Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

domenica 7 ottobre 2012

La 5103 ne salverebbe altri, ma non tutti

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Patrizia Falcone che sarà «a Montecitorio proprio il giorno 9 a rappresentare quelli ulteriormente fregati, appunto i piu' giovani».
Desidero sottolineare che, anche se la 5103 fosse totalmente approvata, moltissimi di noi rimarrebbero ancora esclusi, chi per una ragione chi per un'altra. In particolare, nel mio caso (ma come me ce ne sono tantissimi), pur spostando la data di presentazione delle domande di contribuzione volontaria al 31.01.2012, rimarrei esclusa. Io non ho presentato domanda di contribuzione volontaria prima di quella data in quanto, come tutti i piu' giovani di noi, avrei dovuto versare un mare di soldi (senza reddito) per tanti anni per avere si e no un aumento di 50 euro mensili sulla pensione. Siamo infatti noi piu' giovani i piu' ferocemente penalizzati dalla riforma Fornero: non solo dovevamo aspettare 5-6-7 anni per andare in pensione- e tutti senza reddito-, quando poi, appunto, non potevamo neanche permetterci il lusso di versarci contributi volontari per tanti anni, ed allora non abbiamo presentato in tempo le domande. La riforma Fornero ci sposta la data della nostra pensione di 5-6-7-8 anni!!!!!! E, dolorosamente, c'e' anche da aggiungere che molti di noi sono anche monoreddito. La riforma Fornero, quindi, colpisce piu'duramente la fascia piu' debole di noi esodati. i piu' giovani. E non possiamo neanche sperare in quell'elemosina di pensione contributiva che vorrebbero darci in quanto non abbiamo neanche 35 anni di servizio. Siamo esodati postali, abbiamo lasciato il lavoro giovani con esodo incentivato (minuscolo incentivo) per dare lavoro ai nostri figli (attenzione! lavorano ancora part time per 15 giorni al mese!)
Patrizia Falcone.

5 commenti:

  1. Devono trovare le risorse per tutti.Se di sbaglio si parla BISOGNA trovare le RISORSE per riparare al male inferto a chi NON poteva PREVEDERE una porcheria simile.Chiediamo solo poco piu' di mille euro al mese a seconda dei casi.Non migliaia di euro come loro......DEVONO!! raffaele c e la sua famiglia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, ma credo che oggi sia il massimo che si può raggiungere, vista la maggioranza evanscente che sostiene questo governo.
      I numeri sono ancora quelli determinati dalle elazioni che hanno portato al governi Berlusconi.
      La battaglia degli esodati deve continuare dopo le elezioni.
      Nel frattempo vediamo se riusciamo a portare a casa la proposta di legge Damiano. Credo che sarà dura farla passare, anche perché, oltre a Cazzola e ad altri ultras del liberismo, questo testo dovrà fare i conti con l'opposizione del governo.
      Strana situazione.

      Elimina
  2. Tutti gli esodati che hanno firmato l'accordo entro dicembre 2011 DEVONO essere salvaguardati.

    RispondiElimina
  3. AVERE POTUTO DARE UN LAVORO AI FIGLI E' GIA' BUONA COSA, RISPETTO MAGARI DI CHI SI TROVA NELLE CURVE PIU' NERE SENZA NULLA IN CAMBIO !!!!

    RispondiElimina
  4. Non hai tutti i torti, anonimo delle 10.49, pero' considera che, potendo rimanere ancora 5 anni in azienda la faccenda mi e' costata 200.000 euro di mancati incassi (stipendi, pensione ridotta, TFR ridotto ecc.)e mio figlio lavora ancora part time da oltre due anni e senza speranza di passare a full time. Se poi consideri che ora dovro' aspettare 12 anni e 3 mesi la cifra sale a 500.000. Ed ho avuto un incentivo di 10.000 euro lordi. L'unico a fare un grosso affare (scusa il gioco di parole) e' stato Poste. Visto cosi' la "fortuna" si ridimensiona. Ma mi rendo conto perfettamente che c'e' anche chi sta peggio di me. (Patrizia)

    RispondiElimina