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domenica 6 aprile 2014

Quota 96: i 4 mila esodati attendono una risposta del Governo

Quota 96: i 4 mila esodati attendono una risposta del Governo
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Quota 96: entro il 10 aprile la decisione del Governo Renzi in merito alla risoluzione Saltamartini
Una svolta fondamentale per i Quota 96  e la pensione delle scuole si potrebbe avere il prossimo 10 aprile. Data fondamentale questa, in quanto, entro questa data, la risoluzione congiunta Saltamartini impegna Renzi a riferire sulla questione delle risorse dei quasi 4mila esodati della scuola, se potranno andare in pensione tramite la Quota 96.

Quota 96: la prima bocciatura

Lo scorso 18 marzo, questi 4mila esodati, si erano visti bocciare una richiesta fondamentale d pensionamento, in quanto essi erano prossimi alla pensione, prima della Riforma Fornero  che bloccò la loro pratica, rimanendo così nel mondo del lavoro. Purtroppo la loro richiesta fu bloccata in quanto il governo e la ragioneria dello Stato, non potevano permettersi di pagare un onere così elevato per questi lavoratori. Gli oneri da pagare erano circa 400 milioni di euro, che lo stato ha ritenuto impossibili da versare.

Quota 96: risoluzione Saltamartini

Qualche giorno dopo tale bocciatura, l'onorevole Saltamartini ha proposto una risoluzione al Governo, atta a trovare i finanziamenti per questi 4mila esodati; tale proposta è stata approvata dalle Commissioni Bilancio e Lavoro della Camera. Ma qui, secondo alcuni esponenti del Movimento 5 stelle, ci sarebbe un errore di trascrizione nel testo, con la parola "reperire le risorse" sostituita da "riferire", che cambierebbe chiaramente le carte in tavola e metterebbe in imbarazzo il Governo, che come detto deve dare una risposta entro il 10 aprile.
Ora tutto è nelle mani del Governo Renzi che deve decidere quale decisione prendere e se approvare o meno la risoluzione Saltamartini. Da voci di corridoio, sembra che la Commissione Bilancio e Lavoro della Camera sia intenzionata comunque ad andare avanti, qualora dovesse arrivare un'ennesima bocciatura da parte del Governo. Siamo tutti in attesa di una decisione, che potrebbe, qualora sia positiva, aprire le porte di una pensione serena ai 4mila esodati della scuola.
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14 commenti:

  1. Non capisco !!!! perche' li chiamano esodati se sono ancora in servizio e percepiscono uno stipendio ???

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  2. perché sono vittima di un errore peggiore di quello degli esodati cioe' la privazione di un diritto.

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    1. Vittima di quale errore!
      Dal 2012 la quota "96" non esiste più e non sarebbe esistita neanche senza la Fornero, per il semplice fatto che ogni anno, ne avrebbero aggiunto uno all' età anagrafica e uno a quella contributiva.
      Siamo nel 2014, e minimo ci sarebbe voluta quota100!!!!
      Voi statali vorreste andare in pensione con la "quota 96", e mia moglie che lavora nel privato, pur avendo raggiunto quota 98 cosa dovrebbe dire?

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    2. .... e perche' , ai POSTALI, non e' stato privato un DIRITTO, quello della PENSIONE ?!?!?!?! Noi avevamo gia' firmato un patto-accordo per l'uscita dal mondo del lavoro (31.12.2011) 8 mesi prima della riforma " sfornero" e adesso sono passati tre lunghi anni (per chi non ha pensione!) e ancora in tanti in balia delle onde politiche.......... NON LAGNARTI DELLA FORTUNA !!!!! ....pensa a quanti sono senza lavoro, senza stipendio e senza pensione e con figli disoccupati, mentre tu ancora puoi percepire e disporre di una pensione certa e oltretutto sei anche informata per tempo del contenuto di una legge (anche se) " ERRATA, MALVAGIA, INFAME, CRUDELE" ........mentre noi NO........ignoravamo della macchinazione perpetrata alle nostre spalle, e ancora siamo oggetto di presa per i fondelli da politici in cerca di visibilita' e di voti .....quindi pensaci bene prima di firmare per lasciare il tuo POSTO... ..... IN BOCCA AL LUPO "

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    3. Molti di noi infatti, sono quota 97,98,100,e oltre.Noi siamo ex quota96-scuola.Il nostro contratto di lavoro si apre il 1° Settembre e si chiude il 31 Agosto, non il 31 Dicembre come per sbaglio è stato valutato.Molt insegnanti, nati il 1° Gennaio sono rimasti intrappolati(ingiustamente), così chi è nato oltre questa data.

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    4. rispondo a Maria Laura, supponiamo che la Fornero non sia mai esistita.
      nel 2011 valeva la quota 96, nel 2012 quota 98, nel 2013 quota 100, nel 2014 quota 102.
      Tornando al discorso contributivo, che va da gennaio a dicembre anche se l' anno scolastico, va da settembre ad agosto, chi è nato il 1° gennaio,
      per l' anagrafe ha un anno in meno di chi è nato il 31 dicembre.

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    5. Ma che stai a di !?
      Per tutti.
      Nel 2011/2012 la quota era 96.
      Dal 2013 la quota diventava 97,3.
      E basta .

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  3. SE pensi che sia peggiore sei fuori veramente!!
    Gli esodati hanno firmato un contratto e non lavorano più,

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  4. Peggiore è quello degli esodati che hanno firmato un contratto
    e adesso sonom senza lavoro!!

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  5. Non direi peggiore, visto che anche a noi hanno fatto un soppruso non rispettando gli accordi fatti con lo stesso Stato e lasciandoci senza nessun reddito !!! Non siamo mica tutti salvaguardati !!! la maggior parte di noi e' qui ancora in attesa.....

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  6. Per me la priorità delle salvaguardie deve essere prima
    per i veri esodati ante fornero lasciati senza niente,
    poi i quota 96 che anche se non sono veri esodati sono
    rimaste vittime degli errori della squilibrata e infine trovare
    una necessaria soluzione di modifica flessibile per tutti .

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    1. Peppe, quando sei uscito dal lavoro eri troppo giovane, e con pochi contributi, se nel 2011 fossi stato un quota "96",saresti già in pensione.

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  7. chi ha detto che sono un quota 96 ??
    Io sono un lavoratore uscito con accordi
    sottoscritti con lo Stato divenuto cosiddetto
    "esodato" a causa della " riforma " monti/fornero
    applicata in maniera retroattiva incostituzionale
    che vuole il ripristino dei diritti acquisiti per Legge !

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  8. " Siamo tutti in attesa di una decisione, che potrebbe, qualora sia positiva, aprire le porte di una pensione serena ai 4mila esodati della scuola."
    PERCHE' SI CONTINUANO A CONSIDERARE COME ESODATI DELLA SCUOLA?

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