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lunedì 18 giugno 2012

La conferenza PD a Pozzuoli vista da un esodato

Riassunto per sommi capi
CONFERENZA NAZIONALE PER IL LAVORO, 15 GIUGNO 2012 ORGANIZZATA DAL PD PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E PER LA BUONA OCCUPAZIONE.
il nostro invi(t)ato è Angelo Volante di Latina
Si è tenuta alla città della scienza di Pozzuoli la seconda conferenza nazionale per il lavoro, 15 Giugno 2012, organizzata dal Partito Democratico, per lo sviluppo sostenibile e per la piena e buona occupazione.
La Conferenza si è aperta con il saluto ai terremotati dell’Emilia Romagna da parte di tutti gli ospiti, ha fatto gli onori di casa l’Onorevole Stefano Fassina, il quale ha illustrato tutti i punti emergenti del mondo del lavoro, facendo riferimento al delicato momento economico nazionale.
L’Onorevole Fassina ha fatto un’analisi ad ampio raggio parlando anche della riforma pensionistica, iniqua e penalizzante, passando poi a toccare il delicato problema dei lavoratori esodati, i quali sono rimasti per effetto dell’innalzamento dell’età pensionabile senza reddito, senza lavoro e senza pensione per svariati anni.
Fassina ha detto che bisogna avere un’attenzione particolare verso quelle persone che sono arrivati ai 60 anni e si vedono allungare l’età pensionabile di 5, 6 anni ed oltre.
Inoltre l’esponente del PD ha dichiarato di avere fiducia nella politica, volgendo la sua attenzione in particolare riguardo al mondo del lavoro. precari, cassaintegrati, mobilitati, esodati, etc.
Dopo l’intervento dell’Onorevole Fassina ci sono stati i discorsi di tutti i vari rappresentanti politici e sindacati.
Non è mancato il riferimento alle aziende in crisi colpite dal terremoto in Emilia Romagna aumentando così le difficoltà economiche di quella regione, per cui c’è una gran voglia di ripartire dando un futuro accettabile alle popolazioni colpite dal terremoto.
Oltre al segretario del PD Bersani, tra gli altri erano presenti gli On. Fassina, Gnecchi, Damiano, Codurelli,  e i sindacalisti Bonanni CISL , Camusso CGIL , Angeletti UIL e Centrella UGL e Vera Lamonica.
Ha fatto seguito l’intervento di una lavoratrice cassintegrata Alitalia dal 2008.
È stata la volta poi del sindacalista UIL Angeletti: “Il rischio che si corre è che, con una situazione così pesante, mettendo tasse ai lavoratori, non può che procurare dei disastri”. Riguardo agli esodati Angeletti ha aggiunto che “si è in presenza di un problema di giustizia sociale e come tale si deve porre rimedio a questa situazione”.
Altro intervento è stato quello del sindacalista UGL Centrella il quale ha detto che la riforma del lavoro che va cambiata radicalmente e si è espresso a favore degli esodati.
Per concludere ha preso la parola la leader sindacale della CGIL Camusso, la quale ha dichiarato che il suo primo desiderio è cambiare la riforma delle pensioni perché con questa legge ingiusta si deve lavorare fino a 66-67 anni di età. Il suo intervento della durata di un certo rilievo è stato molto apprezzato ed è stato interrotto varie volte dagli applausi della platea numerosa dei partecipanti.
Al termine dei lavori ha preso la parola l’Onorevole Damiano il quale ha illustrato i termini di una proposta unitaria a favore degli esodati che tende ad ampliare i requisiti di quelli che non sono stati salvaguardati (65000) dal decreto Fornero.
In seguito hanno preso la parola i rappresentanti delle varie aziende tra cui il sottoscritto il cui intervento riporto qui di seguito:
“Ringrazio i vertici del Pd per avermi dato l’occasione per esprimermi in questa prestigiosa assemblea. Mi chiamo Angelo, esodato Pt, portalettere pluri infortunato durante l’attività lavorativa, invalido per causa di servizio. Requisti prima riforma Fornero: diritto a pensione nel 2013, riscossione nel 2014, dopo la riforma riscossione pensione a giugno 2016.
VITA DA ESODATI: Porto alla cortese attenzione di questa platea di com’è la vita di un esodato, una vita difficile a viverla perché non si ha la certezza del domani, ma si va avanti lo stesso sperando che le cose migliorino. Ho accettato l’esodo con grande senso di liberazione perché dopo una vita di sacrifici e di infortuni, non mi sembrava vero poter tirare un sospiro di sollievo e meritarmi la meritata pensione. Ma cosi non è stato.
INCENTIVO: Vorrei che la gente capisse, inoltre, che i vari incentivi che ci danno, oltre a considerare la cifra lorda, bisogna tener conto anche dei vari contributi mensili che dobbiamo pagare, per cui non è tutto oro quello che luccica e non siamo dei privilegiati.
RIFORMA PENSIONISTICA: E’ stata troppo severa, si è passati da un eccesso ad un altro, non si toccano i diritti acquisiti nel corso degli anni. Tutte le leggi della nostra costituzione prevedono per il futuro, a meno non vi siano condizioni più favorevoli per il soggetto giuridico, invece questa riforma è retroattiva.
RISORSE ECONOMICHE: E’ giusto che si debbano trovare, si facciano meno armamenti, meno spese militari, recuperare i capitali all’estero, e lotta all’evasione fiscale.
PRESENZA ESODATI IN RETE: Per questo ci siamo costituiti in un blog, sulla rete, dove ci confrontiamo, e decidiamo sulle iniziative da fare, come i vari presidi a Roma, ai partiti politici,ai sindacati e alle principali piazze dove sono presenti i nostri politici. A dicembre eravamo sconosciuti, oggi invece, lottando, abbiamo fatto molta strada e per questo domani saremo a Roma alla manifestazione pro esodati.
INCENTIVO E TFR: Tutti abbiamo riposto le nostre speranze nel tfr e nell’incentivo, per migliorare la nostra vita, invece adesso il tfr e l’incentivo fungono da ammortizzatori sociali da cui attingere per le necessità giornaliere.
COME RISOLVERE LA QUESTIONE? Non è che tutti e 390 000 esodati devono andare in pensione domani, ma c’è uno scaglionamento negli anni a venire, e con i risparmi della riforma pensionistica ci possono essere le risorse economiche adatte per gli esodati ed andare in pensione con le vecchie regole.
LA POLITICA. Abbiamo firmato, noi esodati, accordi secondo le leggi dello stato, visto che nel mio caso le PT sono a maggioranza statale e visto che la riforma delle pensioni è stata approvata da tutti i partiti politici, adesso gli stessi partiti devono porre rimedio a questa ingiustizia sociale trovando l’adeguata soluzione.
Concludo dicendo che lotterò con tutte le mie forze per arrivare a riscuotere la tanto sospirata pensione, combattendo contro queste leggi ingiuste ed inique.
Un saluto a tutti gli esodati. CIAO ANGELO.

6 commenti:

  1. Stefano Fassina non è onorevole

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  2. Grazie Angelo.Ma siamo proprio sicuri che tutti quelli che erano presenti alla conferenza di Pozzuoli hanno la reale volonta' di sanare la vergognosa situazione degli esodati?In questi 6 mesi nulla e' stato fatto:solo parole e promesse non mantenute e fiducia al governo Monti.

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  3. Nell'ultimo periodo PD non pervenuto.domani avranno una grandissima occasione al senato per riscattarsi, con l'incontro con la fornero.Sfiduciatela come hanno fatto IDV e Lega.I diritti dei lavoratori non devono essere calpestati.Salvo

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  4. Caro Angelo
    il tuo intervento e' stato molto di piu' di un intervento fatto da un politico, con parole semplice ma nel contempo mirate, chiare e decise hai fatto capire alle persone interessate, che fanno finta di preoccuparsi del nostro problema, che martedi' al senato, se veramente tengono alla nostra situazione, devono far tremare i muri le comode poltrone e la strega fornero dalle proteste contro questa situazione degli esodati che ci ha portato in condizioni preoccupanti di rimanere senza lavoro senza stipendio e senza pensioni. Ti rinnovo i complimenti e spero tanto che il tuo intervento possa essere di buon auspicio. Ti saluto e ti abbraccio.
    Vittorio52esodatoposte

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    1. Vittorio ,
      sono angelo, esodato pt, ti ringrazio per le parole spese, ho voluto andare al convegno proprio per far conoscere a tanti politici la vita che si fa da esodato, un confronto senza limiti rispetto a prima perchè si vive senza laa certezza del domani.Tanti mi chiedono pure perchè hai firmato, forse non hanno capito che significa esodo incentivante. Anche sui vari blog leggo varie cose come se ne avessimo colpa noi. Ma bisogna avere la sfera di cristallo per capire cosa succede tra 6 mesi, 1 anno ecc. O meglio tanti hanno firmato, tra cui io, pensando che anche un bambino capirebbe che chi è prossimo alla pensione, chi stà per compiere le quote, chi si accorda con la sua azienda con i vari benefici che l'azienda ne gode, VA SALVAGUARDATO. E mi fa specie che tanti politici tecnici non abbiano capito questo, anche se leggo che si era sul baratro per la crisi economica e via dicendo.
      Vi sono vari modi per risolvere il problema esodati, ma non lo vogliono risolvere a priori, è questa la mia sensazione.Comunque si guarda avanti sperando per il meglio. Concludo, ma vorrei sfogarmi fino a domani per il grave torto che stò subendo.
      A presto Angelo

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