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mercoledì 5 dicembre 2012

Risultanze monitoraggio istanze a DTL per i 65.000 oltre le previsioni

Decreto 1 giugno 2012 (65.000) art. 6 Tipologia dei soggetti e numeri interessati 

Mobilita' [articolo 2, comma 1, lett. a), del presente decreto] 25.590
Mobilita' lunga [articolo 2, comma 1, lett. b), del presente decreto] 3.460
Fondi di solidarieta' [articolo 2, comma 1, lett. c), del presente decreto] 17.710
Prosecutori volontari [articolo 2, comma 1, lett. d), del presente decreto] con decorrenza entro il 2013 10.250
Lavoratori esonerati [articolo 2, comma 1, lett. e), del presente decreto] 950
Genitori di disabili [articolo 2, comma 1, lett. f), del presente decreto] 150
Lavoratori cessati ai sensi dell'art. 6, comma 2-ter, del decreto-legge n. 216 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 2012 [articolo 2, comma 1, lett. g) ed h), del presente decreto] 6.890

TOTALE 65.000
Monitoraggio istanze (clicca qui sotto il link del Ministero LPS coi dati dl monitoraggio delle istanze alle DTL) 
 
Salta subito agli occhi che le istanze dei lavoratori cessati ai sensi dell'art. 6 lett. g) e h) sono stati 18.375 quasi il triplo del previsto (6.890).
Sappiamo che questo conteggio comprende anche le istanze presentate da chi non ne aveva diritto (55.000) ma non giustificano questo dato che oltretutto non è definitivo perché chi ha avuto la comunicazione di esito negativo della propria istanza ha 30 giorni di tempo per ricorrere contro questa decisione.
Non ci resta che aspettare la conclusione dell'iter per fare valutazioni attendibili.
Speriamo che quanto prima venga pubblicato sulla G.U. il decreto per i 55.000 che andrà a coprire gli eventuali sovrannumerari presenti in questo primo decreto.
 
 


1 commento:

  1. SPERO PROPRIO DI CUORE CHE SI VERIFICHI IL PEGGIO, PER TUTTI COLORO CHE CI HANNO MESSO IN QUESTA CONDIZIONE INSOSENIBILE. E SONO STATA ANCORA MAGNANIMA. SOLO GLI ESODATI FATTI DA QUESTO GOVERNO, GLI STATALI IN ESUBERO, POSSONO ANDARE CON LE VECCHIE REGOLE. ANCHE IN QUESTO CASO, E DI FRONTE A TALE INGIUSTIZIA E INIQUITA', NESSUNO SOLLEVA IL PROBLEMA, A COMINCIARE DAI SINDACATI, CHE SEMBRA PROPRIO CHE SI SIANO DIMENTICATI DI NOI. CREDO CHE GLI ITALIANI SIANO VERAMENTE TROPPO PAZIENTI, FORSE PERCHE' LA MAGGIORANZA E' FATTA DA FURBETTI CHE SE LA CAVANO SEMPRE E VIVONO ALLE SPALLE DEI DISGRAZIATI CHE PAGANO, COME NOI, IN QUESTO CASO, DATO CHE PER ORA SIAMO GLI UNICI A PAGARE COSI' CARA QUESTA CRISI CAUSATA DA ALTRI. INTANTO CHI DOVREBBE GARANTIRE EQUITA' E GIUSTIZIA SOCIALE STA' A GUARDARE, O FORSE NEMMENO. ESODATA POSTE 53

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