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giovedì 3 aprile 2014

Che fine ha fatto la manovra salva-esodati?

Che fine ha fatto la manovra salva-esodati?Pensioni: parliamo di esodati
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Che fine ha fatto la manovra salva-esodati, e da dove arriveranno le risorse necessarie per finanziarla?
La proposta di legge bipartisan, presentata da un gruppo di deputati che appartengono a entrambi gli schieramenti - da Cesare Damiano del Pd a Renata Polverini del Pdl e da Massimiliano Fedriga della Lega sino a Titti Di Salvo e Giorgio Airaudo di Sel - è stata presentata e calendarizzata dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, per il 14 aprile.
Il testo della legge, di sole tre pagine e sette articoli, consentirebbe di mettere a riposo tutti quei lavoratori che hanno firmato un accordo per la mobilità prima del 31 dicembre 2011 e che, entro la fine del 2018, maturano i requisiti per il pensionamento secondo le regole precedenti la riforma Fornero.
Secondo Damiano, ex ministro del Lavoro e attuale presidente della commissione Lavoro della Camera “Il governo farebbe bene a non ignorare che sta per esplodere una questione esodati”, un problema nato dal brusco innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni fatto dal governo Monti, “una vera e propria perversione sociale, che va rimossa” secondo Damiano, che aggiunge: “È ora di passare dalle promesse alle soluzioni, attraverso lo stanziamento di risorse importanti”.
Infatti, anche in questo caso tutto dipenderà dal riuscire a individuare, d’intesa con il Governo, le giuste coperture finanziarie per una manovra così vasta. Per risolvere il problema, nella sua integralità, secondo la Ragioneria dello Stato servirebbero circa 17 miliardi, una cifra, a prima vista, enorme ma che non dovrebbe essere difficile da trovare se si pensa che la somma degli interventi economico-sociali previsti a breve dall'Esecutivo si aggirerebbe intorno agli 80 miliardi di euro.
Secondo il testo della proposta di legge, le risorse dovrebbero essere reperite con dei provvedimenti ad hoc, in materia di giochi online e lotterie istantanee. Spetta però al Governo, che oggi è impegnato nella preparazione del Def (il Documento di Economia e Finanza), di esprimere un parere determinante sulla norma salva-esodati.
 

2 commenti:

  1. "tutti quei lavoratori che hanno firmato un accordo per la MOBILITA' prima del 31 dicembre 2011".
    Perché, negli articoli si continua a nominare il vocabolo "MOBILITA' " anziché USCITA DAL LAVORO?
    Chi era in mobilità prima della riforma Fornrero, e durante la fruizione della stessa matura i requisiti per la pensione è salvaguardato!

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  2. In questo articolo tutto sballato postato da Ulisse A. (?)
    salta principalmente agli occhi il ripetersi della disinformazione
    continuativa esercitata sotto la copertura del giudizio " divino "
    della Ragioneria Generale dello Stato che esprime pareri
    politici non di propria competenza su come e dove sarebbe
    più opportuno o meno trovare le risorse tra l'altro di una spesa
    prevista di 17 MLD€ che non si capisce a chi si riferisca in
    quanto la spesa da finanziare prevista nel Nuovo Testo Unificato
    (c.224 Fedriga e abbinate) per la totalità della platea interessata
    si aggira intorno a 5 MLD € da spalmare in forma pluriennale.

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