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giovedì 25 ottobre 2012

Esodati Postali della LIGURIA, rizzate le antenne!

Un allarme dalla Liguria
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo scritto perché testimonia l'incrociarsi di una serie di elementi che potrebbero mettere in forse un teorico diritto.
Lo ripetiamo e lo ripeteremo all'infinito: non fate da soli ed affidatevi agli esperti del Patronato.
La situazione potrebbe sfuggirvi di mano 

 
Con la presente pongo all'attenzione dei colleghi Esodati-Poste un fatto gravissimo ed incredibile che sta succedendo al sottoscritto e a molti altri nella mia regione, la Liguria, inerente all'accoglimento della nostra pratica di pensionamento da parte della commissione esaminatrice della Direzione Territoriale del Lavoro preposta a tale scopo.
Premetto che quello che sto per scrivere riguarda solo coloro di noi che hanno a suo tempo concordato e sottoscritto con l'Azienda l'accordo di cessazione del rapporto di collaborazione con data 31/12/2011 (ultimo giorno lavorativo).


Dopo il decreto legge del Giugno scorso, tutti noi abbiamo presentato, alle competenti Direzioni Territoriali del Lavoro, le nostre domande di accesso ai benefici pensionistici previsti per i 65.000 salvaguardati corredate dei dati in nostro possesso e attendere l'esito dell'esamina da parte di quell'Ente.

Pochi giorni fa sono stato contattato prima via e-mail e poi tramite raccomandata AR dalla Direzione Territoriale del Lavoro della mia provincia che mi comunicava che vi era un ostacolo all'accoglimento della mia pratica, perché da accertamenti effettuati dalla locale sede INPS tramite la procedura Unilav-Ruben, è risultato che Poste Italiane ha comunicato la cessazione del rapporto di lavoro il 03/01/2012 (e questo nel termine giusto dei 5 giorni previsti per legge) MA INDICANDO come ultimo giorno di lavoro il 02/01/2012 invece del 31 Dicembre 2011. Quest’ultima infatti è l’effettiva data di cessazione concordata, scritta nel verbale di Conciliazione e Transazione che nel mio caso specifico avevo firmato insieme a un delegato dell'Azienda di fronte al funzionario del Ministero del Lavoro e ai rappresentanti Sindacali ben un anno e mezzo fa (Maggio 2011).
Invece, dalla data sbagliata che l'Azienda ha comunicato per via telematica al Collocamento tramite la procedura UNILAV, risulta che ho cessato di lavorare il 2/01/2012.
Sulla base del Decreto del giugno scorso, ciò mi esclude automaticamente dal discorso “ salvaguardati”.
Potete immaginare quale sia stato il mio stato d'animo nell'apprendere una simile notizia, ma dopo lo sgomento iniziale, mi sono subito attivato contattando il miglior Consulente del lavoro della mia zona che mi ha spiegato alcune cose e cioè:
1°) il modello Unilav è il documento con cui il datore di lavoro invia al Collocamento per via telematica tutti i dati relativi al lavoratore: assunzione, mansione, orario, trasformazioni e infine dimissioni e cessazioni rapporto;
2°) trascorsi 5 giorni dalla presentazione dell'UNILAV non è più possibile modificare i dati sensibili in esso contenuti, a meno che il datore di Lavoro non ne chieda l'annullamento e ne emetta uno nuovo con i dati esatti, incorrendo però nelle sanzioni previste dalla legge per questa tardiva operazione (da 100 a 500 euro per ogni lavoratore). Il certificato C2-Storico che viene rilasciato dal Ministero del Lavoro in base ai dati comunicati dal datore di lavoro è l'UNICO DOCUMENTO VALIDO RICONOSCIUTO per la certificazione dei dati del lavoratore e per l'accoglimento della nostra pratica pensionistica.
A seguire ho contattato la Direzione Regionale di Poste Italiane parlando con la persona con cui avevo fatto un anno e mezzo fa la mia pratica di pensione, la quale mi ha risposto di essere a conoscenza del disguido, senza specificarmi di come possa essere successo ed aggiungendo che non riguardava solo il sottoscritto, ma che erano coinvolti moltissimi altri colleghi in Liguria. Spero che non casi anche in altre regioni.
Ha aggiunto che si stavano attivando per cercare di risolvere il problema.
Nella sua raccomandata la Direzione Territoriale del Lavoro mi invitava a presentare entro 10 giorni dal ricevimento eventuali “pezze giustificative” a conferma della giusta data del 31-12-2011. Presenterò quindi gli statini di Gennaio e Febbraio 2012 (quelli relativi al TFR, 14°, ferie non fruite, incentivo ed altro) sui quali è riportata chiaramente la data di esatta di cessazione, ma finché non avrò il mio C2-storico corretto ed esatto mi hanno fatto capire che per loro il resto della mia documentazione ha scarso rilievo e la mia pratica rimane in sospeso.
In conclusione il consiglio che mi sento di dare ai colleghi Esodati che stanno aspettando notizie sulla propria pratica e che come me hanno chiuso al 31 Dicembre 2011 e vogliono avere la certezza che l'Azienda abbia fatto le cose in regola con la data di cessazione del rapporto di lavoro è questo:
andate al più vicino Ispettorato del Lavoro o Centro per l'Impiego e fatevi rilasciare il vostro C2-Storico in cui è riportata la data di cessazione con Poste Italiane; eviterete così di avere in seguito i patemi che io ho avuto e se ci dovessero essere dei dati sbagliati vi potete attivare per chiederne la modifica.
G. G.

3 commenti:

  1. su di noi, oltre -la fornero, cazzola, ichino, giannini- "anche il diavolo".
    non ci resta che la pena di morte.
    mario 1952

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  2. Come al solito poste Liguria non finisce mai di stupire , ci distinguiamo sempre per la negativita , solo arroganza e ignoranza voce del verbo ignorare le più elementari norme in materia del lavoro , tanto paga sempre pantalone ;Non bastano gia i problemi che ci hanno creato con la loro furba invenzione dell'auto licenziamento che ci sta creando enormi problemi , ora anche questa

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  3. SONO ANDATO AL CENTRO PER L'IMPIEGO DELLA MIA ZONA, SONO DI NAPOLI, ANCHE A ME E' RISULTATO IL 1 GENNAIO 2012 , COME DATA DI FINE DEL RAPPORTO DI LAVORO , QUINDI ANCHE IN ALTRE REGIONI, POSTE ITALIANE HA SBAGLIATO, MI ATTIVERO' SUBITO PER FARE CORREGGERTE L'ERRORE, CONSIGLIO A TUTTI I COLLEGHI ESODATI DI POASTE, USCITI DAL LAVORO IL 31 /12 /2011 , DI CONTROLLARE . CIAO GAETANO54

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