30 Settembre 2012
Gli accordi diventati carta straccia per tutti
di MASSIMO BRANCATI
La parola «esodati» deriva da esodo, un termine di origine greca che significa
partenza di molte persone. L’esodo di cui si parla qui è quello dei tanti ex
lavoratori dipendenti di tutta Italia che, negli ultimi anni, hanno accettato,
su richiesta della loro azienda, di licenziarsi qualche anno prima di
raggiungere il diritto alla pensione. Si tratta, nella stragrande maggioranza
dei casi, di ex lavoratori di imprese che hanno voluto diminuire il numero dei
propri dipendenti, perché erano in crisi o perché avevano deciso di chiudere
alcune delle proprie sedi o di diminuirne l’attività. E per favorire l’esodo dei
lavoratori in sovrannumero, queste aziende hanno spesso chiesto ai dipendenti
più vicini all’età pensionabile di lasciare il lavoro, in cambio di incentivi,
cioé di denaro che permettesse a questi lavoratori di mantenersi fino al momento
di andare in pensione. Ma la situazione è cambiata nel dicembre scorso, quando
il governo presieduto dal premier Monti ha emanat il decreto legge chiamato
«Salva Italia» per la riduzione del debito pubblico.
Questo decreto
contiene una riforma delle pensioni che sposta in avanti l’età pensionabile per
quasi tutti gli italiani, esodati compresi. Chi lavora, quindi, dovrà continuare
a farlo per qualche anno in più rispetto al previsto; ma gli esodati, che un
lavoro non ce l’hanno più, saranno in una situazione ben diversa e drammatica:
in quelli «anni in più rispetto al previsto» saranno senza pensione ma anche
senza stipendio, perché la loro ex azienda avrà smesso di pagarli. Proprio per
questo il governo aveva stanziato del denaro per assicurare un reddito agli
esodati fino al momento della pensione. Il problema, però, è che i fondi non
sono sufficienti e bastano solo per 65mila persone, mentre gli esodati, secondo
le ultime stime, ammontano a circa 400mila. E ora che si fa?
(Leggi)
Si aspetta cercando dI fare del proprio meglio affinche' tutti prima o poi possano avere la loro pensione, resistendo alle bordate da piu' di 10 mesi. Paola
RispondiElimina