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mercoledì 22 maggio 2013

Sindacati: Subito una legge per gli esodati

«Subito una legge per gli esodati»
Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato ieri la parlamentare Antonella Incerti
21 maggio
REGGIO. Cgil, Cisl e Uil rappresentati rispettivamente da Ramona Campari, Michele Del Fabbro e Jacopo Scialla, insieme a una delegazione del Comitato Esodati di Reggio hanno incontrato ieri alla Camera del Lavoro la parlamentare reggiana Antonella Incerti, componente della Commissione Lavoro della Camera. Alla parlamentare hanno illustrato la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori rimasti “intrappolati” dalle norme in vigore per l’accesso alla pensione che non consentono loro di accedere al trattamento pensionistico secondo le norme antecedenti la riforma Fornero. Lavoratori e lavoratrici che al termine del periodo di Cassa Integrazione o di mobilità dovranno attendere anche anni per poter essere collocati in pensione correndo così il rischio concreto di non avere nè il lavoro, nè un sostegno al reddito e neppure la pensione. Un vero e proprio dramma sociale che richiede una soluzione rapida per migliaia di persone e che, nella nostra provincia, riguarda circa 1.200 lavoratori.
Alla parlamentare hanno poi consegnato un breve testo “tecnico” per suggerire le caratteristiche dell’eventuale provvedimento legislativo all’esame in questi giorni della Commissione Lavoro, orientato a salvaguardare i vecchi requisiti di accesso e le modalità di calcolo della pensione per tutti i lavoratori collocati in Cig o mobilità in seguito ad accordi collettivi e/o individuali “certificati” sottoscritti entro il 31 dicembre 2011 e i lavoratori che con i versamenti volontari avrebbero maturato i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico.
La Parlamentare, ha informato sullo stato dei lavori e sull’obiettivo della Commissione Lavoro di definire una proposta di legge per dare le prime risposte ai migliaia di casi ancora irrisolti. Soluzione che potrebbe essere attuata anche attraverso il finanziamento di un fondo ad hoc, non assistenziale, con un versamento iniziale di 100 milioni di euro, gestibile anno per anno, fino alla soluzione del problema esodati.
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