Riceviamo e pubblichiamo

Salve mi chiamo L.L. e sono un lavoratore esonerato dal servizio della regione piemonte oggi ho ricevuto la risposta da parte della direzione territoriale di Torino del ministero del lavoro a cui avevo fatto domando per l'iserimento nella lista dei 65.000 salvaguardati, a me e a tutti i lavoratori esonerati della regione piemonte e delle regioni d italia piu quelli delle asl sono state respinte tutte perché sostengono che la legge salvaguardi solo i lavoratori dello stato e parastato anche se disincentiva l'esonero per le leggi regionali. Una discriminazione assolutamente ingiustificata che significa che tutti questi lavoratori, se non cambia la legge, sono esclusi da qualsiasi beneficio futuri e nessuno sa adesso che succederà.

Credo che adesso si aprirà anche una questione di carattere legale per questa situazione. Le regioni stanno pensando anche a un ricorso legale di tale interpetrazione della legge al fine di salvaguardare i propri lavoratori.

Abbiamo tempo fino al 14 dicembre ossia la prossima settimana per presentare osservazioni e opposizione scritta alle direzioni territoriali individualmente.

Mi dicono che domani ci sarà in incontro a Bologna delle regioni interessate al provvedimento per decidere il da farsi, ma si dicono stupiti delle decisioni assunte dal ministero.

I numeri sono i seguenti:

- i lavoratori in esonero che hanno presentato domanda sono 2050 circa e posti disponibili solo 950 è chiaro che cercano di escludere i piu possibili.

Ho comunicato ieri con on. Gnecchi che mi ha gia risposto dicendo che oggi in fase di audizione con il ministro ha sottoposto il problema e consegnato il documento del ministero che esclude i dipendenti regionali.

Per il resto occorre sentire i sindacati, gli uffici del personale delle regioni, il ministero del lavoro e le direzioni territoriali

Estratto della circolare ministeriale

 

                           A....