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venerdì 29 giugno 2012

Esodati: soluzioni possibili e dubbi


Esodati: soluzioni possibili nel nuovo decreto Fornero-Monti tra pensioni e ritorno al lavoro
Continua a far discutere la questione esodati: soluzioni possibili e dubbi
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero e il presidente del Consiglio Mario Monti si sono detti particolarmente impegnati nelle ricerca di una soluzione per la questione esodati, che ormai fa discutere da tempo, creando non poche tensioni, magari con un nuovo decreto ad hoc.
Qualche giorno fa, il ministro del Lavoro, facendo marcia indietro sulle sue prime stime di lavoratori da inserire nella platea dei beneficiari delle soluzioni proposte dal governo per risolvere il problema, ha aperto ad altri 55mila esodati, insieme ai 65 inizialmente stabiliti, e rilanciato per loro la possibilità di andare in pensione con le vecchie regole.
Si è detta, inoltre, disposta ad inserire tra i lavoratori salvaguardati coloro che hanno superato i 62 anni di età. Tra i lavoratori salvaguardati, infatti, oltre a quelli interessati da accordi collettivi, sottoscritti con il governo, potrebbero esserci coloro che entro il 2014 hanno raggiunto i requisiti o che hanno superato una soglia di età, per esempio 62 anni.
Il ministro ha poi spiegato che “Per i lavoratori meno anziani, il mix delle soluzioni può muovere dall'estensione del trattamento di disoccupazione a formule di sostegno all'impiego di queste persone: per esempio con incentivi contributivi e fiscali nella direzione indicata dallo stesso disegno di legge di riforma del mercato del lavoro”.
Potrebbe, dunque, profilarsi l’ipotesi di un prolungamento degli ammortizzatori e del sussidio di disoccupazione per quei lavoratori esodati che non rientrano tra i 120.000 soggetti che il governo pensa di salvaguardare rispetto all'incremento dell'età pensionabile.
Altra ipotesi allo studio è quella che riguarda la possibilità di riassumere gli esodati e farli lavorare part time e contemporaneamente iniziare a incassare parte della pensione. Questa la proposta arrivata del Pd presentata per risolvere il nodo degli esodati.
Resta il fatto, però, che al momento non si parla del totale dei lavoratori senza reddito e senza pensione che restano fuori dalla salvaguardia né del costo delle risorse disponibili, per cui persistono ancora molti dubbi su quelle che saranno effettivamente le soluzioni che saranno approvate e soprattutto dubbi e timori riguardano coloro che dovranno essere interessati, o meno, dalle misure di salvaguardia. Ancora incerti sono, infatti, i numeri.
Autore: Marcello Tansini
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10 commenti:

  1. Maria postale esodata53.
    Ho terminato il rapporto di lavoro il 31/12/2011 e,se ho ben capito,facendo i 60 anni nel marzo 2013,aggiungendo anche un altro anno piu 4 mesi(come da ultima riforma Berlusconi)potrei rientrare fra gli ultimi 55000 da salvaguardare entro il 2014, percependo la pensione verso agosto 2014.Chiedo se il mio ragionamento e'valido o se pecco di ottimismo.

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    1. Sì Maria, è giusto! Per la donne il vecchio regime pensionistico prevedeva (per la pensione di vecchiaia) età 60 e minimo 20 anni di servizio, più 1 anno di finestra, più 3 mesi aspettativa di vita= percepimento assegno 1/aprile/2014, quindi, speriamo per te, auguri.

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    2. ....Pardon 01/07/2014 (per Maria)

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    3. E gli altri? Se la pigliano nel fracco???? Solita storia, io mi salvo? o non mi salvo?

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  2. Se una volta per tutte, si mettessero d'accordo, ci aiuterebbero ad affrontare il futuro con una qualche certezza, che e' la cosa piu' importante in questo momento di grande confusione. Paola

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  3. No no no no no no no no no no no no TUTTI DEVONO ANDARE CON LE VECCHIE REGOLE. Non si puo' essere cosi' brutali su chi ha firmato entro 31.12.2011 in azienda.Chi ha firmato ha accettato x avere un tot di pensione che e' la sua sopravvivenza NON SI PUO' ANDARE CON MENO:sarebbe la fame e la fine. raffaele c e la sua famiglia I soldi li trovate siate meno ingordi e partecipate anche voi al 'Salva Italia'

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  4. salve
    come mai non si sente più parlare del decreto attuativo dei 65000? Non deveva uscire entro il 30.06.2012? Non sarà una bufola...una ennesima presa in giro?

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  5. Ho l'impressione che ad aprile 2013, sarà l'argomento delle elezioni....

    egoser52

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  6. x anonimo 29 giugno 2012 - 16:22. hai un impressione giustissima, e' questo il motivo per cui non vogliono trovare le soluzioni, vedrai che ad aprile 2013 poi risolveranno la questione. sono tutti uguali non si salva nessuno

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  7. Maria postale esodata 51
    Ho terminato il rapporto di lavoro il 31/12/2010
    Il 25/08/2012 compio 61 anni d'età e secondo l'accordo firmato con le vecchie regole il primo settembre dovrei percepire la mia piccola pensione perchè ho prestato solo 31 anni di servizio. Dal patronato mi è stato detto che dovrò compiere 62 anni d'età prima di percepire la pensione. Secondo voi riuscirò a percepirla per quest'anno??
    Saluti Maria.

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