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lunedì 20 maggio 2013

Reimpiego esclusde la salvaguardia. Si attende il terzo decreto

Esodati, il reimpiego ha escluso dalla salvaguardia. Si attende il terzo decreto
È stato il divieto di reimpiego ad aver pesato in modo particola­re nell'ammissione al primo provvedimento di salvaguar­dia dalla riforma previdenziale. In base ai dati diffusi la scorsa settimana dall'Inps, le posizioni certifica­te sono complessivamente 62mila a fronte di 65mila posti disponibili. Il dettaglio dei numeri per le singole categorie di lavoratori, però, evidenzia come gli am­messi alla salvaguardia siano sensibilmente meno del previ­sto nel caso degli autorizzati al versamento volontario dei con­tributi e dei lavoratori cessati in base ad accordi individuali o collettivi di incentivi all'esodo (2 delle sette categorie di salvaguardati con il decreto dello scorso 1° Giugno).
Per i primi erano previsti 10.250 posti (su un bacino poten­ziale ipotizzato in 120-130mila persone), ma ne sono stati asse­gnati 7.960. Per i secondi il con­tingente era di 6.890 ma sono state certificate 3.888 posizioni. In entrambi casi per accedere al­la salvaguardia era necessario non aver ripreso attività lavora­tiva dopo l'esodo o l'autorizza­zione alla contribuzione volon­taria. In effetti, la stessa Inps, nella recente circolare 76/2013 ha affermato che per tali categorie la ripresa dell'attività lavorativa è stata una del­le cause più frequenti di esclu­sione dalla platea dei potenziali beneficiari. Per avere un'idea della "sele­zione" che è stata compiuta in fase di verifica dei requisiti, si deve considerare che le direzio­ni territoriali del lavoro hanno ricevuto 18.701 istanze a fronte dei 6.890 posti disponibili per i "cessati", mentre gli ammessi sono 3.888.
Va precisato, però, che nel dettaglio fornito la settimana scorsa dall'istituto di previdenza le cer­tificazioni effettive sono 59.050 e ne restano 2.950 da definire e assegnare ai rispettivi contin­genti. Poiché è probabile che gran parte di tali 2.950 posizioni riguardino gli esodati postali per cui le operazioni di verifica sono sostanzialmente iniziate solo a marzo di quest'anno, il contingente potrebbe essere completato nei prossimi giorni.
Attesa per il terzo decreto - Tuttavia gli esclusi non pos­sono rientrare nel secondo provvedimento di salvaguar­dia (55mila), in quanto anch'esso preve­de il divieto di reimpiego. Le lo­ro domande, come precisato dall'Inps, saranno riesaminate solo nell'ambito del terzo provvedi­mento, dove il ritorno al lavoro è consentito seppur con limita­zioni (sono previsti 1.590 posti per i contributori volontari e 5.130 per i cessati). In tale pro­spettiva, però, i comitati di eso­dati già ora chiedono che venga­no "riallocati" nella terza salva­guardia i 3mila posti non utiliz­zati nella prima (65.000-62.000).
Con la circolare 76/2013 l'Inps ha anche fornito indica­zioni per un altro gruppo di la­voratori che non erano rimasti esclusi. Si tratta di persone in mobilità ordinaria per le quali l'applica­zione della speranza di vita all'età pensionabile determina l'esclusione dalla salvaguardia in quanto perfezioneranno i re­quisiti richiesti oltre il termine della mobilità stessa. Per queste per­sone (stimate in 600 unità) si provvederà con un allungamen­to della mobilità a carico del Fondo per l'occupazione e la formazione.
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3 commenti:

  1. Lo gridero' all'infinito.......VA ELIMINATA OGNI LIMITAZONE DERIVANTE DA EVENTUALI E BREVISSIMI PERIODI ( NEL MIO CASO SOLI 28GG, DI RIOCCUPAZIONE E DOPO , UN ANNO DI DISOCCUPAZIONE PER CUI SUPERO IL REDDITO STABILITO, NON SO CON QUALE CRITERIO, DI EURO 7500.oo) LAVORATIVI PER DECRETI STIPULATI SUCCESSIVAMENTE ALLE SOTTOSCRIZIONI, PERCHE' ILLEGALI E SANNO DI TRUFFA....

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  2. GRILLO ORMAI E' FUORI DI TESTA.... A ME PERSONALMENTE A VEDERLO GRIDARE COME AL MERCATO DEL PESCE.... FA PAURA....... PENSA A GAMBIZZARE I SUOI AVVERSARI, CHE ALMENO SI IMPEGNANO NEL SOCIALE , PER QUELLO CHE POSSONO E CHE SANNO, MENTRE LUI, COME AL SOLITO, FA SOLO BARZELLETTE E IMBOTTISCE LA GENTE DI MENZOGNE..... VEDI PER GLI STIPENDI E DIARIA E NON SOLO......PARLA MAI DI NOI??? FA MAI QUALCHE PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DI NOI ESODATI????? BLATERA, BLATERA, BLATERA ....... per stancare i suoi nemici....... ma non sul piano politico, con proposte sane......... GRILLO... GRIDA DAL PALCO ......E ABBRACCIA LA NOSTRA CAUSA .... COMINCIA A FAREQUALCOSA DI CONCRETO PER I CITTADINI

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  3. LA DOMANDA PER LA SALVAGUARDIA CHE SCADE DOMANI, IO L'HO PRESENTATA UGUALMENTE, ANCHE SE SONO FUORI PERCHE' RIOCCUPATA PER SOLI 28GG, DI LAVORO DAL 02.03.2012 AL 31.03.2012 E POI IN DISOCCUPAZIONE DA APRILE/ 2012 AT APRILE/ 2013.....L'HO FATTA PERCHE' NON MI FIDO PIU' DI NESSUNO, SOPRATTUTTO DOPO L'IMBROGLIO PERPETRATO ALLE SPALLE DI NOI ESODATI POSTALI. .... NON SI POSSONO LASCIARE MGLIAIA DI PERSONE SENZA LAVORO ( dopo sottoscrizione dei relativi accordi) , SENZA STIPENDIO E SENZA PENSIONE PER UNA RIFORMA SBAGLIATA CHE NON HA TENUTO CONTO DI TANTI ACCORDI SIGLATI PER PENSIONAMENTO ANTICIPATO.....LA NOSTRA SCELTA E' STATA DETERMINATA DA QUELLE NORME VIGENTI AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE, QUINDI RITENGO CHE VENGA PREVISTO UN..... RISARCIMENTO........ INVECE DI STILARE GRADUATORIE PER RENDERCI LA STRADA MENO RIPIDA.....DOPO IL GRANDE ERRORE/ORRORE.....STANNO FISSANDO ULTERIORI PALETTI E REPENTINO INNALZAMENTO DEI REQUISITI. TUTTI INSIEME NOI ESODATI DICIAMO....BASTAAAAAAAA......... E' ORA DI FINIRLA DI GIOCARE A FARE I POLITICI SULLA NOSTRA PELLE ( ex direttore A2 poste italiane spa)

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