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venerdì 10 maggio 2013

Soluzioni per esodati non subito secondo Ministro dell'Economia Saccomanni

Esodati: soluzioni più avanti non subito secondo Ministro dell'Economia Saccomanni
Ministro Saccomanni: Degli esodati “ci occuperemo in un secondo momento”
Degli esodati “ci occuperemo in un secondo momento”: così il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, intervenendo alla trasmissione ‘Otto e mezzo’. Dopo aver parlato di rinvio Imu e risorse per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, il ministro dell’Economia, sul nodo degli esodati, ha chiarito, “non c'è un problema immediato ma piuttosto nel 2014, e c'è un problema di ricognizione esatta dei fabbisogni. Per questo motivo, su questo interverremo in un secondo momento”.
Inoltre, ha garantito Saccomanni, il governo vuole evitare l'aumento dell'Iva a partire dal prossimo luglio, così come una manovra. E sulla necessità di una nuova Manovra ha detto: “Credo di no”, sottolineando che l'Italia non rischia un default a ottobre, “come teme Grillo”.
Intanto, secondo quanto annunciato dal premier Enrico Letta, il piano del nuovo governo fa riferimento a “forme circoscritte di gradualizzazione del pensionamento, come l’accesso con 3-4 anni di anticipo e con una penalizzazione proporzionale”, il che significa adottare un sistema di incentivi e disincentivi simile a quello in vigore per le attuali pensioni anticipate.
Chi, per esempio, non ha ancora raggiunto la soglia anagrafica dei 62 anni ma decide comunque di andare in pensione, subirà un taglio dell'assegno maturato dell'1% per ogni anno che precede il compimento dei 62 anni e del 2% per ogni anno che precede invece il compimento dei 60.
Con questo meccanismo che regola le pensioni anticipate, potrebbe essere salvaguardata anche la platea dei lavoratori esodati, permettendo loro di mettersi a riposo con regole più elastiche.
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