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domenica 20 settembre 2015

Tutti a Roma il 22 settembre, la battaglia prosegue

Novità Opzione donna e news Esodati:
tutti a Roma il 22 settembre,
la battaglia prosegue
S. Rodinò - Esperto di Lavoro
Continua la battaglia politica, dentro e fuori da parlamento per cercare di risolvere due scottanti questioni come quella dell'Opzione Donna e quella degli esodati. Le ultime novità arrivano dalla piazza, dove il 22 settembre si tornerà a manifestare contro il MEF con un nuovo presidio, ma anche dall'aula delle commissioni Lavoro e Bilancio, che giovedì prossimo incontreranno i ministri Padoan e Poletti  in un audizione su questi temi.

Pensioni Opzione Donna e situazione esodati: nuovo presidio il 22 settembre a Roma

I Sindacati Cgil, Cisl e Uil in una nota hanno confermato un nuovo presidio davanti alla sede del Mef in Via XX settembre per martedì 22 settembre dalle ore 10:00. La mobilitazione, come si legge nella nota è stata organizzata per risolvere le questioni esodati e opzione donna: "I sindacati chiedono al Governo risposte certe e un concreto impegno alla stesura della settima salvaguardia ed alla proroga di opzione donna prima della legge di Stabilità". Il Comitato e la rete degli Esodati, si uniscono ancora una volta per far sentire la propria voce e combattere la loro battaglia contro questa ingiustizia. Per coloro che vogliono aderire, la CGIL ha messo a disposizione anche pullman gratuiti per raggiungere Roma, vi invitiamo a informarmi su orari e luoghi di partenza dalla pagina facebook Comitato Opzione Donna o da quella Esodati d'Italia.

Opzione Donna ultime novità e esodati, parla Damiano

Come dicevamo in apertura, la battaglia oltre che in piazza continua anche nelle aule, e come ricorda Cesare Damiano in una nota ufficiale, giovedì prossimo i Ministri Poletti e Padoan sono stati convocati dalle commissioni Bilancio e Lavoro, per un confronto  su questi temi, con la speranza che dal confronto possa esserci un esito positivo. Damiano ricorda che "Nei precedenti tre incontri i tecnici del ministero del lavoro hanno concordato con le nostre posizioni, mentre quelli del MEF hanno dichiarato che le risorse risparmiate nel 2013-14 non esistono più. Si tratta di una tesi inaccettabile, è sufficiente utilizzare i risparmi fin qui realizzati nel Fondo esodati". Per quanto riguarda l'Opzione donna poi, Damiano continua spiegando che "per correggere una circolare interpretativa dell'INPS, non necessarie altre risorse", e attacca poi il Mef chiedendo "Che fine ha fatto il miliardo di euro non speso per le lavoratrici che anticipano la pensione scegliendo l'Opzione?". Per tutte le ultime news e novità continuate a seguirci, anche cliccando segui in alto, vi terremo aggiornati sulla manifestazione e sulle azioni intraprese in aula. Diteci la vostra nei commenti come sempre!
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