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mercoledì 16 aprile 2014

Esodati e precoci: dibattito in Aula il 30 aprile

Riforma pensioni 2014, prepensionamento, esodati e precoci: dibattito in Aula il 30 aprile
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Riforma pensioni 2014, il 30 aprile verrà presentata la riforma della PA che include il piano di prepensionamenti.
Si registrano importanti novità sul fronte riforma pensioni 2014 ; giorno 30 aprile il ministro Madia presenterà infatti in Aula la riforma della PA che fra gli altri punti toccherà anche il piano di prepensionamento previsto per i lavoratori statali etichettati come esuberi da Cottarelli.
Qualora il programma presentato dal ministro Madia dovesse incontrare il consenso dell’Aula si tratterebbe di un importante tappa di avvicinamento ad una riforma delle pensioni 2014, il tutto considerato che l’applicazione dell’istituto del prepensionamento al comparto statale potrebbe aprire le porte all’estensione dello stesso strumento anche i lavorati privati, precoci  compresi.
Sul fronte esodati si attende invece che divenga operativa la commissione composta da INPS, Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro che sarà chiamata a discutere in merito al pensionamento della categoria, il tutto dopo che la discussione sulla stessa proposta di legge pro esodati, inizialmente prevista per il 14 aprile, è stata rinviata a data da destinarsi.

Riforma pensioni 2014, prepensionamento statali e lavoratori precoci: dibattito in Aula il 30 aprile
Come accennato in apertura, in tema di riforma pensioni 2014 dobbiamo registrare un nuovo importante appuntamento istituzionale che si terrà il 30 aprile prossimo; in seguito alla calendarizzazione dei lavori parlamentari è stata infatti scelta questa data per discutere della riforma della PA che al suo interno prevede anche il piano di prepensionamenti  pro lavoratori statali.
La Ragioneria di Stato ha già prontamente chiarito che senza le adeguate coperture economiche l’ipotesi di un prepensionamento di massa non sarà perseguibile (‘Se si mandano via persone che non vengono rimpiazzate viene meno lo stipendio e la pensione diventa un costo neutrale, ma se mando via persone che devo sostituire devo pagare lo stipendio, la pensione e la buonuscita e la legge deve prevedere una copertura’ ha spiegato a riguardo il Responsabile dell'Ispettorato Generale per la Spesa Sociale della Ragioneria di Stato Francesco Massicci), ecco che il ministro Madia, molto spesso criticato per la genericità della propria proposta, avrà l’occasione di dettagliare il programma annunciato per sommi capi durante le scorse settimane.
Qualora si dovessero aprire degli spiragli in tema di prepensionamento pro lavoratori statali l’intera questione costituita dalla riforma delle pensioni 2014 potrebbe conoscere una svolta, dato che lo stesso istituto del prepensionamento potrebbe essere esteso anche al comparto privato e dunque ai lavoratori precoci.
Intervenuti sull’argomento quando il ministro Madia abbozzò le prime ipotesi, Cesare Damiano e Susanna Camusso sono stati chiari: se si applica il prepensionamento ai lavoratori statali bisogna prevedere un’estensione dell’istituto anche al comparto privato, il tutto in nome dei principi di equità sociale e di uniformità del sistema previdenziale italiano.
Se è vero che la discussione sulla riforma della PA potrebbe produrre significativi risvolti in tema di riforma delle pensioni 2014, è pur doveroso sottolineare come allo stato attuale l’ipotesi di un prepensionamento pro lavoratori statali sia davvero lontana dal concretizzarsi, al pari di quella paventata da Damiano e Camusso che vorrebbero l’estensione dell’istituto anche ai lavoratori privati. Ad ogni modo il dibattito in Aula costituisce quanto meno un punto di partenza.

Riforma pensioni 2014, esodati: la Commissione che discuterà del futuro della categoria non è ancora operativa
Chiudiamo la trattazione del tema costituto dalla riforma delle pensioni 2014 affrontando il caso dei lavoratori esodati; la Commissione Lavoro ha stilato una proposta di legge che ieri si sarebbe dovuta discutere alla Camera, ma come già accennato l’incontro non si è tenuto.
Già da qualche giorno era infatti noto che in luogo della discussione parlamentare si sarebbe proceduto alla composizione di una commissione chiamata a trovare una via che consenta il pensionamento per la categoria, ma al momento la stessa Commissione non si è ancora riunita; in tema di riforma pensioni 2014 ed esodati è tornato ad esprimersi qualche giorno fa anche il ministro Poletti, che ha sottolineato come il governo stia pensando a ‘costruire uno scivolo pro esodati in grado di collegare il percorso lavorativo di queste persone al pensionamento’.
(Leggi)

1 commento:

  1. NIN NE POSSIAMO PIU'!!!! NEL PRIVATO SONO TUTTI A CASA GIA' DALL'ETA' DI 55/56 ANNI ED ANCHE PRIMA (PENULTIMA "ENEL" - ENI, CC...). NOI DEL 1952 - MAMME CON TRE FIGLI - NONNE DI ALTRETTANTI E PIU' NIPOTI VI DICIAMO BASTA CON LE POLEMICHE. LE IMPIEGATE DEL PUBBLICO IMPIEGO HANNO DIRITTO A RITIRARSI COME LA MAGGIOR PARTE AVVIENE NEL PRIVATO- E NON DITE CHE NON LO SAPETE, SIETE SOLO MALVAGI E TANTO!!!

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