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venerdì 21 settembre 2012

Che si è detto degli esodati?

PER GLI ESODATI AMICI DI SVENTURA
Ieri sera in via IV Novembre presso la sede INAIL di Roma si è svolto un seminario 
La riforma del lavoro alla preova della crisi organizzato da LAVORO&WELFARE dove si discuteva della riforma sul lavoro, occupazione ed altro. Presenti alla discussione gli on. Cazzola e Damiano, il sen. Castro, il viceministro Martone, una bravissima e bella consulente del lavoro, Marina Calderone. Naturalmente non potevamo mancare noi del gruppo ESODATI ROMANI, più numerosi del solito (abbiamo occupato la prima e seconda fila obbligando altri partecipanti a restare in piedi).

Siamo entrati in sala e abbiamo occupato i primi posti centrali. Entrando in sala l'on. Cazzola si è diretto verso di noi per un saluto, a quel punto è stato letteralmente bombardato di domande e anche contestato per il comportamento del pdl in riferimento alla 5103. Alle domande ha risposto,che non ci sono fondi per tutta la copertura degli esodati,che la legge 5103 deve passare prima alla commissione bilancio poi si vedrà, che la colpa non è loro ma del governo pertanto dobbiamo prendercela con Monti e Fornero. Personalmente gli ho fatto questa domanda: senta on. Cazzola, il Ministro a ballarò ha ammesso l'errore fatto, pertanto il Ministro rappresenta lo Stato e lo Stato deve mettere rimedio a tale errore. Visto che voi siete la maggioranza parlamentare, se veramente volete risolvere il problema, la prossima votazione alla camera non la votate?
Risposta: NON POSSIAMO FAR CADERE IL GOVERNO PER VOI ESODATI, si è allontanato senza lasciarmi diritto di replica, per paura che a fine dibattito poteva essere ancora fonte di contestazione ha abbandonato l'aula subito dopo il suo intervento. Durante il dibattito c'è stato un tentativo di intervento da parte di un nostro amico, per attirare l'attenzione sul nostro problema, subito bloccato dall'on. Damiano, che ha tenuto a precisare che quello era un seminario dove si parlava di lavoro e non di esodati, pertanto se volevamo rimanere in aula e partecipare al programma nulla da eccepire altrimenti potevamo pure accomodarci all'uscita, cosa che il nostro amico insieme ad un'altro esodato hanno fatto e vano è stato il mio tentativo di non fargli abbandonare l'aula, proprio in previsione che a fine convegno potevamo parlare ancora con Cazzola. L'intervento della bella e preparatissima consulente del lavoro Marina Calderone, lo ha aperto - vista la nostra presenza - contestando la riforma delle pensioni ed in particolar modo il gioco dei numeri dati dalla Fornero sugli esodati, dicendo "bastava che si rivolgesse" a noi, in quanto il numero vero degli esodati si aggira intorno alle 400.000 unità, una pugnalata per il viceministro Martone presente in aula.
Se all'inizio i relatori sono rimasti sorpresi e sospettosi dalla nostra presenza, alla fine lo stesso Damiano ci ha coinvolti e tre di noi hanno posto alcune domande in merito alla riforma del lavoro.L'on Damiano ha chiuso i lavori, riservando nel suo discorso, anche se fuori programma, due parole su di noi, dicendo che la 5103 sarà ripresentata ancora in parlamento con la speranza che venga accolta, ltrimenti dovrà metterci mano il governo politico che uscirà dalle prossime elezioni.
Al termine (erano le 20:00) tutti ci hanno salutato e qualcuno ci ha anche fatto gli auguri dicendoci che è giusto quello che facciamo in quanto la riforma doveva essere più graduale, e che l'errore del governo è stato quello di non aver ben valutato le situazioni come le nostre.

giuliano (+ integrazioni)

4 commenti:

  1. Non sono mai stata negativa in tutti questi mesi ma adesso lo sono e anche tanto. Secondo me le speranze che passi la 5103 si fanno sempre più deboli proprio perchè (e giustamente) prevede la salvaguardia di tutti e i fondi non ci saranno per tutti. Che dire ormai ci hanno fritto e rifritto e non resta che "divorarci". Quello che mi farebbe star meglio però sarebbe vedere tutti quei mangia mangia (vedi regione lazio) dietro le sbarre. Purtroppo sono proprio loro che hanno creato la maggior parte del nostro debito pubblico, loro non pagheranno mai nè di tasca nè di galera, noi invece PAGHIAMO CON LA NOSTRA SALUTE !!!!!!!!!! ANNAMARIA

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  2. Naturalmente non si commentano le risposte di quel... personaggio onorevole dal nome.... tutto un programma.
    Meno male che ad aprile 2013 va a casa... con la sua pensione.....naturalmente...
    egoser52

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  3. NON POSSIAMO FAR CADERE IL GOVERNO PER VOI ESODATI

    VOI NON SIETE IL SALE DELLA VITA

    Sono due risposte di Cazzola. Ripeto, DOBBIAMO ricordare queste frasi del PDL, il giorno in cui si andrà a votare.

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  4. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato in rappresentanza di chi non ha potuto esserci. Oramai anche la stampa ha abbandonato il tema, forse anche per pressioni esterne. Mi auguro in un guizzo di orgoglio della Commissione Lavoro che non demordi dal perseguire l'obiettivo in questa legislatura ed evitare di rimandare ancora il tutto a chi verrà. Il nuovo Governo dovrà concentrarsi sulle cose da fare per il futuro dell'Italia e non a porre rimedio ad errori dell'attuale.

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