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sabato 21 luglio 2012

Esodati: manifestazione di CGIL-CISL-UIL il 26 luglio

Esodati, il 26 sit-in al Pantheon
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20 luglio 2012
In una nota i sindacati sottolineano come "l'ampliamento dei lavoratori derogati dall'applicazione dei nuovi requisiti pensionistici (c.d. esodati) - attuata con il decreto Legge n. 95/2012 - rappresentino un primo importante passo ottenuto grazie alla mobilitazione del sindacato ma non sufficiente a risolvere il problema di centinaia di migliaia tra lavoratrici e lavoratori".
Cgil Cisl Uil sono, infatti, per la rimozione di ogni vincolo numerico rispetto ai soggetti da salvaguardare. Una battaglia che i sindacati portano avanti a difesa della certezza del diritto e della credibilità delle istituzioni che non possono violare oggi patti sottoscritti in passato, cambiando le regole in corsa e disconoscendo quindi ogni impegno preso.
Da qui l'iniziativa del 26 luglio a piazza del Pantheon, a Roma, dove a partire dalle 9,30 sarà organizzato un presidio al quale parteciperanno anche i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, nell'ambito di una generale mobilitazione del sindacato a difesa del lavoro, per lo sviluppo e per la crescita del Paese.
Temi di cui si è discusso anche nel corso del consiglio generale della Cisl lombarda al quale è intervenuto il leader di Via Po, Raffaele Bonanni. "Ho il timore che si siano addensate tutte le lobbies d'Italia intorno alla parola d 'ordine non fare concertazione", ha detto il segretario Cisl riferendosi alla spending review e sottolineando che "l'unica occasione è la vendita dei beni demaniali. Non capisco tutto questo indugio: forse non si vuole disturbare qualcuno, forse non si vuole modificare un equilibrio di mercato per fare un favore a qualcuno nel non essere decisi fino in fondo nell'alienazione di questi temi. Serve una discussione, e lo dico con molta forza, molto trasparente con il governo, sulla vendita dei beni demaniali, sulla spending review e il fisco. Il governo ha poteri molto importanti, non mi pare che fino ad ora si sia fermato davanti a qualcosa".
"Non fare concertazione - ha messo in rilievo Bonanni - significa aumentare l'opacità di ogni scelta: le forze politiche sono agitate perché stanno andando verso una campagna elettorale. Chiedano una discussione trasparente e impongano al governo un indirizzo di questo tipo".
BONANNI A MONTI - "La Cisl ha fatto della responsabilità e della cooperazione il tratto distintivo della sua azione sindacale. Ma il presidente Monti deve fare altrettanto coinvolgendo le parti sociali nelle decisioni importanti da assumere in un momento difficile in cui l' Italia è di nuovo sotto l'attacco della speculazione. Bene ha fatto oggi il governo ad ascoltarci, rinunciando ad un intervento sulle festività che non avrebbe sortito alcun effetto sulla nostra economia ma solo irritato la gente. La Cisl già due anni fa aveva parlato della necessità di una economia di guerra, di fronte alla sfascio lasciato da tutti i governi degli ultimi dieci anni. Ma occorre coniugare il necessario rigore con la partecipazione. Per questo obiettivo la Cisl si mobilita ogni giorno nei territori ed in tutti i luoghi di lavoro. Solo coinvolgendo le parti sociali si potrà mantenere la coesione sociale, a cui fa riferimento il Presidente del Consiglio Monti. Questa è l' unica strada da seguire anche per non fornire alibi a chi invece intende scegliere la via della irresponsabilità e dell'antagonismo sterile, peggiorando le condizioni economiche e sociali del paese".
SCIOPERO GENERALE - Sulle ipotesi di sciopero generale Bonanni è stato molto chiaro. "Noi siamo mobilitati tutti i giorni per portare le nostre
ragioni e credo lo faremo ancora di più nei prossimi. Riteniamo che la cura più saggia che si possa fare da parte nostra è stare sulle questioni e richiamare l'attenzione dei cittadini".
SPREAD "Lo spread va in questo modo perchè tutti i fattori di sviluppo sono starati. Non si interviene o ci si dirige verso l'aggressione di punti che mettono l'economia in condizione claudicante".
FISCO - "L'inasprimento delle tasse, che arriva al 53-54 per cento, è a livelli mai raggiunti in un Paese civile e normale. Finché non si farà una riforma integrale e si ricostruisce l'equilibrio tra chi paga molto, come i lavoratori e i pensionati, e chi paga pochissimo, e cioè chi non ha la trattenuta alla fonte, non avremo pace". In tal senso, il segretario generale della Cisl, rileva che questa situazione ha portato ad un aumento dell'evasione fiscale e, quindi, a un inasprimento delle tasse.
(Leggi)
Leggi anche : ASCA; AGI; ADN Kronos; Rassegna it

4 commenti:

  1. Ma io che dovevo percepire la pensione nel settembre 2014 rientro nei 55000? AIUTOOOO, datemi una risposta vi prego

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  2. Ieri ho letto,le misure di Hollande,contro la crisi, non so' se siano vere, ma molto molto importanti sopratutto per i piu' deboli e a quanto pare lo spred da loro e' molto diminuito. Perche' per noi italiani e' cosi' difficile fare accettare le cose a determinate persone, quando i poveri hanno numeri in continua ascesa e la disoccupazione anche?

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  3. Come sento dai notiziari non si ferma nemmeno davanti al fatto che per salvare una sola persona rapita dai ribelli, si dice che lo stato abbia pagato un riscatto di 15.000000,00 di euro, creando un precedente che in futuro autorizzerà ulteriori criminali a percorrere la stessa strada del facile guadagno. Io non discuto sul fatto che abbiano salvato una vita umana; sul come l'abbiano fatto si! Se vogliono riescono a reperire il danaro nel giro di niente, tutto per farsi bella pubblicità a livello internazionale! E noi tutti esodati messi insieme valiamo meno di una sola persona? Qualcuno dirà: la Urru era in pericolo di vita; perchè noi no! Siamo anche noi in pericolo già da 7 mesi se si pensa all'angoscia che ci stanno facendo vivere a discapito della nostra salute e del non sapere come andare avanti se non si arriva a una soluzione che non escluda nessuno di noi. Prof. MONTI,capisco che lei e tutti i suoi ministri apparteniate alla cosidetta "CASTA DEGLI INTOCCABILI" se per una volta vi metteste la mano sulla coscienza, (se ne avete una) e fareste le cose per il bene di tutti gli "URRU" CHE STANNO VIVENDO PARI DIFFICOLTA', Sarebbe bello potersi affacciare alla finestra del mondo e urlare a tutti che abbiamo dei governanti che pensano agli italiani, come persone e non come numeri come si faceva anni orsono nelle deportazioni degli esodi verso la morte sicurà. Non fate morire le nostre speranze, non meritiamo tutto ciò. Esodata poste 17

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  4. Se e' vero di cotanto esborso e' UNA VERGOGNA che QUESTO GOVERNO debba tenere tante famiglie sull'orlo del SUICIDIO.Vergognatevi tutti raffaele c e la sua famiglia

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