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giovedì 28 giugno 2012

Un amaro ringraziamento

Spett. Uilpost, Failp, Ugl comunicazioni, confsal com.

Buona sera,
sono un ex lavoratore di poste italiane che ha lasciato l'azienda il 01/01/2012 e volevo ringraziarvi per l'attenzione che avete avuto nell'escludermi dalla possibilità di percepire il conguaglio del premio di risultato che ho contribuito a realizzare fino alla fine del 2011.
Sarebbe stato molto più corretto da parte vostra indicare chiaramente che gli "esodati" non avevano più alcun diritto anzichè trovare la subdola dicitura " presenti in azienda al 31/12/2011 e alla data di sottoscrizione della presente intesa"
Il mio rammarico sulla vicenda è contenuto perchè ho notato che la vostra attenzione alle categorie protette dalla legge è stato molto più solerte.
Felice di non essere più difeso da voi porgo molto distinti saluti

3 commenti:

  1. La risposta UGL com.
    La dizione contenuta nel testo del Pdr è uguale a quella esistente nelle versioni antecedenti e ricalca in buona parte gli altri accordi vigenti; l'azienda non ha allargato la fruibilità del Pdr ai "cessati" ma siamo riusciti ad introdurre il meccanismo per il futuro. L'esodo volontario "incentivato" dovrebbe "contenere" nella pattuizione concordata il soddisfacimento economico delle reciproche aspettative (su tali concordato il sindacato non è attore diretto). L'Ugl continua ad impegnarsi per i lavoratori, le famiglie, i pensionati, gli "esodati" come dimostrano le manifestazioni che continuano (l'ultima il 20 giugno). Ricambiamo distinti saluti. Ugl com.

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  2. sono il marito di una ex lavoratrice di poste italiane che ha lasciato l'azienda il 01/01/2012 e volevo " ringraziarvi" per la solerzia che avete avuto nell'escludere dalla possibilità di percepire il conguaglio del premio di risultato al quale ha contribuito alacremente anche mia moglie fino all'ultimo minuto quando è stata in azienda, ottemperando continuamente a quanto richiesto continuamente per il raggiungimento dei piani di budget imposti.

    Come uomini, non vi chiamo lavoratori ( sarebbe un offesa per quelli che lavorano veramente) perchè non lo siete in quanto distaccati e percettori di retribuzione, dovreste almeno mettervi una maschera sopratutto quando andate nelle assemblea e pensate di difendere i lavoratori...
    Ah dimenticavo mia moglie è una esodata quindi non più lavoratrice e...con le arie che tirano anche quella parte di PDR sarebbe servito. Sapevo di un sindacato attento in Poste Italiane ma penso che voi non facciate parte di quel sindacato che difende i lavoratori( o ex che dir si voglia). Mi auguro che possiate tornare a lavorare. senza più distacchi permessi e rimborsi spese(lauti) e guadagnarvi lo stipendio che percepite.

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  3. La risposta UILpost.
    Caro R.P.
    augurandoti di essere sempre felice, la clausola che tu solo ora leggi perché interessato è stata sempre presente in tutti gli accordi fatti sul PDR, da almeno dieci anni indietro. Non è quindi né una novità né un torto che si fa agli attuali esodati.
    Cordiali saluti.
    Continua a scriverci e visita il nostro sito www.uilpost.net
    Segreteria Nazionale

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