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mercoledì 30 settembre 2015

Appello per la 7^ e definitiva salvaguardia

ULTIMO APPELLO SULLA 7^ SALVAGUARDIA DEFINITIVA , A FIRMA DI TUTTI I COMITATI, INVIATO A TUTTE LE COMMISSIONI PARLAMENTARI INTERESSATE

- Al sig. Presidente della XI Commissione
Lavoro Pubblico e Privato della Camera,
on. Cesare Damiano

 - Signori Onorevoli componenti la XI Commissione
Lavoro Pubblico e Privato della Camera
 
e p.c.       - Presidente della Camera dei Deputati,
on. Laura Boldrini

- sig. Presidente della V Commissione
Bilancio Tesoro e Programmazione della Camera,
on. Francesco Boccia

- Signori Onorevoli componenti la V Commissione
Bilancio Tesoro e Programmazione della Camera
 
Oggetto: Appello dei Comitati degli Esodati per la soluzione definitiva del dramma “degli Esodati” – a valle dell’audizione del Ministro dell’Economia e del Ministro del Lavoro del 24-9-2015 a Commissioni Lavoro delle Camere riunite

Gentili Onorevoli,
i nostri Comitati sono nati spontaneamente in varie zone d’Italia tra ex-lavoratori di diversa provenienza, in risposta al tradimento da parte dello Stato del patto sociale con la “manovra Fornero” sulle pensioni, che ha provocato il dramma “esodati”, oramai noto a tutti.
Nonostante ciò, i nostri Comitati però hanno avuto la capacità di analizzare e definire e perimetrare la realtà e le cause del dramma in cui sono stati precipitati, e da cui molti purtroppo ancora non sono usciti! Tutti insieme hanno tenacemente cercato di costruire un’unità, nelle diverse problematiche, che li hanno portati a condividere l’elaborazione del cosiddetto “Dossier Esodati” a voi tutti noto.
Nelle sue giuste e motivate linee guida essi si riconoscono pienamente: “esodati” sono coloro che presentano i seguenti 2 requisiti:
1) non essere più occupati al 31.12.2011 per avvenuta risoluzione contrattuale a qualsiasi titolo, oppure avere entro quella data sottoscritto accordi collettivi o individuali che come esito finale prevedano il futuro licenziamento;
2) maturare il requisito pensionistico con le previgenti norme entro il 31.12. 2018.

Abbiamo contribuito fattivamente in questi lunghissimi e disperati 4 anni ad un confronto costruttivo con Parlamento, Governo, Sindacati e, in particolare, proprio con questa Commissione Lavoro, mentre tanti ex-lavoratori si rivolgevano speranzosi a noi nell’assenza sostanziale di supporti sociali ed istituzionali di qualsiasi tipo al loro dramma.
Abbiamo seguito e collaborato alle iniziative governative e/o parlamentari che riguardavano ulteriori salvaguardie, mentre di contro abbiamo contrastato con determinazione tutti i tentativi di alcuni personaggi politici che ciclicamente volevano spegnere i riflettori sul dramma di decine di migliaia di oneste famiglie di lavoratori, trattandole addirittura alla stregua di questuanti, se non di quasi truffatori, invece di palesi “aventi un diritto”, usurpato dallo Stato!
Abbiamo subìto le molto parziali salvaguardie formalizzate anno per anno, nel timore costante per gli “ancora esclusi” di essere abbandonati al loro destino dalla Politica!
In ultimo, abbiamo con attenzione seguito in streaming ed analizzato il testo della decisiva audizione dei Ministri Padoan e Poletti in Commissioni Lavoro e Finanza di Camera e Senato riunite del 24 settembre u.s.
Con tutta evidenza il Ministro Padoan ha ribadito più volte, parlando a nome del Governo tutto e mai affermando il contrario, che “il Governo si impegna ad utilizzare eventuali risorse disponibili accertate per gli anni futuri per dare copertura ad un eventuale nuovo, ma DEFINITIVO, intervento in materia di salvaguardia dall’applicazione dei requisiti pensionistici di cui al D.L. 201/2011 (Fornero). Il Governo si impegna inoltre … al recupero delle economie accertate per gli esercizi pregressi ed al relativo utilizzo per gli esercizi successivi previa …”. Quindi il Governo si è impegnato davanti al Parlamento politicamente, al di là dei tecnicismi per le risorse 2013 e 2014 oggi “conservate nei fondi residui passivi”, e formalmente all’utilizzo di tutti i risparmi di tutte le 6 salvaguardie precedenti per un’ultima ed esaustiva salvaguardia!!
Mentre nella fase di premessa il Ministro Padoan affermava inequivocabilmente che “Il monitoraggio complessivo delle operazioni di salvaguardia (considerando dati parziali che inglobano anche le salvaguardie c.d. “aperte”) evidenzia al 10 settembre 2015 circa 121.500 (su 170.230 già finanziati, ndr) tra certificazioni accolte (116.000) e attuali giacenze che, con riferimento in particolare alla c.d. seconda e sesta salvaguardia (salvaguardie ancora “aperte”) possono ancora incrementarsi.”
A Voi tutti, come a noi, è chiaro che in questo numero sono già comprese tutte le possibili incertezze della sesta salvaguardia, mentre per la seconda salvaguardia (cfr. report monitoraggio precedenti INPS)riguarda solo la minima incertezza sul numero di lavoratori, oggi già in mobilità oppure in cassa integrazione e posti in mobilità entro il 30 dicembre 2016, il cui numero non può non essere già noto in via previsionale dall’INPS!
Perciò i dati forniti dal Governo, confermando quelli forniti al Parlamento dal Ministero del Lavoro nel mese di luglio scorso ed anzi incrementandoli, assicurano che i risparmi derivanti dalle precedenti salvaguardie corrispondono a NON MENO di 43.000, e con evidente ragionevolezza raggiungono 50.000!!
Infatti, nel ricordare che a Luglio scorso la certificazione ufficiale del Ministero del Lavoro (doc. CCXXX) al Parlamento relativa ai risparmi conseguiti dalle salvaguardie precedenti riguardava quasi 43.000 soggetti per circa 3,3 Miliardi di euro, il successivo aggiornamento di settembre del monitoraggio INPS porta ai numeri che sinteticamente sono riportati nella tabella elaborata ed allegata in calce.
A fronte di questo contesto e dei tempi strettissimi, nel ricordare la posizione del Governo per inserire in Legge di Stabilità il provvedimento di salvaguardia “definitivo”, Vi sollecitiamo a non far sfumare la possibilità di copertura offerta dal Governo per la salvaguardia di tutti i 49.500 soggetti individuati con la interrogazione Gnecchi 5-03439 del 7/8/2014.
Vi invitiamo pertanto a predisporre e a sostenere con determinazione e fermezza il provvedimento normativo che, inserito d’intesa con il Governo nella Legge di Stabilità, consenta l’immediata salvaguardia per i 49.500 soggetti detti!
Queste risorse devono essere riservate esclusivamente agli esodati, cioè a chi non ha lavoro dal 2011 e non essere distratte per altre finalità, come nell’incrocio di problematiche distinte potrebbe accadere!!
Noi abbiamo lottato per tutti loro in questi 4 anni, senza fondi e solo con la nostra tenacia, il nostro coraggio e le nostre giuste ragioni!
Giunti a questo decisivo passaggio e certi del vostro impegno sempre dimostrato per la soluzione totale dell’errore commesso, contiamo solo su di voi per fare in modo che tutto il lavoro fatto insieme non sia sprecato e che finalmente possa essere riportata serenità e giustizia in quelle quasi 50.000 famiglie!
Cordiali saluti Roma 29/9/2015
 
CDE – Comitati per i Diritti degli Esodati
A) Comitato Fondi di settore Ferrovie
e-mail: comitato.fondisettoreferrovie@gmail.com
Coordinatore: Marcello Luca 338 3182 418
B) Comitato Mobilitati Roma Napoli
e-mail Segreteria: mobilitati.roma.napoli@gmail.com
C) Comitato Licenziati e Cessati senza Tutele
e-mail: elidealboni@alice.it
Coordinatrice: Elide Alboni
D) Comitato degli Esodati Bancari
e-mail: comitato.degli.esodati.bancari@gmail.com
Segreteria: tel. 06 8339 3835

Rete dei Comitati degli Esodati
Portavoce: Francesco Flore Tel.0784 203888 – 3389976878
Mail retecomitatiesodati@tiscali.it

A) COMITATO AUTORIZZATI CONTRIBUTI VOLONTARI
Francesco Flore 3389976878 contributore@tiscali.it

B) COORDINAMENTO ESODATI ROMANI
Emilio De Martino 3661570104 demartino-emilio@virgilio.it

C) COMITATO ESODATI LIGURI
Fabio Cerruti comitatoesodatiliguria@gmail.com

D) COMITATO DIRIGENTI ESODATI
Daniele Martella 3484520007 daniele716@alice.it

E) COMITATO MOBILITATI MILANO
Maurizio Vitale 3287639173 tedesco40@libero.it

F) COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI
Arrigo Migliorini comitatoesodatilodi@gmail.com

G) COORDINAMENTO ”MOBILITATI, ESODATI” MILANO
Antonio Perna 3356842999 perna.antonio@fastwebnet.it

H) COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMM.NI
Meris Cerello comitato.esoneratipa@gmail.com

I) COMITATO ESODATI PARMA
Claudio Bernardini 3487319914 cbernardini4@gmail.com

Altri Comitati
A) COMITATO NON SALVAGUARDATI e BLOCCATI
de.pasqui@tin.it Tel 348-1502546, 0521-800990
B) COMITATO ESODATI MOBILITATI di Reggio Emilia
g.scialla@hotmail.it 345-1687370

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