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lunedì 25 giugno 2012

Lavoro, il via libera entro mercoledì


25 giugno 2012
Lavoro, il via libera entro mercoledì
Leggi l'articolo completo: Lavoro, il via libera entro mercoledì | italia | Il Secolo XIX
Roma - Quella che si apre oggi sarà la settimana decisiva per la riforma del lavoro. Il testo, dopo l’approvazione della commissione Lavoro di Montecitorio, approda in Aula questa mattina alle 11. Dopo la discussione generale, nel pomeriggio si dovrebbe procedere con il voto sulle pregiudiziali. Poco dopo il governo chiederà la fiducia. L’iter alla Camera sarà molto veloce.
L’obiettivo è quello di consentire al presidente del Consiglio Mario Monti di arrivare al Consiglio europeo del 28 con la riforma già approvata. Il tutto sarà possibile grazie all’accordo trovato tra l’esecutivo e i partiti di maggioranza. Accordo che prevede l’intervento urgente su alcune questioni ancora irrisolte: esodati e flessibilità in entrata.
Le garanzie fornite da Monti a Bersani, Alfano e Casini, quindi, consentiranno l’approvazione del testo entro mercoledì. Il governo chiederà al governo quattro fiducie: una per ciascuno degli articoli del testo. Le votazioni inizieranno martedì pomeriggio (dalle 18) e proseguiranno nella mattina di mercoledì. Per accelerare i tempi, inoltre, i gruppi parlamentari avrebbero acconsentito a una sorta di limitazione per quanto riguarda le dichiarazioni di voto. Il via libera definitivo dovrebbe poi arrivare nel pomeriggio di mercoledì.
A questo punto la riforma del lavoro diventerà legge visto che ha superato, senza problemi, la votazione di Palazzo Madama. Entro la settimana, inoltre, dovrebbe essere presentato anche il decreto sulla spending review, una sorta di “manovrina” che sarà approvata al massimo entro l’inizio di luglio, pochi giorni dopo il Consiglio europeo.
L’intervento correttivo del governo potrebbe raggiungere, per il resto del 2012, una cifra che oscilla tra i 7 e i 10 miliardi di euro. I tecnici del ministeri dello Sviluppo e del Tesoro sono a lavoro ma, quasi certamente, le risorse individuate consentiranno di bloccare l’aumento di due punti di Iva previsto a partire dal primo ottobre. Sul testo, però, si concentrerà l’attenzione di Pd e Pdl perché gli interventi promessi da Monti sul lavoro (esodati e flessibilità in entrata) dovrebbero essere inseriti proprio all’interno del decreto sulla spending review.

7 commenti:

  1. Comunque da 7 sette mesi veniamo presi in giro e adesso dopo il 28.06.2012 monti ci fara' la sua bella sortita.Prepariamoci al peggio qua bisogna fare una vera marcia su Roma. raffaele c e la sua famiglia

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  2. Non credo molto a qualcosa che deve essere approvato e in seguito, se non funziona, modificato. abbiamo gia' sperimentato la fretta, che purtroppo non e' stata buona consigliera. Paola

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  3. BISOGNA FAR BELLA FIGURA AL CONSIGLIO EUROPEO...SE CI SONO POI TANTISSIMI ESODATI PIU' LE LORO FAMIGLIE CHE VIVONO IN UNA ANGOSCIOSA ATTESA PER IL LORO FUTURO QUESTO NON INTERESSA AL SIG. MONTI.VERGOGNA!!!!

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  4. PURTROPPO IL VUOTO DELLA POLITICA GENERA MOSTRI:IL GOVERNO MONTI NE E' UN ESEMPIO ECLATANTE.ESODATA53

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  5. Il Signor Monti, non si puo' presentare in Europa con la riforma del lavoro in tasca nascondendo di aver lasciato 300.000 persone senza stipendio e senza pensione e vandantosi di aver fatto una riforma delle pensioni tra le piu' incisive d'Europa. I politici se hanno ancora un briciolo di rappresentanza e se ci tengono alla riconferma per le prossime elezioni,la riforma del lavoro non deve essre votata se non hanno provveduto a inserire la soluzione a tutti coloro che rimarranno senza pensione negli anni 2013, 2014, 2015, 2016 ,2017.

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  6. da sei mesi ci hanno preso in giro e adesso hanno ottenuto quello che volevano. Maledetti tutti i politici di tutte le coalizioni.

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  7. macche' sig monti, monti come tutti ha dei suicidi sulla coscenza, e' chiaro. pubblicate questo commento la gente deve sapere

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