Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Ad Agorà del 15-06-2012 si parla ancora una volta di esodati. Salta fuori la soluzione farlocca: «esodati in pensione con il sistema contributivo» (frame 0:36:00 a 0:51:30 )
NOI ABBIAMO FATTO ACCORDI CON IL VECCHIO SISTEMA, QUINDI CHI RIENTRAVA NEL SISTEMA RETRIBUTIVO E QUINDI AVEVA UN CONGRUO NUMERO DI ANNI DI CONTRIBUTI VERSATI, DEVE ANDARE CON LE VECCHIE REGOLE. NON SI POSSONO CAMBIARE LE CONDIZIONI DI ACCORDI PRESI E FIRMATI, DOPO CHE CIO' E' STATO FORMALIZZATO. QUESTE SONO STATE DECISIONI IMPORTANTI, E CIASCUNO DI NOI HA FATTO IL PROPRIO CONTO, IN BASE AL QUALE DECIDERE SE ACCETTRE O MENO, SE LE COSE NON FOSSERO PIU' COSI',LE RIPERCUSSIONI NEGATIVE SAREBBERO SOLO SULLE NOSTRE SPALLE E VERREBBE LESO IN MANIERA MOLTO GRAVE UN NOSTRO DIRITTO. SE NON SI CAPISCE QUESTO, VUOL DIRE CHE NON SI E' CAPITO NULLA DELLA NOSTRA SITUAZIONE. NON SIAMO TUTTI NABABBI! ESODATA POSTE 53
Semplicemente perché non è vero. Quelli di cui parli tu sono i pochi del "progetto mix". Queste persone hanno accettato di lasciare con qualche anno di anticipo il proprio lavoro a full time in cambio di un lavoro "part time" per il proprio figlio (non automatico subordinato al superamento di un esame di idoneità col lavoro al quale sarebbe stato impiegato, tant'è che alcuni sono senza lavoro ed il figlio non è stato assunto). Perché tanta cattiveria e superficialità?
Aggiungerei, senza praticamente l'incentivo ( sicuramente più basso dello stipendio)per arrivare alla pensione. Comunque i commenti di quel genere vanno consideratoi per quelli che sono, provenienti da gente meschina e gretta e quindi da non considerare
NOI ABBIAMO FATTO ACCORDI CON IL VECCHIO SISTEMA, QUINDI CHI RIENTRAVA NEL SISTEMA RETRIBUTIVO E QUINDI AVEVA UN CONGRUO NUMERO DI ANNI DI CONTRIBUTI VERSATI, DEVE ANDARE CON LE VECCHIE REGOLE. NON SI POSSONO CAMBIARE LE CONDIZIONI DI ACCORDI PRESI E FIRMATI, DOPO CHE CIO' E' STATO FORMALIZZATO. QUESTE SONO STATE DECISIONI IMPORTANTI, E CIASCUNO DI NOI HA FATTO IL PROPRIO CONTO, IN BASE AL QUALE DECIDERE SE ACCETTRE O MENO, SE LE COSE NON FOSSERO PIU' COSI',LE RIPERCUSSIONI NEGATIVE SAREBBERO SOLO SULLE NOSTRE SPALLE E VERREBBE LESO IN MANIERA MOLTO GRAVE UN NOSTRO DIRITTO. SE NON SI CAPISCE QUESTO, VUOL DIRE CHE NON SI E' CAPITO NULLA DELLA NOSTRA SITUAZIONE. NON SIAMO TUTTI NABABBI! ESODATA POSTE 53
RispondiEliminagli esodati delle poste nel lamentarsi perché non dicono che i loro figli li hanno sostituiti e hanno uno stipendio fisso..
RispondiEliminaSemplicemente perché non è vero.
RispondiEliminaQuelli di cui parli tu sono i pochi del "progetto mix". Queste persone hanno accettato di lasciare con qualche anno di anticipo il proprio lavoro a full time in cambio di un lavoro "part time" per il proprio figlio (non automatico subordinato al superamento di un esame di idoneità col lavoro al quale sarebbe stato impiegato, tant'è che alcuni sono senza lavoro ed il figlio non è stato assunto). Perché tanta cattiveria e superficialità?
Aggiungerei, senza praticamente l'incentivo ( sicuramente più basso dello stipendio)per arrivare alla pensione.
EliminaComunque i commenti di quel genere vanno consideratoi per quelli che sono, provenienti da gente meschina e gretta e quindi da non considerare