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mercoledì 5 settembre 2012

Per gli esodati tutele in arrivo

Per gli esodati tutele in arrivo
ROMA
C'è l'avvio del sistema di monitoraggio sull'attuazione della riforma del lavoro (legge 92/2012) e ci sono i primi decreti ministeriali previsti sul fronte delle politiche attive, a partire dall'individuazione e dalla validazione degli apprendimenti formali e non formali da varare in concerto con i ministeri dell'Istruzione e della Pa e con la Conferenza Unificata Stato-Regioni. Ma c'è anche il varo del Dpcm per la revisione delle modalità di calcolo dell'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente richiesto alle famiglie per regolarne l'accesso a prestazioni socio-assistenziali di carattere universale, previsto dal decreto Salva Italia (legge 214/2011). E non mancherà il decreto interministeriale Lavoro-Economia per l'attuazione delle nuove tutele introdotte con la spending review (dl 95/2012) per la seconda platea dei lavoratori salvaguardati dalla riforma delle pensioni. Un provvedimento, quest'ultimo, che dovrebbe vedere la luce in concomitanza con la legge di Stabilità e che vale 4,1 miliardi di maggiore spesa previdenziale dal 2014 al 2020.
  La scheda del ministero del Lavoro con le principali misure attuative da varare da qui a fine anno (non ci sono termini perentori) copre praticamente tutti i settori di competenza di Elsa Fornero. Ieri sera i tecnici di via Veneto erano ancora al lavoro per la definizione della griglia finale dei provvedimenti amministrativi più importanti. Una rifinitura da chiudere in vista del Consiglio dei ministri di oggi, dopodiché il testo verrà pubblicato sul sito del ministero con tanto di scadenziario per fissare le tappe principali dei complessi piani di implementazione previsti dalle singole riforme.
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