Esodati, la deputata Pd Maestri incontra i comitati
Rappresentanti dei coordinamenti in commissione lavoro alla Camera. Lunedì in Cgil a Reggio Emilia
giovedì 16 maggio 2013 20:00
PARMA – Questione esodati, il Pd propone un fondo da 100 milioni di euro l’anno per risolvere questa emergenza. Oggi i comitati della Rete Esodati sono stati ascoltati dalla Commissione lavoro della Camera, di cui fa parte la deputata del Pd Patrizia Maestri. “Di fronte al dramma raccontato dalla rete dei Comitati esodati - dice la Maestri - la Commissione lavoro della Camera oggi ha trovato una unità d’intenti trasversale su una proposta di legge per le prime risposte ai 150 mila casi ancora irrisolti. Un percorso completato da una seria revisione della Riforma sulle pensioni e, spero, dal via libera alla proposta del Pd per il finanziamento di un fondo ad hoc, non assistenziale, con un versamento iniziale di 100 milioni di euro, gestibile anno per anno, fino alla soluzione del problema esodati”.
A Parma il dramma esodati riguarda centinaia di persone. Secondo il Coordinamento, attivo nella sede della Cgil, sono almeno 400 in città. “L’Inps ancora non rende noti i dati precisi. Un’emergenza sociale aggravata da più di 1.500 persone in cassa integrazione. Nell’incontro di oggi con la Rete esodati mi ha colpito la compostezza e la dignità di questi cittadini – continua la deputata Pd –, molti dei quali, a suo tempo, essendo indicati come esuberi dalle rispgettive aziende, accettarono di farsi da parte per salvaguardare il posto dei colleghi più giovani. La riforma Fornero ha impedito ai protagonisti di una scelta così solidale di accedere alla mobilità per traghettarsi alla pensione. Lo Stato, in questo modo, ha rotto un vero e proprio patto sociale, costringendo alla mensa dei poveri migliaia di ex lavoratori”.
Su questa materia Patrizia Maestri interverrà lunedì prossimo a Reggio Emilia, nel corso di un incontro col comitato locale degli esodati, in programma alla Camera del Lavoro alle 9.30.
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A Parma il dramma esodati riguarda centinaia di persone. Secondo il Coordinamento, attivo nella sede della Cgil, sono almeno 400 in città. “L’Inps ancora non rende noti i dati precisi. Un’emergenza sociale aggravata da più di 1.500 persone in cassa integrazione. Nell’incontro di oggi con la Rete esodati mi ha colpito la compostezza e la dignità di questi cittadini – continua la deputata Pd –, molti dei quali, a suo tempo, essendo indicati come esuberi dalle rispgettive aziende, accettarono di farsi da parte per salvaguardare il posto dei colleghi più giovani. La riforma Fornero ha impedito ai protagonisti di una scelta così solidale di accedere alla mobilità per traghettarsi alla pensione. Lo Stato, in questo modo, ha rotto un vero e proprio patto sociale, costringendo alla mensa dei poveri migliaia di ex lavoratori”.
Su questa materia Patrizia Maestri interverrà lunedì prossimo a Reggio Emilia, nel corso di un incontro col comitato locale degli esodati, in programma alla Camera del Lavoro alle 9.30.
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Lo Stato ci ha inguaiati..... e lo Stato ci deve tirare fuori da questo baratro, perche' prima e' stato il nostro garante all'atto della sottoscrizione e dopo ci ha traditi rompendo un vero e proprio patto sociale...... PRESIDENTE NAPOLITANO ascolti il grido del popolo; il popolo dei pensionati grida ..... GIUSTIZIA ed EQUITA' ( postale)
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