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venerdì 28 settembre 2012

Bersani: Governo faccia presto a pubblicare il decreto per i 55mila

Venerdì, 28 Settembre 2012 11:28
Esodati, Bersani: Governo faccia presto a pubblicare il decreto per i 55mila
Per Bersani il decreto sui 55mila lavoratori è un passo avanti ma non sufficiente. Il Segretario del Pd spinge per l'approvazione del disegno di legge Damiano, sullo sfondo resta ancora il problema risorse.
Sempre in primo piano il problema "esodati" con il Segretario del Pd Pier Luigi Bersani che rilancia la necessità di affrontare in maniera compiuta il tema. ''Dove vado ogni volta incontro esodati: il problema c'e' ancora ed e' chiaro che la calendarizzazione della nostra proposta delinea una soluzione a regime. Siamo anche pronti a valutare un progress a partire, intanto, da tutte quelle situazioni che stanno dentro ai criteri che il governo ha gia' assunto e deliberato ma che hanno dei buchi e che lasciano fuori -gia' dentro quei criteri- 15-20 mila situazioni''. E' quanto ha detto il segretario del Pd a margine dell'incontro avuto stamane con una delegazione di Confindustria rispondendo a domande dei cronisti sul nodo legato alle risorse per gli esodati.
Noi - ha spiegato Bersani - siamo per una soluzione completa di questo problema. Vogliamo fissare i principi e poi vedere gli step di finanziamento dell'operazione? Vogliamo ragionare con concretezza su questo punto? Pero', attenzione, nella legge di stabilita' un passo in questa direzione va fatto, perche' parliamo in alcune situazioni di casi drammatici."
Bersani ha ricordato che il Governo a breve dovrà pubblicare il nuovo decreto per i 55mila lavoratori salvaguardati con la spending review che "pur essendo un passo avanti non è ancora sufficiente ad includere tutte le situazioni".

L'Infografica di Businessvox.it - Chi sono i nuovi 55mila salvaguardati
     1) Lavoratori Esodandi -  Entrano nella salvaguardia i lavoratori per i quali le imprese abbiano stipulato in sede governativa entro il 31 dicembre 2011 accordi finalizzati alla gestione delle eccedenze occupazionali con utilizzo di ammortizzatori sociali ancorche' alla data del 4 dicembre 2011 gli stessi lavoratori ancora non risultino cessati dall'attivita' lavorativa e collocati in mobilita' ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni. Questi lavoratori devono tuttavia maturare i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennita' di mobilita' ovvero, ove prevista, della mobilita' lunga ai sensi dell'articolo 7, commi 6 e 7, della legge n. 223 del 1991
     2) Fondi di solidarietà di settore - Per loro il decreto non modifica i requisiti. Si limita a precisare che saranno tutelati nei limiti di ulteriori 1.600 unità i lavoratori che, alla data del 4 dicembre 2011, non erano titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarieta' di settore, ma per i quali il diritto all'accesso ai fondi era previsto da accordi stipulati entro il 4.12.2011; resta ferma per questi lavoratori la permanenza nel fondo fino al sessantaduesimo anno di eta'.
     3) Prosecutori Volontari. Un anno in più per maturare la decorrenza. Prima della spending review i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4.12.2011 figuravano tra i salvaguardati a condizione che potessero vantare un contributo accreditato o accreditabile al 6.12.2011; non fossero stati rioccupati in attività lavorative successivamente il conseguimento dell'autorizzazione e che avessero conseguito la decorrenza della pensione, secondo le vecchie regole, entro il 6 Dicembre 2013. Ora il limite è stato portato al 6 Dicembre 2014.
     4) Cessati dal servizio. Un anno in piu' per maturare la decorrenza. Qui l'intervento è simile a quello disposto in favore dei prosecutori volontari. Prima della spending review i lavoratori cessati del servizio con accordi entro il 31.12.2011 figuravano tra i salvaguardati a condizione che non fossero stati rioccupati in attività lavorative successivamente alla risoluzione del rapporto di lavoro e che avessero conseguito la decorrenza della pensione, secondo le vecchie regole, entro il 6 Dicembre 2013. Ora il limite è stato portato al 6 Dicembre 2014.

Decreto entro il 14 Ottobre
Entro il 14 Ottobre 2012 il Ministro del lavoro di concerto con quello delle Finanze dovrà pubblicare il decreto che regolerà nei dettagli le modalità di accesso alla salvaguardia per questo nuovo gruppo di 55mila salvaguardati. L'INPS provvederà successivamente al monitoraggio, sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro, delle domande di pensionamento presentate e, qualora risulterà il raggiungimento del limite numerico, l'Inps non potrà piu' prendere in esame ulteriori domande di pensionamento.
(Leggi)

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