 2011 e la data di pensionamento con le vecchie regole compresa la decorrenza prima del 6 gennaio 2015) sono 7.400. Ci sono poi 6 mila posti per i lavoratori che hanno fatto accordi individuali o collettivi secondo quanto previsto dalla legge 14/2012 (milleproroghe). Le domande vanno presentate entro il 21 maggio 2013.
(Leggi)

6 commenti:

  1. i 55.000 altra carne al fuoco.....ma se ancora nn hanno completato x niente la procedura x i 65000 che senso ha parlare dei prossimi eventuali salvaguardati???

    Di ex ipost e di coloro i quali dovrebbero rientrare nel contingente dei 65000, ancora nessuna notizia............siamo fermi ai programmi che sono stati rilasciati, al personale che è stato istruito....ma di lettere nella cassetta postale inps manco l'ombra si vede

    e poi mi chiedo...ma se già (ed è evidente visto che ancora gli ex ipost nn hanno risposte) che siano nel pallone x fare graduatoria ed esaminare definitivamente i primi 65.000, xkè fare presentare le domande agli altri 55.000???? giusto x impallarsi ancora d+?? Misteri....della fede

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  2. Esodati: Fassina (Pd) incontra ministro Fornero

    “Oggi una delegazione di parlamentari del Pd ha incontrato il ministro Fornero perché vogliamo che si trovi una soluzione allo spinoso tema degli esodati, cioè di tutti coloro che sono rimasti senza redditi a seguiti della riforma delle pensioni”. Ad affermarlo è Stefano Fassina, deputato del Partito democratico, il quale sottolinea che “nell'incontro sono stati affrontati i problemi che potrebbero essere ancora risolti in via amministrativa da questo governo”.

    “Abbiamo perciò sollecitato – continua Fassina - il decreto di proroga degli ammortizzati sociali per il 2013 per chi era già in mobilità nel 2010; abbiamo ottenuto che chi ha i requisiti per rientrare nella salvaguardia dei 65mila non debba rifare la domanda qualora venga superato il contingente ma possa, in questo caso, rientrare automaticamente nei 55mila, cioè nel numero di coloro salvaguardati con il secondo decreto (spending review), a differenza di quanto era stato reso noto da una circolare dell'Inps”.

    “Abbiamo anche ottenuto – prosegue il neoparlamentare Pd - che chi è salvaguardato ma non ha ancora la lettera di conferma ed è in possesso dei 40 anni di contributi, qualora versasse contributi volontari entro il 31 marzo del 2013, possa poi ottenerne il rimborso. Per quanto riguarda i fondi di solidarietà, la salvaguardia dei prosecutori volontari e il calcolo dell'aspettativa di vita per chi è in mobilità o in disoccupazione e per 'l'opzione donna' il ministro Fornero e il direttore generale dell'Inps, Mauro Nori, si sono riservati di approfondire e dare risposte. Il ministro – conclude Fassina - ha anche garantito che si stanno trovando soluzioni per i pubblici dipendenti esonerati dal servizio e, per quanto riguarda gli ammortizzatori in deroga, che la questione verrà affrontata domani durante l'incontro con le Regioni e le organizzazioni sindacali”.

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  3. Mi sembra che tutto si stia facendo ad arte:

    A) per creare confusione, 65.000 che ancora attendiamo conferma di salvaguardati + 55.000 + 10.130 ...si accavallano le istanze la matassa si ingarbuglia di più.-

    B) una volta creato il caos: per la disamina di tutte le domande le DTL da un lato, (talune ancor oggi devono dare le conferme di accoglimento per i primi 65.000) e L'INPS dall'altro non riescono a smaltire quanto gli perverrà.- Mi sembra già palese!

    C) il problema si rimanderà alle calende greche.
    A noi, poveri cristi, ci rimarrà come alternativa, di procurarci un posto su qualche gradino di qualche chiesa e chiedere l'elemosina e Dio lo sa per quanto tempo ancora.
    Samo

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  4. Vogliamo parlare, poi, delle istanze presentate alla DTL?.
    Come sappiamo le domande, previste per il primo contingente dei 65.000, sono state presentate anche da coloro che sarebbero rientrati nei 55.000 ( pensione entro 36 mesi). La DTL ha accolto le istanze , anche per il 2° contingente e già dallo scorso mese di dicembre, facendo riferimento al decreto interministeriale del 1° giugno 2012.
    Se è così che hanno lavorato e seguiteranno a lavorare......................................

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  5. Ci vuole una legge per tutti gli esodati postali che permetta tutti di andare in pensione con le vecchie regole anche per quelli dichiarati fuori perche' rioccupati succesivamente a causa di decreti e decreticchi stipulati dopo l'accordo sottoscritto tra loro e l'azienda poste in un quadro normativo che prevedeva l'accesso alla pensione gradualmente. Erano accordi garantiti dallo STato! Lo Stato deve garantire i patti sottoscritti!!!

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  6. Perché il mio commento e' stato rifiutato?

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