Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Impossibile dimenticare! ricordo quel giorno, dov'ero, con chi ero e cosa facevo; ciò per dire che certe date rimangono indelebili nella nostra memoria. E' stata una strage di persone innoccenti, erano li in attesa della partenza per le ferie estive, certo non si aspettavano di saltare per aria e partire per sempre senza più ritorno. Fu tragedia e morte per chi vi rimase coinvolto e per tutti i loro cari. Erano anni di terrore si viveva nella paura e non ci si sentiva più sicuri in nessun luogo. Possano le loro anime riposare in pace e i loro cari raggiungere la serenità che le fu tolta. In quanto i responsabili! BRUCIARE NEL FUOCO DELL'INFERNO PER L'ETERNITA'. Di fronte a queste atrocità non c'è perdono che possa essere elargito. Esodata poste 17
Queste sono le cose gravi dell'Italia, dopo tanti anni e tanti morti, non sappiamo ancora chi ha fatto le stragi nel nostro Paese. Paola
RispondiEliminaImpossibile dimenticare! ricordo quel giorno, dov'ero, con chi ero e cosa facevo; ciò per dire che certe date rimangono indelebili nella nostra memoria. E' stata una strage di persone innoccenti, erano li in attesa della partenza per le ferie estive, certo non si aspettavano di saltare per aria e partire per sempre senza più ritorno. Fu tragedia e morte per chi vi rimase coinvolto e per tutti i loro cari. Erano anni di terrore si viveva nella paura e non ci si sentiva più sicuri in nessun luogo. Possano le loro anime riposare in pace e i loro cari raggiungere la serenità che le fu tolta. In quanto i responsabili! BRUCIARE NEL FUOCO DELL'INFERNO PER L'ETERNITA'. Di fronte a queste atrocità non c'è perdono che possa essere elargito. Esodata poste 17
RispondiEliminaIo c'ero e non posso dimenticare
RispondiEliminaNON DIMENTICHIAMO LA STRAGE DI QUESTI INNOCENTI A CUI OGGI VA IL NOSTRO PENSIERO.TUTTAVIA ASPETTIAMO ANCORA DI CONOSCERE I NOMI DEI MANDANTI.LUCIA
RispondiEliminaIo ho sentito e visto tutto, quel 2 agosto 1980 a Bologna. Anche se i ricordi sono ancora molto vivi,faccio fatica a raccontare.
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