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venerdì 4 aprile 2014

FI: pensione anticipata e esodati. Da Renzi solo illusioni

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, esodati. Forza Italia: da Renzi solo illusioni
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Riforma pensioni 2014: ipotesi di pensione anticipata e problema lavorari esodati ancora da risolvere, acceso il dibattito politico, parlamentare e sindacale, ecco gli ultimi interventi dei sindacati Cisl e Uil e della parlamentare di Forza Italia Daniela Santanchè.


Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, Angeletti (Uil): ‘Buona idea ma…’
La “staffetta generazionale” (pensione anticipata agli statali per dare lavoro ai giovani) proposta dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia “è una buona idea, ma che rischia – ha commentato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, parlando della riforma pensioni 2014 in un’intervista rilasciata al TgCom24 - di essere foriera di complicazioni, perché rendere più efficiente la Pubblica amministrazione solo sulla base dell’età - secondo Luigi Angeletti - è un modo per non decidere dove realmente intervenire e per operare, quindi, un taglio lineare”. “Fino a che non si separa l'assistenza dalla previdenza – ha aggiunto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti - ogni ragionamento risulta falsato. Lo Stato – ha sottolineato parlando della riforma pensioni 2014 - non è proprietario delle pensioni frutto del versamento di contributi e non può espropriare questi pensionati dei loro diritti. Si può anche aumentare l'età pensionabile - ha concluso Luigi Angeletti - ma a fronte di un assegno pensionistico più alto”.

Riforma pensioni 2014, esodati: Daniela Santanchè (Forza Italia) a Porta a Porta
“Quello di Matteo Renzi – ha detto la parlamentare di Forza Italia Daniela Santanchè a Porta a Porta su Rai1- sta diventando il governo delle illusioni perché sta combinando grandi pasticci. Tra gli altri – ha aggiunto la Santanchè facendo gli esempi della riforma pensioni 2014 e degli 80 euro al mese in più che il Governo Renzi dovrebbe dare da maggio a chi guadagna meno di 25 mila euro lordi l'anno - c’è poi l’enorme problema degli esodati che non è stato ancora affrontato. Il vero problema è che sulle pensioni – ha detto Daniela Santanchè a Porta a Porta - vengono messe continuamente in campo – ha sottolineato la parlamentare di Forza Italia - ipotesi strampalate per le quali non ci sono assolutamente le coperture”.

Riforma pensioni 2014, Bonanni (Cisl): ‘Migliore equilibrio tra 15 anni’
“Più della metà delle pensioni che si pagano in Italia – ha sottolineato Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, intervenendo sulla riforma pensioni 2014 a Prima di tutto su Radio 1 - non superano i mille euro e una larga parte delle pensioni sta intorno ai 1.500 - 1.600”. “Le pensioni italiane non sono certo ricche, noi – secondo segretario generale Cisl - avremo un migliore equilibrio fra 10-15 anni, perché la riforma Fornero è stata brutale e alcune cose – ha sottolineato Raffaele Bonanni - vanno corrette e porteranno alle casse previdenziali molti più soldi di quanto affluiscano adesso. Adesso - secondo il segretario generale Cisl - abbiamo una situazione complicata, perché da una parte – ha detto il sindacalista cislino - abbiamo una fortissima esigenza di andare incontro alle pensioni alle assistenze, e dall'altra – ha concluso Raffaele Bonanni - parte il flusso del denaro verso le casse si è molto ridotto a causa della crisi, abbiamo perso posti lavoro e le persone sono a spasso senza lavoro”.

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