| Cgil MB, lo sportello Esodati si arricchisce di due psicologi |
Giovedì 18 ottobre 2012
Tutela sindacale più supporto psicologico. Lo sportello Esodati Cgil Inca ha ampliato la sua proposta per tutelare al meglio le persone che hanno perso il lavoro e non godono ancora del trattamento pensionistico, per effetto delle modifiche alla normativa previdenziale introdotte dal Governo.
In pochi mesi si sono rivolte allo sportello di Monza più di 200 persone, così da questa settimana, 15 ottobre, Cgil Inca ha attivato un servizio: due psicologi per sostenere le persone in difficoltà.Il progetto è pensato e realizzato in collaborazione con il professor Luigi Ferrari, docente alla Facoltà di Psicologia all'Università di Milano‐Bicocca. Allo sportello si alterneranno la dottoressa Gianluca Gabbrielli (psicologo esperto di psicologia giuridica) e la dottoressa Manuela Suriano (psicologa).
«Riteniamo - affermano in Cgil tramite una nota stampa - che il problema degli esodati e delle persone che hanno perso il posto di lavoro, non sia solo un problema di riconoscimento dei diritti, ma induca anche un bisogno più articolato che spesso sfocia in disagio. Non è solo un problema di carattere economico, ma anche di identità e di autostima, spesso causa di depressioni o di disagio esplicito. Nelle persone che intercettiamo è sempre più frequente la richiesta di 'aiuto' che va al di là dell'istanza o dell'informazione. E’ allo studio l’organizzazione di un convegno sul problema della condizione sociale e psicologica dei lavoratori esodati o senza lavoro. La CGIL MB intende infatti costituire un gruppo di mutuo aiuto, di confronto tra diverse esperienze di disagio legato al lavoro: gruppo condotto da professionisti qualificati in grado di offrire anche un’assistenza concreta sul piano psicologico».
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