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mercoledì 16 settembre 2015

Lamonica (Cgil): “Assolutamente insoddisfatti

Esodati, nuovo rinvio del Governo. Lamonica (Cgil): “Assolutamente insoddisfatti. La questione va risolta prima della legge di stabilità”Ancora in stallo la situazione degli esodati. Per richiamare l’attenzione su una vera e propria emergenza sociale, la Cgil, insieme a Cisl e Uil, hanno manifestato davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze di via XX settembre per rivendicare con forza una soluzione definitiva e strutturale alla ormai annosa e drammatica questione degli esodati e per dire no alla sottrazione dei risparmi del Fondo appositamente istituito. Purtroppo l’incontro tra parti sociali e il Sottosegretario Pier Paolo Baretta, ha portato ad un nuovo rinvio che non da risposte. Al termine del confronto ha detto la sua il Segretario Confederale della Cgil, Vera Lamonica: “Il governo ha preso tempo, ha detto che non è pronto e che ci darà una risposta tra due settimane, ma la questione va risolta prima della legge di stabilità. Noi vogliamo fatti concreti e non molliamo: continueremo ad essere in piazza”. Per la Cgil la legge 228 del 2012 deve essere rispettata, sottolinea ancora la segretaria confederale: “Non è accettabile che i risparmi delle sei salvaguardie del Fondo esodati, appositamente istituito da questa norma, vengano utilizzati per altri fini. Sarebbe uno scandalo se il Mef confermasse quanto emerso nell’incontro con il ministero del Lavoro la settimana scorsa e non decidesse di tornare sui suoi passi”. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al governo di non sottrarre neanche un euro dei tre miliardi di risparmi effettuati, che vanno destinati tutti, a partire dai 500 milioni del 2013-2014, alla risoluzione della situazione insostenibile e drammatica in cui vivono da anni queste persone”. Per la segretaria confederale della Cgil “questa vicenda va chiusa una volta per tutte, ridando certezza alle lavoratrici e ai lavoratori, molti dei quali, ad esempio, continuano a pagare i contributi volontari senza sapere fino a quando ciò sarà necessario”. “Così come – aggiunge in conclusione Lamonica – va garantita l’applicazione corretta dell’opzione donna, bloccata e sicuramente sovrastimata rispetto alle coperture necessarie”.



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