Esodati: prime leggi prossima settimana da Governo Letta. Difficile che ci siano provvedimenti
Autore: Marcello Tansini
Soluzioni esodati prossima settimana? Serve più tempo per riforme strutturali
Si attendono nuovi decreti a partire dalla prossima settimana sulle questioni urgenti dell’Italia, dalla necessità di rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, alla questione esodati. Anche se, su quest’ultimo punto, sembra difficile possano arrivare nuove leggi già dai prossimi giorni, in quanto, seppur emergenza, si è detto che il governo Letta punta ad una riforma strutturale quindi risulta difficile pensare che si possa fare subito qualcosa.
Si potrebbe, tutto al più, decidere di snellire i decreti finora approvati, cioè quelli che riguardano rispettivamente le tre platee dei primi 65mila esodati, dei secondi 55mila e degli ultimi 10mila, e dare pensioni subito a tutti. Nessuno, infatti, di coloro che è rientrato nella platea dei 130mila salvaguardati ha ricevuto nessun pagamento, soprattutto a causa delle lungaggini burocratiche portate avanti dall’Inps per i controlli.
Il problema dell’ulteriore tutela di altri lavoratori che rischiano ancora di rimanere senza lavoro e senza pensione riguarda le coperture. La salvaguardia completa degli esodati che è previsto si creino tra il 2015 e il 2020 potrebbe, infatti, costare altri 14-15 miliardi di euro, secondo la stima fatta dalla Ragioneria dello Stato nel 2012.
Una bella somma, dunque. Ricordiamo che al momento i 130 mila esodati salvaguardati, fra una prima platea di 65mila persone, una seconda di 55mila, e gli ultimi 10mila, sono stati tutelati con uno stanziamento di 9,2 miliardi.
(Leggi)
...E ALLORA INCOMINCIATE A TROVARE LE RISORSE PER GLI ESODATI CHE DOVREBBERO PERCEPIRE LA PENSIONE DAL 2015 E 2016 E POI SUCCESSIVAMENTE A SCAGLIONI BIENNALI PER TUTTI GLI ALTRI AVENTI DIRITTO.INSOMMA L'IMPORTANTE E CERTIFICARE IL DIRITTO A PENSIONE SECONDO LA VECCHIA LEGGE ANTE FORNERO E POI SPALMARE LE RISORSE OCCORRENTI ANNO PER ANNO.DECIDETEVI PRESTO!
RispondiEliminaTUTTI GLI ESODATI DEBBONO ESSERE SALVAGUARDATI QUESTO E' QUANTO.GIORNO PIU' GIORNO MENO NON IMPORTA L'IMPORTANTE CHE SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI IN TEMPI NECESSARIAMENTE BREVI.
RispondiEliminaSE SI SONO TROVATE LE RISORSE PER I 130.000 SALVAGUARDATI OCCORRE TROVARE LE RISORSE PER GLI ALTRI ESODATI DA SALVAGUARDARE PER UNA QUESTIONE DI DIRITTO COSTITUZIONALE.IO MI RECAI ALLE POSTE E FECI UN ACCORDO DI SCIVOLO ALLA PENSIONE CON POSTE ITALIANE PRIMA DELLA RIFORMA FORNERO COME TANTI ALTRI COLLEGHI CHE SONO RIENTRATI NEI SALVAGUARDATI PERCHE' NATI NEL 1952 MENTRE PER ME CHE SONO NATO NEL 1953 NON CI SONO STATE LE RISORSE SUFFICIENTI PER POTER USUFRUIRE DELLA SALVAGUARDIA.CHE STORIA E' QUESTA?ANCORA NON RIESCO A DARMI UNA SPIEGAZIONE.AVER LAVORATO UNA VITA E FINIRE IN QUESTA ATTESA SENZA FINE PER SAPERE SE QUELLA MISERA PENSIONE MI SARA' CONCESSA OPPURE DRAMMATICAMENTE TOLTA.
RispondiEliminagli esodati con decorrenze 02-03-04-05/2013 stanno ricevendo o hanno ricevuto gli accrediti della pensione sui loro conti correnti quindi non e' vero che nessuno dei primi 65000 ha ricevuto il pagamento
RispondiEliminanel presente articolo, viene scritto che nessuno dei 130mila ha ricevuto il pagamento della pensione."FALSO" io ed un mio amico di infanzia,dipendenti "privati", abbiamo maturato il diritto alla pensione durante il periodo di mobilità, e abbiamo ricevuto la pensione entro 22 giorni dalla decorrenza.
RispondiEliminadistinti saluti Paolo Ferraroni
MA CHI LO DICE CHE QUELLI DEL 52 SONO TUTTI SALVI? IL VERO PROBLEMA RIMANE LA DATA DI USCITA DAL LAVORO,ECCO PERCHE'ANDAVA APPLICATA LA GRADUALITA' IN USCITA;ADESSO E' CHIARO CHE CI SARANNO QUELLI DEL 53-54 CHE SI TROVERANNO AVANTI A QUELLI DEL 52.
Eliminastanno perpetuando un altra ingiustizia sociale facendo distinzioni tra la classe lavoratrice pubblica e privata che salvaguaria i nati nel 1952 solo del comparto scuola lasciando fuori tutti gli altri fate sentire la vostra voce a tutela dei nati nel 1952
RispondiEliminapresentare una deroga solo per il comparto scuola q96 e' un altra ingiustizia sociale nei confronti di tutti gli altri lavoratori privati e pubblico che nel 2012 facevano 96 personalmente io dipendente privato poste italiane che ho promosso la petizone per i nati nel 1952 che nel 2012 facevano 96 (35 anni di contributi e 61 anni di eta) oppure (36 anni di contributi e 60 anni dieta) e ho posto il problema che nella salvaguardia avevano omesso il pubblico impiego e quindi anche i dipendenti della scuola.. adesso fanno il contrario...la quota 96 va salvata tutta privato e pubblico e fare distinzione sarebbe un'ennesima faziosita politica stimolata solo dal consenso politico distingure i lavoratori pubbli e privati e fuori da ogni logica e fino a quando si cercheranno di risolvere i problemi spaccando la classe lavoratrice e salvaguardando solo le corporazioni l'italia non migliorera mai e faremo la guerra dei poveri questo i politici lo sanno bene e stimolano la cosa
novità pensioni scuola: per i docenti carrozza chiede una deroga alla riforma fornero
09-06-2013
• irene canziani
il ministro dell'istruzione carrozza propone di usare le vecchie regole per chi doveva andare in pensione nel 2011/12.
http://risparmio.supermoney.eu/news/2013/06/novita-pensioni-scuola-per-i-docenti-carrozza-chiede-una-deroga-alla-riforma-fornero-0018930.html
questa e la mia petizone che voleva salvaguardare tutti fatevisentire passate parola
http://www.change.org/it/petizioni/riservata-a-lavoratori-della-classe-1952-no-ad-altri-petizione-modifica-riforma-pensioni-classe-1952-uscita-a-62-anni
RISERVATA A LAVORATORI DELLA CLASSE 1952 NO ALTRI: PETIZIONE MODIFICA RIFORMA PENSIONI CLASSE 1952 USCITA A 62 ANNI
RispondiEliminaPREMESSO CHE:
LA COSTITUZIONE ITALIANA RECITA.
Art. 3
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
LA RIFORMA PENSIONI HA DISCRIMINATO LA CLASSE DEL 1952
1)SENZA DARE PREAVVISO A POCHI GIORNI E MESI DALLA PENSIONE
2) HA FATTO DISCRIMINAZIONI TRA LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
QUESTA PETIZIONE MIRA A STABILIRE GIUSTIZIA ED EQUITA' NELLA RIFORMA PENSIONE
IN QUESTO MODO VENGONO SALVAGUARDATI TUTTI I LAVORATORI DELLA CLASSE 1952 ANCHE GLI ESODATI DEL 1952 CHE NON SONO STATI ANCORA SALVAGUARDATI RIDANDO EQUITA' E GIUSTIZIA ALLA RIFORMA PENSIONE .
Petizone: CHI LA VUOLE FIRMARE
A tutti i partecipanti al blog per i nati nel 1952 a cui la riforma pensione ha danneggiato.
ho preparato una petizione da inviare al presidente del Consiglio dei Ministri visto che nessuno si muove.
chi la vuole firmare
E PASSARE PAROLA:
ACCERTATEVI CHE NON CI SIANO SPAZIQUESTO SITO METTE SPAZI E NON MIPERMETTE DI SCRIVERLO BENE
https://www.change.org/it/petizioni/riservata -a-lavoratori-della-classe-195 2-no-ad-altri-petizione-modifi ca-riforma-pensioni-classe-1952 5;uscita-a-62-anni
grazie
PASSATE PAROLA
SU FACEBOOK: https://www.facebook.com/calpestati.dallariformafo rnero?ref=tn_tnmn
Ciao!
Grazie!
RENATO
RISERVATA A LAVORATORI DELLA CLASSE 1952 NO AD ALTRI: PETIZIONE MODIFICA RIFORMA PENSIONI CLASSE 195
www.change.org
IN QUESTO MODO VENGONO SALVAGUARDATI ANCHE GLI ESODATI DEL 1952 CHE NON SONO STATI ANCORA SALVAGUARDATI RIDANDO
ivanas
Varese
Mercoledì, 1 Maggio 2013
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