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mercoledì 30 aprile 2014

Scivolo di 5 anni, nuova legge Renzi-Poletti allo studio.

Esodati: scivolo di 5 anni nuova legge Renzi-Poletti allo studio. Età, requisiti e condizioni
Scivolo per pensionamento esodati, Apa, nuovo prestito e prepensionamenti: nuove soluzioni per chi rischia di restare senza pensione e reddito. La situazione 
Sono ormai settimane che il ministro Giuliano Poletti lo ha annunciato, dicendo: “Stiamo lavorando a una soluzione strutturale per gli esodati” e confermando il tavolo tecnico, che riunirà Inps, Commissioni bilancio e Lavoro e Ministero del Lavoro, il prossimo 7 maggio, per studiare interventi e possibili soluzioni definitive  per coloro che rischiano di rimanere senza pensione e senza stipendio. Da tempo ormai, forse troppo, si susseguono promesse in merito e soluzioni che in realtà non vengono messe in pratica, come le tutele già stabilite dai precedenti governi ma che finora sono effettivamente state erogate solo ad una piccolissima minoranza di questo grande esercito di persone.
Migliaia e migliaia di loro attendono ancora di sapere quale sarà il loro futuro, e per una situazione nata non dalla loro negligenza, quanto piuttosto da errori dell’ex ministro Fornero compiuto al momento della definizione della sua legge previdenziale. Ora tocca a lavoratori e nuove forze politiche rimediare a tale gravità e si spera possa essere la volta buona. E il governo è al lavoro per “mettere a punto uno scivolo di 5 anni che consenta di collegare la condizione degli esodati al pensionamento. Questa è un'operazione che ha dei costi, quindi la discussione che stiamo facendo è costruirla tecnicamente bene. Bisogna fare una regola generale che dice tutti quelli che arrivano a queste condizioni possono avere questo tipo di trattamento” ha spiegato Poletti.
Allo studio del governo anche benefici economici per chi assume coloro che hanno superato i 50 anni: “Stiamo lavorando ad un'idea di contratto di reinserimento che garantisca alle imprese un vantaggio economico significativo a chi assume persone avanti con l'età che hanno perso il lavoro”. Ma non solo: la risposta alla questione esodati, insieme ai prepensionamenti della Madia per il settore pubblico, potrebbe essere l’Apa, Assegno di pensione anticipata.
Destinato a tutti,  lavoratori pubblici e privati, si tratta di un assegno temporaneo che potrà essere erogato solo se in possesso di determinati requisiti come l’aver raggiunto i 63 anni e tre mesi di età e 36 anni contributivi o 62 anni e tre mesi di età e 37 anni di contributi; essere titolari di disoccupazione e non di altri trattamenti pensionistici o di prestazioni di invalidità o di altre indennità. La cifra da corrispondere mensilmente dovrebbe essere di 760 euro, da restituire poi una volta maturati i requisiti pensionistici attualmente richiesti attraverso detrazioni di circa 50, 70 euro al mese sull’assegno finale.
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9 commenti:

  1. Ma che vadano a quel paese!!! Io non voglio la loro elemosina.....io voglio la mia pensione rubata dalla Fornero.

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  2. Lo Stato, attraverso il suo ministro Fornero, ha fatto un errore riconosciuto da tutti. Adesso non può dire che non restituisce il maltolto perché non ha soldi. Chi sbaglia e procura danni deve comunque rimediare. Solo i farabutti la fanno sempre franca........lo Stato è forse un farabutto?

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  3. Ma scherziamo? È come se, a causa di un suo errore, lo Stato mi avesse abbattuto la casa costruita con anni di sacrifici.......e adesso, per rimediare, vuole darmi una tenda canadese. Vergogna........prima ci derubano riducendoci alla fame, poi vogliono farci l'elemosina. Io voglio la mia pensione.....la MIA pensione

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  4. Poletti dei stare zitto fino a qualche tempo fà era a capo delle coperative rosse che pagano i dipendenti a 3 € l'ora,ora parla di prestico pensionistico ovvero prestarci i soldi nostri frutto di quei contributi versati in tanti anni di lavoro per darci poi € 700 al mese non vogliamo l'elemosina fatta per di più con i soldi nostri ma bensì quello che ci spetta di diritto la PENSIONE che la legge Fornero ci ha scippato, VERGOGNA !

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  5. Per noi ESODATI che siamo usciti dal lavoro con accordi firmati entro il 31/12/2011 ci devono dare la pensione con la norma in vigore all'atto della firma dell'accordo.
    Non è ammissibile che una parte di esodati venga salvata e l'altra no, questo è anticostituzionale. NOI NON MOLLEREMO. SINDACATI DOVE STATE USCITE FUORI E COMBATTETE CON NOI VI SIETE IMBORGHESITI.

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  6. Vogliono prestarci i nostri soldi, cosi si fottono due volte gli interessi

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  7. Non vogliamo sussidi ne tantomeno elemosina, vogliamo RIAPPROPRIARCI DEL NOSTRO DIRITTO ALLA PENSIONE, vogliamo che la legge sia uguale per tutti. Non serve fare studi particolari, devono cancellare la retroattività della legge Fornero , per tutti coloro che avevano acquisito il diritto pre-fornero deve essere riconosciuto, non si può essere discriminato perché si va a percepire la pensione oltre il 6 gennaio 2015. L'APA è l'ennesima offesa agli ESODATI, ma il Sig. Poletti è a conoscenza del problema, della miriade di posizioni di pensionamento degli esodati? Caro Sig. Poletti, (mi piacerebbe tanto poter avere un confronto con questi geni) davanti allo scempio di proposta una delle domande più immediata è : tutti coloro che non rientrano nei requisiti dell'APA cosa faranno?
    Spero che questa proposta muoia prima di nascere e che la Commissione Lavoro , i Comitati degli esodati, tutti, e magari grazie anche alla collaborazione di qualche partito, possano lavorare affinché ci venga restituito il nostro diritto. Grazie a tutti i comitati, non dobbiamo mollare è una proposta orrenda.
    ESODATA P.I. RI53

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  8. Sono una donna uscita dal lavoro con la mobilità nel 2004. Sono prima incappata nella riforma Sacconi che salvava solo un certo numero di persone ma non me, poi in quella della Fornero che anch'essa non mi salva e se non cambieranno ancora le pensioni andro' in pensione nel 2021!!!!!!!!!!!!non si possono salvare solo un certo numero di persone!!!!!!!! se non ci sono i soldi si trovano diminuendo a chi prende una pensione sopra i 5000 euro lordi al mese che spesso sono senza versamenti
    di contributi!!!!!!!!perchè le loro pensioni non si possono toccare e le nostre si???

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  9. Ogni giorno c'è una proposta diversa ... intanto la gente senza lavoro muore di fame o di depressione perché continuare a prendere in giro in questo modo il popolo Italiano!!

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